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DIZIONARIO
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 confabulare
Verbo intransitivo (latino confabulari) [io confàbulo; ausiliare avere]. Conversare in forma misteriosa 
e appartata.


 confacènte
Aggettivo (participio presente di confarsi). Che è adatto.

 S adatto, consono, conveniente, idoneo, opportuno 
 C inadatto, inidoneo, inopportuno 
 S adeguato, appropriato, corretto, giusto 
 C errato, inadeguato, inappropriato, sbagliato, scorretto
 

 confarsi
Verbo intransitivo pronominale. Essere adatto.
Giovare.

 confacèntesi o confacènte
Participio presente e aggettivo.


 confederale
Aggettivo. Di una confederazione: parlamento confederale.


 confederare
Verbo transitivo (latino confoederare, da cum, con, e foedus -eris, alleanza) [io confèdero]. 
Unire in una confederazione.
Più spesso al riflessivo: unirsi in confederazione. 
Per estensione, allearsi.
 

 confederato
Aggettivo e sostantivo maschile. Che o chi è unito in confederazione.


 confederazióne
Sostantivo femminile. Il confederarsi.

Unione di più associaioni.
Organizzazione sindacale costituita da associazioni appartenenti a diverse categorie professionali. 
Unione politica tra più Stati che hanno interessi comuni e svolgono la loro attività internazionale 
in modo unitario, senza rinunciare alla loro autonomia.

 S associazione, lega, unione, federazione
 

 conference call/calling
Conferenza telefonica.


 conferènza
Sostantivo femminile. Colloquio, riunione per trattare argomenti importanti.
Trattazione di fronte a un pubblico di determinati argomenti: tenere una conferenza. 
Conferenza stampa, riunione nel corso della quale una o più personalità fanno dichiarazioni 
e rispondono a domande dei giornalisti.


 S assemblea, congresso, consiglio, convegno, dieta, riunione, simposio 
Parlare in pubblico
 S discorso, lezione, orazione


 conferenzière
Sostantivo maschile. Chi fa conferenze.


 conferiménto
Sostantivo maschile. Il conferire, l'assegnare.
Il consegnare in un luogo determinato.
 

 conferìre
Verbo transitivo (latino conferre) [io conferisco]. Consegnare, concedere: conferire una carica, 
un premio. 
Attribuire, dare.
Portare, consegnare in luogo determinato.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Intrattenersi a colloquio su cose importanti: conferire col ministro.

Far avere 
 S aggiudicare, assegnare, attribuire, concedere, dare, trasmettere 
Verbo intransitivo. Avere un colloquio 
 S abboccarsi, consultarsi, incontrarsi, parlamentare, parlare con, vedersi con
 

 conférma
Sostantivo femminile. Il confermare, il ratificare: ebbi conferma della notizia. 
A, in conferma, per confermare.
Trovare conferma, essere convalidato.

 C smentita
 S convalida, prova, ratifica, riconferma, riprova


 confermàre
Verbo transitivo (latino confirmare, rendere saldo) [io conférmo]. Rendere più saldo, rafforzare in 
senso spirituale.
Provare la veridicità di una cosa: affermazioni confermate dai fatti. 
Ripetere una cosa già detta: confermo quanto detto.
Ratificare un provvedimento. 
Mantenere qualcuno nella condizione o nell'ufficio in cui era.

Verbo intransitivo pronominale. Rafforzarsi.

 S accertare, comprovare, dimostrare, provare 
 C contraddire, smentire 
 S riaffermare, ribadire, ridire, ripetere 
 C disdire, negare 
 S approvare, ratificare 
 C bocciare, vietare 
 S accreditare, appoggiare, avvalorare, confortare, convalidare, corroborare, rafforzare, 
  rinsaldare, suffragare, testimoniare 
 C abbattere, contrastare, inficiare, invalidare, minare, smantellare
 

 confermazióne
Sostantivo femminile. Conferma.
Religione: sinonimo di cresima.
 

 confessàre
Verbo transitivo (latino tardo confessare) [io confèsso]. Riconoscere una colpa, un errore, rivelare 
un sentimento che si era tenuto nascosto. 
Anche assoluto: confessò il delitto.
Proclamare: confessare la propria fede. 
Di sacerdote, ascoltare in confessione.

Verbo riflessivo. Manifestare le proprie colpe o quanto si era tenuto nascosto.
Ricevere il sacramento della penitenza: confessarsi. 
Reciproco, scherzoso. Parlarsi a bassa voce.
 
 S ammettere, riconoscere 
 C negare, rinnegare, ritrattare, sconfessare 
 S confidare, dichiarare, dire, rivelare, svelare 
Verbo riflessivo
 S aprirsi, confidarsi, sbottonarsi, sfogarsi
 

 confessionale
Aggettivo. Che riguarda il sacramento della penitenza.
Che riguarda una fede professata. 
Segreto confessionale, obbligo del sacerdote di non rivelare i peccati uditi in confessione. 

Sostantivo maschile Luogo o apposito abitacolo dove il sacerdote riceve la confessione dei penitenti.
 

 confessióne
Sostantivo femminile. Il confessare una propria colpa, il rivelare azioni e sentimenti tenuti nascosti.
La cosa confessata.
Pubblica e aperta affermazione delle proprie idee: confessione di fede. 
La fede religiosa professata da una comunità.
 

 confèsso
Aggettivo. Che ha confessato: reo confesso.


 confessóre
Sostantivo maschile. Sacerdote che riceve la confessione dai fedeli.
Per estensione, confidente. 
Chi professa apertamente e con fermezza un ideale.
 

 confettare
Verbo transitivo [io confètto]. Ricoprire di uno strato di zucchero.


 confetterìa
Sostantivo femminile. Industria o negozio di confetti e simili.


 confettière
Sostantivo maschile Chi fabbrica o vende confetti.


 confètto
Sostantivo maschile. Mandorla ricoperta con zucchero indurito.
Caramella, piccolo dolce in genere. 
Farmacologia. Preparazione medicinale rivestita di zucchero.
 

 confettura
Sostantivo femminile (francese confiture). Conserva di zucchero e frutta; marmellata.


 confezionàre
Verbo transitivo [io confezióno]. Avvolgere in un involucro.
Preparare e cucire.

 S imballare, impaccare, impacchettare, incartare, fare, preparare
 

 confezióne
Sostantivo femminile (francese confection). Il preparare: confezione di dolciumi.
Il cucire abiti. 
Abito venduto già pronto per essere indossato: confezioni maschili. 
L'atto di preparare un imballaggio: la confezione del pacco. 
Imballaggio, involucro.

 S imballaggio, imballo, involucro, presentazione


 conficcàre
Verbo transitivo (latino volgare configicare). Spingere con forza.

Verbo riflessivo. Penetrare con forza.
Figurato. Imprimersi fortemente.

 S configgere, ficcare, immergere, infiggere, introdurre, piantare 
 C divellere, estirpare, estrarre, sradicare, svellere, togliere
 

 confidàre
Verbo transitivo (latino confidere). Rivelare qualcosa a persona di cui ci si fida: confidare un 
segreto. 
Affidare.

Verbo riflessivo. Rivelare i propri pensieri. 

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Avere completa fiducia: confidare nelle proprie forze. 
Confidare di o che, avere speranza di: confido di partire.
 

 S confessare, dichiarare, dire, rivelare, svelare 
 C celare, nascondere, tacere, tenere per sé, tenere segreto 
Verbo intransitivo. Avere fiducia 
 S contare, fare assegnamento, fidare, sperare 
 C diffidare, dubitare 
Verbo riflessivo. Fare partecipe qualcuno dei propri sentimenti 
 S aprirsi, confessarsi, parlare con, sfogarsi, sbottonarsi


 confidènte
Aggettivo (latino confidens -entis). Che confida, fiducioso.

Sostantivo maschile e femminile. Persona a cui si rivelano i propri segreti. 
Informatore, spia: confidente della polizia.


 confidènza
Sostantivo femminile. Familiarità, dimestichezza.
Pratica: confidenza coi motori. 
Il comunicare un segreto; il segreto stesso: ascoltare una confidenza. 
In confidenza, in segreto. 
Dar confidenza, trattare qualcuno con familiarità e permettergli di ricambiarla. 
Prendersi delle confidenze, comportarsi senza troppo rispetto.

 S dimestichezza, familiarità 
 C formalità 
 S affiatamento, amicizia, fiducia
 

 confidenziàle
Aggettivo. Amichevole. 
Segreto: rapporto confidenziale. 
In via confidenziale, amichevolmente; in segretezza.

 S amichevole, familiare, intimo, ufficioso 
 C formale, ufficiale 
 S intimo, privato, riservato, segreto 
 C pubblico

 confidenzialménte 
Avverbio. Familiarmente.


 confìggere
Verbo transitivo (latino configere). Piantare con forza, inchiodare.

Verbo riflessivo. Penetrare con forza: una spina gli si confisse nel piede.

 confitto 
Participio passato e aggettivo. Inchiodato; impresso.
 

 configurare
Verbo transitivo (latino configurare, da figura, forma, immagine). Rappresentare con una determinata 
forma o aspetto.

Verbo intransitivo pronominale. Assumere un determinato aspetto o forma.
 

 configurazióne
Sostantivo femminile. Il configurare, il configurarsi.
Modo di presentarsi.
Figurato. Aspetto, forma: configurazione teorica.
 

 confinàre
Verbo intransitivo (da confine) [ausiliare avere]. Essere contiguo; avere in comune un tratto di frontiera: 
l'Italia confina con la Francia. 
Figurato. Essere molto vicino, simile.

Verbo transitivo. Obbligare a risiedere in un dato luogo. 
Relegare. 

 S deportare, esiliare, ostracizzare, relegare 
 C richiamare, rimpatriare 
 S chiudere, imprigionare, intrappolare, restringere, rinchiudere 
 C liberare

Verbo riflessivo. Ritirarsi in luogo appartato.

 confinànte 
Participio presente, aggettivo e sostantivo. Che confina: popoli confinanti. 

Aggettivo
 S adiacente, attaccato, attiguo, contiguo, finitimo, limitrofo, vicino 
 C separato, staccato

 confinàre
Sostantivo maschile e femminile. Chi abita in una nazione attigua. 
Il proprietario di un terreno rispetto al proprietario del terreno attiguo.

 confinato 
Participio passato, aggettivo e sostantivo maschile. Condannato al confino.


 confinàrio
Aggettivo e sostantivo maschile. Di confine.
Che abita presso i confini di una nazione.

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 confìne
Sostantivo maschile (latino confinis -e, confinante). Estremità, termine.
Linea che delimita un territorio o la sovranità di uno Stato. 
Figurato. Limite ideale: confine tra genio e pazzia. 
Nei confini, entro i confini, figurato: entro i limiti. 
Senza confine, smisurato; anche figurato.

 S estremità, frontiera, limite, termine, casello, dogana


 confìno
Sostantivo maschile. Confino di polizia, misura di polizia che obbliga alla residenza in un luogo stabilito.

 S bando, esilio, ostracismo
 

 confisca
Sostantivo femminile. Incameramento di beni da parte dello Stato.


 confiscàre
Verbo transitivo (latino confiscare, da fiscus, fisco). Sottoporre a confisca.
Sequestrare.

 S impadronirsi di, incamerare, sequestrare, sottrarre 
 C dissequestrare, rendere, restituire


 confìteor
Sostantivo maschile (voce latino, confesso). Preghiera cattolica che comincia con questa parola: 
dire, recitare il confìteor. 
Figurato: riconoscere le proprie colpe.


 conflagrazióne
Sostantivo femminile (latino conflagratio -onis). Il conflagrare, scoppio.
Figurato: scoppio improvviso di una guerra.

 S botto, deflagrazione, detonazione, esplosione, scoppio 
Figurato
 S conflitto, guerra
 C pace
 

 conflìtto
Sostantivo maschile (latino conflictus -us). Combattimento, guerra: conflitto mondiale.
Figurato. Opposizione, contrasto: conflitto di competenze.

 S battaglia, combattimento, guerra, guerriglia, lotta, ostilità, scontro 
 C pace
 S rissa, zuffa 
Figurato
 S contesa, contrasto, disaccordo, dissidio 
 C accordo, affiatamento, armonia, sintonia
 

 conflittuale
Aggettivo. Relativo a un conflitto.


 conflittualità
Sostantivo femminile. Stato di conflitto.


 confluènte
Aggettivo e sostantivo maschile (latino confluens -entis). Di corso d'acqua che entra in un altro.


 confluènza
Sostantivo femminile (latino confluentia). Punto in cui si uniscono due corsi d'acqua.
Incrocio di due strade. 
Figurato. Convergenza; l'essere rivolto a un medesimo fine: confluenza di interessi, di opinioni.
 

 confluìre
Verbo intransitivo (latino confluere) [io confluisco; ausiliare essere o avere]. Di un corso d'acqua, entrare 
in un altro.
Congiungersi, di due strade. 
Figurato: convergere.

 C defluire 
 S affluire, buttarsi, gettarsi, immettersi, sboccare, sfociare 
Figurato
 S congiungersi, convergere, fondersi, incontrarsi 
 C allontanarsi, divergere, separarsi, staccarsi 
Strada
 S collegarsi, innestarsi, unirsi 
 C deviare, uscire
 

 confóndere
Verbo transitivo (latino confundere). Mescolare disordinatamente.
Scambiare una persona o una cosa per un'altra.
Turbare, mettere in imbarazzo; anche in formule di complimento: lei mi confonde. 
Avvilire, mortificare.
Figurato. Rendere indistinto: confondere le voci. 

Verbo intransitivo pronominale. Disporsi disordinatamente, mescolarsi.
Diventare o essere indistinto. 
Figurato. Perdere di intensità, di precisione.
Imbrogliarsi, perdere il filo del discorso.

Privare dell'ordine originario 
 S arruffare, ingarbugliare, scombussolare, scompaginare, scompigliare, sconvolgere 
 C mettere in ordine, ordinare 
 S riordinare, sistemare 
Prendere una cosa per un'altra 
 S scambiare 
 C distinguere, riconoscere 
Figurato
 S disorientare, imbarazzare, impacciare, sconcertare, turbare, abbagliare, sorprendere, stupire 
  mortificare, svergognare, umiliare, abbattere, avvilire, deprimere


 conformàre
Verbo transitivo (latino conformare) [io confórmo]. Dare una forma particolare.
Far corrispondere.

Verbo riflessivo. Agire in modo corrispondente, adattarsi.

 S adattare, concordare, informare, uniformare 
 C differenziare, diversificare, staccare
 

 conformazióne
Sostantivo femminile. Forma, struttura: conformazione del corpo umano, di un terreno.


 confórme
Aggettivo (latino conformis). Che è del tutto simile, corrispondente: un ritratto conforme al vero.
Per copia conforme, formula mediante la quale si attesta che una copia riproduce esattamente 
l'originale. 

Avverbio (anche conformemente). In modo corrispondente. 
Nel modo che, secondo che.

 C difforme 
 S normalizzato, standardizzato, uniformato, a norma, a regola, adeguato, regolare 
 C difforme, fuori norma, irregolare 
 S coerente, concorde, consono 
 C contrastante, discorde 
 S fedele, uguale 
 C difforme, diverso
 

 conformìsmo
Sostantivo maschile. Spregiativo. Tendenza a conformarsi agli usi, alle opinioni prevalenti o alla tradizione 
ufficiale, accettati senza apporto critico.

 C anticonformismo
 S allineamento, appiattimento, contestazione, massificazione, perbenismo, ribellione
 

 conformìsta
Sostantivo e aggettivo. Chi o che si adagia nel conformismo.

 C anticonformista 
 S allineato, inquadrato 
 C diverso, non allineato 
 S inserito, integrato 
 C emarginato, reietto 
 S benpensante, borghese, perbenista, tradizionalista 
 C contestatore, contestatorio, ribelle
 

 conformità
Sostantivo femminile. Il conformarsi, corrispondenza.
In conformità, a seconda di: in conformità degli usi.


 confortàre
Verbo transitivo (latino confortare) [io confòrto]. Aiutare spiritualmente a sopportare un dolore: 
confortare un amico.
Esortare, indurre. 
Confermare.
Ricreare, ristorare. 

Verbo riflessivo. Farsi animo.

 S consolare, dare sollievo, far coraggio a, incoraggiare, rasserenare, rincuorare, risollevare, 
   sollevare, sostenere, tranquillizzare, tirar su 
 C abbacchiare, abbattere, angosciare, avvilire, deprimere, preoccupare, rattristare, sconfortare, 
  scoraggiare, buttar giù, mettere a terra, stendere 
Figurato
 S accreditare, appoggiare, avvalorare, convalidare, corroborare, dar credito a, dare ragione a, 
   rafforzare, sostenere, suffragare, supportare 
 C indebolire, inficiare, infirmare, invalidare, ledere, minare 
Sofferenza
 S addormentare, alleviare, attenuare, attutire, calmare, lenire, mitigare, sedare, sopire 
 C acuire, acutizzare, esacerbare, inasprire, riacutizzare, risvegliare

 confortante
Participio presente e aggettivo.


 confortatóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi conforta: parole confortatrici.


 confortévole
Aggettivo. Che conforta.
Che offre comodità: una sedia confortevole.

 S agevole, comodo 
 C disagevole, scomodo
 

 confòrto
Sostantivo maschile (da confortare). Sollievo, ristoro morale o fisico.
Comodità, agio: fornito di ogni conforto.
A conforto di, per convalidare. 
Conforti religiosi, sacramenti che si amministrano ai moribondi.

 C sconforto
 S aiuto, appoggio, incoraggiamento, sollievo, sostegno 
Figurato
 S consolazione, gioia 
 C croce, cruccio, disperazione 
 S dimostrazione, riprova 
 C sconfessione, smentita 
 S appoggio, credito, sostegno, suffragio, supporto, valore
 

 confratèllo
Sostantivo maschile. Chi appartiene a una confraternita.
Per estensione, compagno, collega.
 

 confratèrnita
Sostantivo femminile. Associazione di fedeli con scopi di pietà e carità.
Associazione in genere.

 S associazione, congrega, congregazione, gruppo, società


 confricare
Verbo transitivo (latino confricare) [io cònfrico o confrìco]. Strofinare con forte attrito.


 confricazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del confricare.


 confrontàre
Verbo transitivo [io confrónto]. Mettere a raffronto: confrontare una copia con l'originale.

 S comparare, equiparare, paragonare, raffrontare


 confrónto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto del confrontare; paragone. 
A (o in) confronto di (o a), in relazione a.
Nei confronti di, nei riguardi di. 
Non c'è confronto, non c'è possibilità di paragone, tanto grande è la diversità. 
Senza confronto (o confronti), senza possibilità di paragone.

 S comparazione, paragone, raffronto, accostamento, parallelismo, parallelo 
Figurato
 S competizione, gara, lotta, sfida
 

 confucianésimo
Sostantivo maschile. Dottrina del filosofo cinese Confucio e della sua scuola (VI-V sec. a.C.).


 confusionale
Aggettivo. Medicina. Riferito alla confusione mentale: stati confusionali.


 confusionàrio
Aggettivo e sostantivo maschile. Che o chi provoca confusione.


 confusióne
Sostantivo femminile (latino confusio -onis). II confondere, il confondersi, disordine: confusione di idee.
Rumore, chiasso.
Per estensione, crisi, disordine politico: un'età di confusione.
Imbarazzo, turbamento.

 S baraonda, bordello, disordine, guazzabuglio, scompiglio, anarchia, caos, pandemonio, putiferio, 
  bailamme, agitazione, subbuglio, tumulto, babilonia, baccano, chiasso, can can, caciara, cagnara 
 C calma, pace, quiete, serenità, silenzio, tranquillità 
 S accozzaglia, ammasso, bolgia, calca, congestione, farragine, folla, casino 
  babele, groviglio, intrico, matassa, mischia, miscuglio, viluppo, casino, macello 
 C ordine, organicità, organizzazione 
 S disorientamento, imbarazzo, sconcerto, turbamento 
 C disinvoltura, sicurezza
 

 confuso
Aggettivo (participio passato di confondere). Mescolato alla rinfusa, in disordine.
Mescolato a un gruppo disordinato: confuso tra la folla.
Che manca di chiarezza: idee confuse.
Mortificato, umiliato.

 S caotico, disordinato 
 C ordinato 
 S babelico, casuale, disorganico, incoerente, mescolato, mischiato, sconnesso, sconvolto, 
  sottosopra, incasinato 
 C organico, organizzato 
Figurato
 S incomprensibile, indeterminato, indistinto, informe, oscuro, vago 
 C chiaro, distinto, netto 
 S annebbiato, assente, mortificato, ottenebrato, perplesso, sconcertato, stordito, turbato

 confusaménte 
Avverbio. In disordine. 
In maniera indistinta.

<- lista 
 

 confutàre
Verbo transitivo (latino confutare) [io cònfuto o anche confùto]. Ribattere un'opinione dimostrandola 
falsa.

 S contestare, demolire, eccepire, obiettare, opporre, ribattere 
 C accettare, allinearsi, ammettere, approvare, concordare
 

 confutazióne
Sostantivo femminile. Il confutare.


 congedàre
Verbo transitivo [io congèdo]. Dar congedo.
Rimandare a casa i soldati alla fine del servizio militare. 

Verbo riflessivo. Prendere commiato.


 S accomiatare, licenziare, dimettere 
Verbo riflessivo. Prendere commiato 
 S accomiatarsi, andarsene, partire, salutare

 congedato 
Participio passato, aggettivo e sostantivo maschile. Soldato inviato in congedo.


 congèdo
Sostantivo maschile (francese antico congiet). Permesso di partire.
Partenza, separazione. 
Condizione di chi o è stato allontanato o ha abbandonato il proprio ufficio: collocare, andare 
in congedo. 
Militare. Posizione giuridica di chi ha adempiuto gli obblighi del servizio militare.
 

 congegnare
Verbo transitivo (da ingegnare, incrociato con combinare) [io congégno]. Mettere insieme in modo opportuno 
i vari pezzi.
Figurato: comporre, creare.
 

 congégno
Sostantivo maschile (da congegnare). Il complesso delle parti di una macchina; la macchina, il meccanismo stesso: 
il congegno dell'orologio.

 S apparato, apparecchiatura, apparecchio, attrezzo, dispositivo, macchina, meccanismo, ordigno, 
  marchingegno, affare, coso, robo


 congelaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto del congelare e del congelarsi.
Azione del freddo sui tessuti viventi che determina congestione, ulcerazione e anche necrosi.


 congelàre
Verbo transitivo (latino congelare) [io congèlo]. Rendere solido un liquido per mezzo del freddo.
Sottoporre a bassissima temperatura per conservare: congelare la carne. 
Intirizzire. 
Figurato. Sospendere temporaneamente un'azione: congelare un progetto. 
Di un credito e simili, impedire che il titolare lo possa usare. 

Verbo intransitivo e pronominale. Diventare solido per il freddo: l'acqua congela (o si congela) nel
vaso.  
Per estensione, essere intirizzito. 
Andare in cancrena per il freddo.

 S gelare, raffreddare, surgelare 
 C scongelare, sgelare 
Figurato
 S bloccare, immobilizzare, irrigidire, paralizzare 
 C sbloccare
 

 congelato
Aggettivo (participio passato di congelare). Conservato mediante raffreddamento intenso: carni congelate.
Necrotizzato per il freddo. 
Credito congelato, credito che non può essere utilizzato.
 

 congelatóre
Sostantivo maschile. Apparecchio per congelare o nel quale si mantengono congelati viveri e simili.
Cella del frigorifero nella quale si ha la temperatura più bassa.
Freezer.


 congelazióne
Sostantivo femminile. Diminuzione della temperatura di una sostanza fino a determinare una parziale o totale 
solidificazione specialmente a scopo di conservazione.


 congénere
Aggettivo (latino congener -eris). Di natura o qualità simili: romanzi d'amore e libri congeneri.


 congeniàle
Aggettivo (da con e genio). Che corrisponde pienamente all'indole di una persona, alla natura 
di una cosa: un'occupazione che mi è congeniale.

 S adatto, appropriato 
 C inadatto 
 S compatibile, congenere, connaturale, consono, vicino 
 C alieno, estraneo, lontano
 

 congènito
Aggettivo (latino congenitus). Che si ha sin dalla nascita, proprio del carattere.
Di malattia o malformazione dovute a cause ereditarie oppure a cause che abbiano agito durante 
la vita intrauterina.

 S atavico, connaturato, ereditario, genetico, innato, istintivo, nativo, naturale 
 C acquisito, appreso, educazionale, indotto
 

 congèrie
Sostantivo femminile (latino congeries, da congerere, ammucchiare). Ammasso confuso di cose; anche figurato: 
congerie di notizie.


 congestion charge
Imposta di accesso, pedaggio; tassa sul traffico, tassa antingorgo.


 congestionare
Verbo transitivo [io congestióno]. Provocare una congestione.
Figurato. Stravolgere: la rabbia gli ha congestionato il viso. 
Ostacolare, intralciare.

 congestionato 
Participio passato e aggettivo: volto congestionato; strade congestionate.


 congestióne
Sostantivo femminile (latino congestio -onis). Accumulo eccessivo di sangue in un organo o in una regione del corpo.
Intralcio provocato da un accumulo, specialmente di veicoli: la congestione dell'autostrada.

Figurato
 S afflusso, affollamento, ingorgo, intasamento
 

 congettùra
Sostantivo femminile (latino coniectura). Giudizio, supposizione fondati su indizi probabili: arrischiare una 
congettura.

 S fantasia, illazione, ipotesi, pensiero, presunzione, presupposizione, supposizione
 

 congetturare
Verbo transitivo. Supporre. Dedurre per congettura.


 congiùngere
Verbo transitivo. Unire. Figurato: congiungere in matrimonio. 

Verbo riflessivo. Collegarsi, unirsi.
Figurato: congiungersi carnalmente (o solo congiungersi), avere rapporti sessuali.

 S attaccare, collegare, connettere, legare, unire 
 C disgiungere, dividere, scollegare, separare, staccare
 

 congiungiménto
Sostantivo maschile. Il congiungersi, unione. 
Congiungimento carnale, rapporto sessuale.


 congiuntiva
Sostantivo femminile. Mucosa che ricopre la parte posteriore delle palpebre e che poi si ripiega e passa davanti 
all'occhio diventando trasparente.


 congiuntivite
Sostantivo femminile. Infiammazione della congiuntiva.


 congiuntivo
Aggettivo. Che serve a unire; Che congiunge. 

Linguistica. Modo congiuntivo: uno dei modi del verbo italiano.
Indica la possibilità, usato in proposizioni dipendenti, dove un'azione è subordinata a un'altra
palesemente espressa o lasciata intendere.
Vedi in grammatica


 congiùnto
Sostantivo maschile (participio passato di congiungere). Parente: non avere congiunti.

Aggettivo Tenuto insieme 
 S annesso, attaccato, collegato, connesso, legato, unito 
 C sconnesso, separato, slegato, staccato 
Sostantivo maschile. 
 S affine, consanguineo, famigliare, parente 
 C estraneo
 

 congiuntùra
Sostantivo femminile (da congiungere). Punto di congiunzione, di unione: congiuntura delle ossa.
Occasione, circostanza: congiuntura difficile.
Economia. L'insieme dei fattori dai quali dipende, in un certo periodo, la situazione economica; 
il momento sfavorevole di tale situazione.


 S articolazione, attaccatura, connessione, contatto, giuntura, giunzione, incastro, innesto 
Insieme 
 S circostanza, frangente, momento, occasione 
Figurato
 S crisi, difficoltà 
 C abbondanza, prosperità
 

 congiunturale
Aggettivo. Relativo alla congiuntura economica.


 congiunzióne
Sostantivo femminile. Unione, legame.
Congiunzione carnale (o solo congiunzione), unione sessuale.

Linguistica. Parte invariabile del discorso che serve a unire tra loro due parole o due proposizioni.
Vedi in grammatica.
 

 congiùra
Sostantivo femminile. Unione segreta di più persone con lo scopo di operare contro lo Stato o i suoi capi: 
ordire una congiura.
Per estensione, complotto, accordo segreto ai danni di qualcuno. 
Scherzoso. Proposito comune: fecero una congiura per trattenerlo a cena.
Congiura del silenzio, accordo fra più persone per ignorare qualcuno, o per non rivelare un fatto.

 S complotto, cospirazione, intrigo, macchinazione
 

 congiurare
Verbo intransitivo (latino coniurare) [ausiliare avere]. Fare, tramare una congiura.
Per estensione, fare un complotto, una macchinazione. 
Figurato. Essere contrario: il tempo congiura contro di noi.
 

 congiurato
Aggettivo e sostantivo maschile. Che o chi prende parte a una congiura o a un complotto.


 conglobàre
Verbo transitivo (latino conglobare) [io conglòbo o cònglobo]. Raccogliere in mucchio.
Figurato. Riunire.

 S conglomerare, fondere, mescolare, riunire, unire 
 C dividere, scindere, separare, smembrare, staccare
 

 conglomeràre
Verbo transitivo. Conglobare.


 conglomerato
Sostantivo maschile (participio passato di conglomerare). Mucchio, ammasso confuso. Anche figurato.
Roccia sedimentaria, formata da ciottoli e da frammenti grossolani di roccia cementati tra 
di loro.
 

 congratularsi
Verbo intransitivo pronominale. (latino congratulari) [io mi congràtulo]. Rallegrarsi, compiacersi con 
qualcuno per un successo.

 congratulàrsi
Verbo riflessivo.
 S compiacersi, complimentarsi, felicitarsi, rallegrarsi 
 C dispiacersi, dolersi, rattristarsi


 congratulazióne
Sostantivo femminile. Azione del congratularsi, anche come esclamazione (in genere al plurale). 
Le parole con cui ci si congratula.

 S complimenti, felicitazioni, rallegramenti


 congrèga
Sostantivo femminile (da congregare). Unione di persone volte a un fine comune, per lo più riprovevole.
Congregazione.
 

 congregare
Verbo transitivo (latino congregare) [io congrègo]. Radunare più persone, specialmente per scopi religiosi.

Verbo riflessivo. Adunarsi, raccogliersi assieme.


 congregazióne
Sostantivo femminile. Il congregare, il congregarsi.
Associazione di fedeli con fini religiosi. 
Ordine religioso in generale. 
In alcune Chiese protestanti, comunità ecclesiastica locale autonoma.

 S associazione, compagnia, comunità, confraternita 
Religione
 S abbazia, convento, monastero
 

 congressista
Sostantivo maschile e femminile. Chi prende parte a un congresso.


 congrèsso
Sostantivo maschile (latino congressus -us). Riunione di rappresentanti di più Stati per discutere problemi 
d'interesse comune.
Riunione di studiosi o di rappresentanti di varie attività, per discutere argomenti d'interesse 
comune: congresso dei fisici.
Assemblea dei rappresentanti di un partito politico. 
Negli Stati Uniti, il corpo legislativo formato dalla camera dei rappresentanti e dal senato.

 S assemblea, convegno, riunione, simposio, tavola rotonda, adunanza, raduno
 

 congressuale
Aggettivo. Di un congresso.


 còngrua
Sostantivo femminile. Un tempo, rendita di beni patrimoniali destinata ad assicurare i mezzi di sussistenza 
al sacerdote.
Assegno pagato dallo Stato ai parroci.
 

 congruènza
Sostantivo femminile (latino congruentia). Corrispondenza, coerenza.

 S adeguatezza, equilibrio, proporzione 
 C inadeguatezza, sproporzione, squilibrio 
 S coerenza, congruità, consequenzialità 
 C incoerenza, incongruità
 S affinità, attinenza, collegamento, connessione, correlazione, corrispondenza, legame, nesso, 
  rapporto, relazione

<- lista 
 

 còngruo
Aggettivo (latino congruus). Che corrisponde a determinate esigenze; coerente: stipendio congruo.
Notevole, abbondante: congruo acconto.

 C incongruo 

 S adatto, appropriato, conforme, congruente, conveniente, decoroso, opportuno 
 C inadatto, incongruo, inconveniente, inopportuno 
Grande 
 S abbondante, consistente, cospicuo, grande, ingente, ricco, sostanzioso 
 C esiguo, inconsistente, irrisorio, magro, misero, piccolo, povero, scarso 
 S considerevole, notevole, ragguardevole, rilevante, sensibile, significativo, sostanzioso, 
  tangibile 
 C insignificante, irrilevante, ridicolo, risibile
 

 conguagliare
Verbo transitivo. Sottoporre a un conguaglio.


 conguàglio
Sostantivo maschile. Somma corrisposta per completare una somma dovuta e versata solo in parte.

 S compensazione, pareggio, parificazione, perequazione


 coniàre
Verbo transitivo [io cònio]. Fabbricare monete o medaglie, imprimendo sulle due facce l'impronta del conio.
Figurato. Inventare, creare.

 S emettere, stampare 
Figurato
 S comporre, creare, escogitare, inventare


 coniazióne
Sostantivo femminile. Operazione per la fabbricazione di monete e di medaglie.
Figurato: creazione, invenzione.
 

 conicità
Sostantivo femminile. L'essere conico.


 cònico
Aggettivo. Proprio di un cono, che ha la forma di un cono: una figura conica.


 conìfere
Sostantivo femminile plurale (dal latino conus, cono, e ferre, portare). Piante sempre verdi, caratterizzare da 
foglie aghiformi e da frutti legnosi a forma di cono.
 

 coniglièra
Sostantivo femminile. Gabbia ove si allevano i conigli.


 coniglio
Sostantivo maschile (latino cuniculus). Mammifero roditore simile alla lepre, molto prolifico.
Figurato: persona vile. 
Scherzoso. Persona molto prolifica.
 

 cònio
Sostantivo maschile (latino cuneus). Pezzetto d'acciaio inciso che serve da matrice per figure o scritte su 
medaglie o monete.
L'impronta fatta col conio. 
Figurato: caratteristica personale.
 

 coniugàle
Aggettivo. Relativo ai coniugi, matrimoniale: unione coniugale.

 S di coppia, maritale, matrimoniale, nuziale, uxorio 
 C extraconiugale, extramatrimoniale 
Rapporto
 S carnale, sessuale, lecito, legittimo 
 C adulterino, illecito, illegittimo
 

 coniugare
Verbo transitivo (latino coniugare) [io còniugo]. Unire, congiungere in matrimonio.
Linguistica. Coniugare un verbo, enunciarne le forme di tutti i tempi e di tutti i modi, in tutte 
le persone del singolare e del plurale. 

Verbo riflessivo. Sposarsi.
 

 coniugàto
Aggettivo e sostantivo maschile (participio passato di coniugare). Unito in matrimonio.

 C libero 
 S ammogliato, maritato, sposato 
 C celibe, libero, nubile, scapolo, single 


 coniugazióne
Sostantivo femminile. Insieme delle forme che possono assumere i verbi.
Gruppo di verbi la cui desinenza all'infinito è uguale. 
In italiano esistono tre coniugazioni: 
 - nella prima il verbo finisce in -are (amare),
 - nella seconda finisce in -ere (lèggere),
 - nella terza finisce in -ire (sentire).
Vedi in grammatica


 còniuge
Sostantivo maschile (latino coniux -ugis). Ciascuna delle due persone unite in matrimonio.
Plurale. Marito e moglie.

 S consorte, marito, moglie, sposa, sposo, compagna, compagno


 connaturato
Aggettivo. Che è parte della natura di qualcuno: bontà connaturata.


 connazionàle
Aggettivo e sostantivo. Che o chi appartiene alla stessa nazione: un nostro connazionale.

 S compaesano, compatriota, conterraneo 
 C straniero
 

 connection
Connessione; 
coincidenza oraria; 
collegamento, alleanza segreta, intrigo internazionale.


 connessióne
Sostantivo femminile. Legame: la connessione dei tronchi della zattera.
Figurato. Rapporto, attinenza: non c'è connessione tra i due discorsi.

 S giuntura, raccordo, affinità, attinenza, collegamento, correlazione, corrispondenza, legame, 
  nesso, rapporto, relazione
 

 connèsso
Aggettivo (participio passato di connettere). Strettamente congiunto.
Figurato. Collegato.
Gli annessi e connessi, tutto ciò che è legato a una cosa.


 connessura
Sostantivo femminile. Legame, collegamento fra due cose.
Il punto di unione fra due cose.
 

 connèttere
Verbo transitivo (latino connectere). Unire strettamente, legare.
Figurato. Mettere in relazione, collegare: connettere pensieri diversi.
Assoluto. Ragionare, coordinare le idee: non riesco a connettere. 

Verbo intransitivo pronominale. Essere in relazione, aver rapporto.
 

 connettivo
Aggettivo. Che serve a congiungere.
Tessuto connettivo (o connettivo Sostantivo maschile), tessuto di sostegno, collegamento, nutrizione degli organi 
del corpo. 
Figurato: ciò che dà unità ai motivi di un'opera dell'ingegno.
 

 connivènte
Aggettivo (latino connivens -entis). Che tacitamente consente a un'azione disonesta.


 connivènza
Sostantivo femminile. Tacito consenso a una azione non buona.

 S collusione, complicità, correità, favoreggiamento 
 C estraneità
 

 connotato
Sostantivo maschile. Ciascuno dei tratti esteriori di una persona che possono servire al suo riconoscimento 
(generalmente al plurale). 
Cambiare i connotati a una persona, percuoterla duramente.


 connotazióne
Sostantivo femminile. Particolare significato di un termine: connotazione spregiativa.


 connùbio
Sostantivo maschile (latino connubium). Unione matrimoniale.
Figurato. Alleanza, coalizione: connubio tra opposizione e governo.
Intima unione.

 S matrimonio, sposalizio, concubinato, convivenza, unione 
Figurato
 S alleanza, amicizia, associazione, società


 còno
Sostantivo maschile (greco kônos). Matematica. Solido geometrico generato dalla rotazione completa di un triangolo 
rettangolo attorno al suo cateto.
Per estensione, oggetto che ha forma di cono.
 

 conòcchia
Sostantivo femminile (latino tardo conucula). Rocca per filare.
Per estensione, quantità di lana, lino o canapa che si avvolge alla rocca.
 

 conòide
Aggettivo. Avente forma conica.


 conopeo
Velo (tendina) che copre il tabernacolo o il ciborio nelle chiese.


 conoscènte
Sostantivo maschile e femminile (participio presente di conoscere). Persona con la quale si hanno rapporti di una certa 
familiarità.


 conoscènza
Sostantivo femminile Il conoscere una persona, l'entrare in relazione con essa.
Per estensione, conoscente: ha molte conoscenze altolocate.
Persona che ha frequenti rapporti con qualcuno.
Cognizione, esperienza: conoscenza di un mestiere.
Venire a conoscenza di qualcosa, apprenderla. 
Essere a conoscenza di qualcosa, saperla.

Quanto si conosce
 S cognizione, cultura, erudizione, informazione, nozione, preparazione 
 C disinformazione, ignoranza, impreparazione, incultura 
 S competenza, esperienza, pratica 
 C incompetenza, inesperienza 
Figurato
 S amicizia, dimestichezza, familiarità, pratica, rapporto, vincolo 
Persona
 S amico, conoscente 
Persone influenti cui si può ricorrere per averne aiuto di qualsiasi genere
 S ammanicamenti, appoggi, protezioni, relazioni, santi
 

 conóscere
Verbo transitivo (latino cognoscere). Avere tutti i dati necessari per sapere, padroneggiare 
in modo esatto: i fondamenti della scienza.
Avere pratica di.
Discernere, distinguere: conosce il bene e il male.
Frequentare, avere rapporti con.
Entrare in relazione con: l'ho conosciuto in montagna.
Accettare, ammettere.
In particolare, in frasi negative, non avere, non concedere: non conosce riposo. 

Verbo riflessivo. Considerarsi, dichiararsi: mi conosco in peccato.
Conosco i miei polli, so con chi ho a che fare. 
Far conoscere qualcuno, presentarlo. 
Farsi conoscere, declinare le proprie generalità; acquistare fama. 
Conoscere di (o per) fama, aver notizia di qualcuno senza avere rapporti personali con lui.

 S avere notizia di, essere a giorno di, essere aggiornato su, essere al corrente di, 
  essere informato di, sapere 
 C essere all'oscuro di, ignorare 
 S avere dimestichezza con, avere esperienza di, avere pratica di, riconoscere, ricordare, 
  avere competenza di, essere pratico di, saperci fare a

Indicativo
Presente: conosco, conosci, conosce, conosciamo, conoscete, conoscono
Imperfetto: conoscevo, conoscevi, conosceva, conoscevamo, conoscevate, conoscevano
Passato prossimo: ho conosciuto, ...
Trapassato prossimo: avevo conosciuto, ...
Passato remoto: conobbi, conoscesti, conobbe, conoscemmo, conosceste, conobbero
Trapassato remoto: ebbi conosciuto, ...
Futuro: conoscerò, conoscerai, conoscerà, conosceremo, conoscerete, conosceranno
Futuro anteriore: avrò conosciuto, ...

Congiuntivo
Presente: (che io) conosca, conosca, conosca, conosciamo, conosciate, conoscano
Imperfetto: (che io) conoscessi, conoscessi, (che lui/lei) conoscesse, conoscessimo, conosceste, 
conoscessero
Passato: (che io) abbia conosciuto, ...
Trapassato: (che io) avessi conosciuto, ...

Condizionale
Presente: conoscerei, conosceresti, conoscerebbe, conosceremmo, conoscereste, conoscerebbero
Passato: avrei conosciuto, ...

Imperativo
Presente: 

Infinito
Presente: 
Passato: 

Participio
Presente: 
Passato: 

Gerundio
Presente: 
Passato: 


 conoscìbile
Aggettivo. Che può essere conosciuto.


 conoscitivo
Aggettivo. Relativo alla conoscenza: le facoltà conoscitive dell'uomo.


 conoscitóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi ha esperienza e competenza in una cosa; intenditore.

 S competente, esperto, intenditore 
 C digiuno, ignorante, profano
 

 conosciùto
Aggettivo (participio passato di conoscere). Famoso, noto.
Provato, sperimentato: di conosciuta lealtà.

 C sconosciuto 
 S affermato, celebre, famoso, noto, popolare, rinomato 
 C anonimo, ignoto, oscuro, mai sentito


 conquista
Sostantivo femminile. L'impossessarsi di un territorio per mezzo delle armi.
L'entrare in possesso di qualche cosa: la conquista della ricchezza.
La cosa conquistata. 
Figurato. Progresso: le conquiste della scienza.  
La persona di cui si è ottenuto l'amore: fare una conquista, far innamorare qualcuno di sé.


 conquistàre
Verbo transitivo (latino tardo conquistare). Ridurre in proprio possesso con le armi.
Figurato. Iniziare ad avere: conquistare la felicità.
Attirare fortemente l'interesse; affascinare.
Far innamorare.
Conquistare a, trarre a.


 S asservire, impadronirsi, invadere, occupare, prendere, soggiogare, sottomettere, vincere 
Simpatia 
 S accattivarsi, amicarsi, appassionare, attirare, attrarre, cattivarsi, fare innamorare, rapire 
 C alienarsi, allontanare, inimicarsi, perdere, rimetterci, scapitarci, smenarci 
 S affascinare, ammaliare, incantare, sedurre, stregare 
 C allontanare, respingere, disamorare, raffreddare, spoetizzare
 

 conquistatóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi conquista; anche figurato.

 S dominatore, vincitore, invasore, occupante 
 C asservito, invaso, occupato, soggiogato, sottomesso, vinto


 consacràre
Verbo transitivo (latino consacrare). Dedicare a Dio, rendere sacro: consacrare una chiesa.
Conferire la pienezza dei suoi compiti sacerdotali: consacrare un vescovo.
Compiere, durante la messa, la consacrazione del pane e del vino. 
Rendere degno di venerazione con un grave sacrificio.
Figurato. Dedicare, offrire: consacrare la vita allo studio.
Proporre all'attenzione di tutti con forza, solennità.
Convalidare: l'uso di certe forme dialettali è consacrato da grandi scrittori.

Verbo riflessivo. Dedicarsi completamente: consacrarsi al bene.

 C sconsacrare 
Figurato
 S dedicare, votare
 

 consacrazióne
Sostantivo femminile. Azione del consacrare; rito liturgico con il quale si consacra: la consacrazione di una chiesa.
Figurato: convalida. 
Consacrazione eucaristica (o solo consacrazione), atto con il quale il sacerdote, nella messa, 
trasforma il pane e il vino nel corpo e nel sangue di Gesù Cristo.
 

 consanguineità
Sostantivo femminile. Appartenenza alla medesima famiglia; insieme degli individui che hanno un ascendente 
immediato comune.


 consanguìneo
Aggettivo e sostantivo maschile (latino consanguineus). Della medesima stirpe.


 consapévole
Aggettivo. Informato.
Conscio: consapevole delle proprie colpe.
Assoluto: che conosce i propri doveri, cosciente.

 C inconsapevole 
 S conscio, cosciente 
 C ignaro, ignorante, inconscio

 consapevolménte 
Avverbio. Coscientemente; alla maniera di chi è informato.


 consapevolézza
Sostantivo femminile. L'essere consapevole.


 cònscio
Aggettivo (latino conscius) [plurale femminile -sce o -scie]. Che ha capacità di discernere e di capire: 
è conscio di ciò che ha fatto. 

 cònscio
Sostantivo maschile. Psicologia. Sfera psichica che si identifica con la coscienza.


 consecutio temporum
Espressione latina, correlazione dei tempi.
Indica l'insieme delle regole relative alla scelta del congiuntivo in una proposizione 
dipendente.


 consecutìvo
Aggettivo. Che viene subito dopo.
Che non è interrotto: dieci ore consecutive.

Linguistica. Proposizione consecutiva (o consecutiva sostantivo femminile), proposizione dipendente che esprime una 
conseguenza di quanto è espresso dalla proposizione reggente.
Vedi in grammatica

 S prossimo, seguente, successivo 
 C antecedente, precedente 
Privo di interruzione 
 S continuato, continuo, costante, di fila, filato, incessante, ininterrotto 
 C cadenzato, ritmato, ritmico, scandito, alternato, intervallato, spaziato, ciclico, periodico, 
  ricorrente, accidentale, casuale, discontinuo, saltuario, sporadico

 consecutivaménte 
Avverbio. Di seguito.


 conségna
Sostantivo femminile. Il consegnare: consegna della merce.
Ordine, comando.
Punizione inflitta ai militari per lievi mancanze. 
In consegna, in deposito, in custodia. 
Fare, dare le consegne, rimettere a chi succede in un'attività gli atti riguardanti l'attività 
stessa.


 S distribuzione, recapito, ricevimento, ricezione 
Quello che si deve fare 
 S comando, ingiunzione, ordine

<- lista 


 consegnàre
Verbo transitivo (consignare, assegnare) [io conségno]. Dare, portare una cosa nelle mani di qualcuno.
Affidare una persona o una cosa a qualcuno perché ne abbia cura. 
Dare in potere di altri.
Figurato. Esprimere in uno scritto.
Militare. Punire con la consegna.

 S fare avere, recapitare, rimettere, affidare, dare, dare in custodia, far custodire, raccomandare

Indicativo
Presente: consegno, consegni, consegna, consegniamo, consegnate, consegnano
Passato prossimo: ho consegnato, ...
Imperfetto: consegnavo, consegnavi, consegnava, consegnavamo, consegnavate, consegnavano
Passato remoto: consegnai, consegnasti, consegnò, consegnaste, consegnarono
Trapassato remoto: ebbi consegnato, ...
Futuro: consegnerò, consegnerai, consegnerà, consegneremo, consegnerete, consegneranno
Futuro anteriore: avrò consegnato, ...

Condizionale
Presente: consegnerei, ...

Congiuntivo
Presente: che io consegni, ..., che noi consegniamo, che voi consegniate, che essi consegnino
Imperfetto: che io consegnassi, ...


 conseguènte
Aggettivo. Che deriva da una cosa: malattie conseguenti alla vecchiaia.
Conforme, coerente: una vita conseguente agli (o con gli) ideali professati.  

Sostantivo maschile. Proposizione, fatto che segue logicamente o cronologicamente a un altro.

 conseguenteménte 
Avverbio. Di conseguenza.
 

 conseguènza
Sostantivo femminile (latino consequentia). Ciò che consegue da una premessa.
Ciò che deriva da un fatto, da una circostanza: le conseguenze della guerra.
Corrispondenza, conformità alla logica: la conseguenza di un ragionamento.
Di, per conseguenza, perciò, quindi.

 S derivazione, effetto, frutto, prodotto, risultato, coda, eco, strascico 
 C cagione, causa, origine
 

 conseguiménto
Sostantivo maschile. Il conseguire, raggiungimento: il conseguimento della felicità.

 S ottenimento, perseguimento, raggiungimento
 

 conseguìre
Verbo transitivo (latino consequi) [io conséguo]. Raggiungere, ottenere: conseguire un diploma.

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Derivare come conseguenza.
 

 S conquistare, guadagnare, ottenere, perseguire, raggiungere 
 C fallire, mancare 
Verbo intransitivo. 
 S derivare, discendere, emergere, nascere, originarsi, risultare, sorgere
 

 consènso
Sostantivo maschile (latino consensus -us). Accordo, conformità di voleri e di opinioni.
Permesso: agire col suo consenso.
Approvazione, giudizio favorevole: consenso di pubblico.

 S accordo, approvazione, assenso, seguito 
 C disaccordo, disapprovazione, dissenso, opposizione 
 S autorizzazione, beneplacito, concessione, permesso, licet, placet  
 C bocciatura, diffida, divieto, interdizione, negazione, no, proibizione, rifiuto, veto
 

 consensuale
Aggettivo. Che si basa sul consenso, sull'accordo di volontà: separazione consensuale.

 consensualménte 
Avverbio. Di comune accordo.
 

 consentàneo
Aggettivo (latino consentaneus). Corrispondente, conforme.
Congeniale.
 

 consentibile
Aggettivo. Che può essere consentito.


 consentìre
Verbo transitivo (latino consentire, da cum, con, e sentire, sentire) [io consènto]. Concedere, 
permettere: la pioggia non consentì la gita.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Concordare con sentimenti e opinioni altrui.
Accondiscendere.
 
Verbo transitivo
 S accondiscendere a, acconsentire a, accordare, autorizzare, concedere, lasciare, permettere 
 C diffidare, dire di no, interdire, negare, porre il veto, proibire, vietare
 

 consenziènte
Aggettivo (participio presente di consentire). Che dà il proprio consenso.

 S d'accordo, bendisposto, disposto 
 C contrario, dissenziente
 

 consequenziàle
Aggettivo. Che ha un pieno rapporto di conseguenza.

Figurato
 S coerente, congruente, corrispondente, logico, rigoroso, scientifico 
 C illogico, incoerente, incongruente, sconnesso, slegato


 consequenziàrio
Aggettivo e sostantivo maschile. Di chi è troppo rigido nel trarre le conseguenze da una premessa, da un fatto.


 consèrto
Aggettivo (latino consertus). Intrecciato, congiunto: braccia conserte, incrociate sul petto.


 consèrva
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del conservare.
Alimento conservato in genere mediante riduzione a estratto; estratto di pomodoro. 
Confettura di sostanze vegetali e zucchero: conserva di pere.
Di conserva, insieme con altri, di comune accordo.
 

 conservante
Aggettivo e sostantivo maschile. Di sostanza aggiunta agli alimenti per aumentarne la conservazione.


 conservàre
Verbo transitivo (latino conservare) [io consèrvo]. Tenere da parte una cosa in modo che resti intatta 
per un tempo più o meno lungo. 
Custodire con cura. 
Avere ancora in efficienza: ha conservato una salute eccezionale.
Mantenere in buona salute: Dio ti conservi!  

Verbo intransitivo pronominale. Mantenersi intatto, serbarsi in buono stato.
Continuare a essere.
Rimanere in salute, serbare un aspetto sano.
 
 S economizzare, far durare, fare riserva, immagazzinare, capitalizzare, tesaurizzare, serbare, tenere, 
  custodire, metter da parte, metter via 
 C consumare, dar fondo a, dilapidare, sciupare, sperperare 
 S custodire, difendere, mantenere, proteggere, riparare, tenere bene, tenere da conto 
 C deteriorare, rovinare, sciupare
 

 conservativo
Aggettivo. Diritto. Che mira a conservare una determinata situazione di fatto.


 conservatóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi è per principio avverso alle innovazioni, a cambiamenti 
di strutture sociali e di istituti politici.
Funzionario incaricato della conservazione di determinati atti riguardanti i privati, o della 
cura di beni, monumenti, ecc. di proprietà dello Stato e di enti pubblici.

 S borghese, passatista, reazionario, tradizionalista 
 C innovatore, modernista, progressista, riformista, rivoluzionario
 

 conservatòrio
Sostantivo maschile. Scuola destinata all'insegnamento della musica.


 conservatorismo
Sostantivo maschile. Il complesso dei principi e degli atteggiamenti di chi è conservatore in politica.


 conservazióne
Sostantivo femminile. Il conservare, il conservarsi.
Modo con cui una cosa si è conservata.
Istinto, spirito di conservazione, impulso di attaccamento alla vita.
 

 conservièro
Aggettivo. Relativo alla conservazione dei prodotti alimentari o alla loro riduzione in conserve: 
industria conserviera.


 consèsso
Sostantivo maschile (latino consessus -us). Adunanza solenne.
Figurato. Unione ideale: il consesso dei popoli.
 

 consideràre
Verbo transitivo (latino considerare) [io considero]. Esaminare con attenzione.
Stimare, apprezzare.
Trattare: ti considero come un figlio.
Contemplare, prevedere.


 S calcolare, tener conto di, valutare 
 C ignorare, trascurare 
 S contemplare, includere, prevedere 
 C escludere, tralasciare 
 S esaminare, prendere atto di, studiare 
Opinione favorevole 
 S ammirare, apprezzare, portare in palma di mano, rispettare, stimare 
 C biasimare, criticare, disistimare, disprezzare, spregiare


 considerato
Aggettivo (participio passato di considerare). Che agisce con accortezza.
Stimato: persona molto considerata. 
Considerato che, tenuto presente che. 
Tutto considerato, tenuto conto di ogni cosa.
 

 considerazióne
Sostantivo femminile. Azione del considerare.
Osservazione, riflessione.
Riguardo, rispetto: non ha considerazione per i genitori.
Prendere in considerazione, esaminare. 
Avere, tenere in considerazione, stimare. 
Tenere in considerazione di, reputare.


 S commento, osservazione, riflessione 
Opinione favorevole 
 S ammirazione, apprezzamento, credito, rispetto, stima 
 C biasimo, disapprovazione, disprezzo, riprovazione 
Ciò che si pensa
 S fama, nome, nomea, opinione, reputazione 
Posizione reverente
 S ossequio, reverenza, riguardo, rispetto


 considerévole
Aggettivo. Che merita considerazione; notevole: una somma considerevole.

 S consistente, ingente, notevole, ragguardevole, rilevante, rispettabile, sensibile, 
  significativo, tangibile 
 C inconsistente, insignificante, irrilevante, irrisorio, ridicolo, risibile, trascurabile 
 S abbondante, congruo, cospicuo, grande, grosso, ricco, sostanzioso 
 C esiguo, misero, piccolo, povero, scarso
 

 consigliare
Verbo transitivo. Suggerire come utile: ti consiglio la prudenza.

Verbo riflessivo. Domandare consiglio.
 
 C sconsigliare
 S proporre, suggerire, dire, indicare, segnalare 
 C bocciare, dissuadere da, distogliere da, sconsigliare 
 S guidare, incanalare, indirizzare, instradare, mettere sulla strada, mettere sulla via 
 C fuorviare, mettere fuori strada 
 S aiutare, insegnare, esortare, pungolare, sollecitare, spingere, stimolare 
 C frenare, trattenere 
Verbo riflessivo. Chiedere consiglio
 S abboccarsi, affidarsi a, consultarsi, farsi dire da, farsi guidare da, sentire

 consigliare o consiliare  
Aggettivo (latino consiliaris). Relativo a un consiglio, a una assemblea.


 consiglière
Sostantivo maschile. Persona a cui ci si rivolge per consiglio.
Figurato. Chi o ciò che induce, spinge a fare qualcosa. 
Chi fa parte di un consiglio (di Stato, di amministrazione, ecc.).


 consìglio
Sostantivo maschile (latino consilium). Avvertimento, suggerimento che si dà a qualcuno per aiutarlo a risolvere 
una questione, per indurlo a qualcosa, ecc.: chiedere un consiglio.
Parere specifico dato da un competente: consigli del medico.
Riunione, adunanza di persone. 
Collegio di persone istituito con funzioni amministrative, consultive o deliberative su particolari 
argomenti. 
Diritto. Consiglio di Amministrazione, nelle società per azioni, organo composto da più persone, 
al quale è affidata l'amministrazione della società stessa. 
Consiglio comunale, organo elettivo rappresentante i cittadini viventi entro il comune con funzioni 
di amministrazione locale. 
Consiglio dei ministri, organo collegiale formato dalla riunione di tutti i ministri. 
Scuola. Consiglio di classe, organo costituito da tutti i professori che insegnano agli alunni 
di una stessa classe, dai rappresentanti degli alunni e dei genitori, riuniti per discutere 
i problemi della classe.


 S avviso, parere, punto di vista 
Utile da fare 
 S suggerimento, avvertimento, avviso 
Insieme di persone 
 S assemblea, associazione, collegio, comitato, congresso, gruppo, ordine 
 C recuperare, redimere, riscattare
 

 consiliare o consigliare
Aggettivo (latino consiliaris). Relativo a un consiglio, a una assemblea.


 consìmile
Aggettivo (latino consimilis). Somigliante, corrispondente.

 C dissimile 
 S analogo, corrispondente, equipollente, assomigliante, rassomigliante, similare, simile, somigliante 
  accomunabile, apparentabile, assimilabile, rapportabile, riconducibile 
 C differente, dissimile, diverso, contrario, opposto 
 S confrontabile, equiparabile, paragonabile, raffrontabile 
 C inconfrontabile, irrapportabile, irriconducibile
 

 consistènte
Aggettivo (participio presente di consistere). Che consiste.
Resistente, robusto. 
Denso, compatto. 
Rilevante, ingente: guadagni consistenti.

 C inconsistente 
Dotato di consistenza
 S duro, resistente, solido 
 C fiacco, molle, molliccio, debole, fragile 
 S massiccio, pieno, sodo 
 C aereo, soffice, vaporoso, esile, leggero 
Dotato di fondatezza 
 S fondato, motivato, provato, concreto, giustificato, reale, serio, solido, valido 
 C debole, esile, fasullo, fragile, gratuito, immotivato, inconsistente, insussistente, 
  fumoso, nebuloso, vago, capzioso, tendenzioso 
Grande 
 S abbondante, congruo, considerevole, cospicuo, grande, ingente, notevole, ragguardevole, ricco, 
   rilevante, rispettabile, sensibile, significativo, solido, sostanzioso, tangibile 
 C esiguo, inconsistente, insignificante, irrilevante, irrisorio, misero, piccolo, povero, 
  ridicolo, scarso
 

 consistènza
Sostantivo femminile. Grado di densità o compattezza di un corpo: sostanza di consistenza pastosa.
Figurato: solidità: progetto privo di consistenza.

 C inconsistenza
 S compattezza, densità, solidità, spessore, durezza, resistenza 
 C debolezza, esilità, fragilità, leggerezza 
 S concretezza, fondatezza, serietà, validità 
 C gratuità, inconsistenza, infondatezza, insussistenza, fumosità, nebulosità, vaghezza 
  capziosità, tendenziosità 
Figurato
 S basi, fondamenta, scheletro, sostegno, supporto
 

 consìstere
Verbo intransitivo (latino consistere) [ausiliare essere]. Essere formato, costituito: il pranzo consisteva 
in (o di) poche portate.
Avere come fondamento.

 S comporsi di, constare di, essere composto da, essere dato da, essere fatto di, essere formato da 
  risiedere, stare
 

 consociare
Verbo transitivo (latino consociare) [io consòcio]. Unire in società.

 consociato 
Participio passato e aggettivo. Unito, in società.
 

 consociazióne
Sostantivo femminile. Il consociare, il consociarsi; associazione.


 consòcio
Sostantivo maschile Chi partecipa insieme con altri a un'impresa o a una associazione.


 consolàre
Verbo transitivo (latino consolari) [io consólo]. Recar conforto. 

Verbo riflessivo. Trovare conforto. 
Accettare un fatto compiuto.
 
 C sconsolare
 S confortare, dar sollievo a, dare sollievo a, far coraggio a, incoraggiare, rasserenare, 
  rincuorare, risollevare, sollevare, sostenere, tranquillizzare, tirar su 
 C abbacchiare, abbattere, angosciare, avvilire, deprimere, impensierire, preoccupare, rattristare, 
  sconfortare, scoraggiare, buttar giù, mettere a terra 
Sofferenza
 S alleviare, attenuare, attutire, calmare, lenire, mitigare, sedare, sopire, addormentare, 
  intorpidire 
 C acuire, acutizzare, esacerbare, inasprire, riacutizzare, riattizzare, ridestare, rinnovare, 
  risvegliare

 consolare
Aggettivo. Relativo al console e ai suoi compiti di rappresentante di uno Stato estero: visto consolare.

 consolante 
Participio presente e aggettivo. Che dà conforto: notizia consolante.


 consolato
Sostantivo maschile (latino consulatus). Carica di console nella Roma repubblicana e imperiale.
La durata di tale carica. 
Carica di console in una nazione straniera. 
Residenza del console.
 

 consolatóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi consola.


 consolazióne
Sostantivo femminile. Il consolare, il consolarsi; conforto.
Soddisfazione.
Premio di consolazione, dono che nelle lotterie e simili viene dato a chi non ha avuto premi 
maggiori.

<- lista 
 

 cònsole
Sostantivo maschile (latino consul -is). Nell'antichità romana, magistrato, eletto per un anno, che condivideva 
con un collega il potere supremo. 
Nei Comuni medievali italiani, uno dei sommi magistrati. 
Funzionario di uno Stato che risiede permanentemente all'estero in una città non capitale di Stato, 
per curare gli interessi dei propri connazionali.


 console
[kösòl] Sostantivo femminile (parola francese). Tavolo appoggiato alla parete, a due o quattro gambe sostenenti 
un ripiano. 
Tavolo di comando di un'apparecchiatura elettronica e simili.


 consolidaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto del consolidare o del consolidarsi.


 consolidàre
Verbo transitivo (latino consolidare) [io consòlido]. Rendere saldo, stabile.

Verbo intransitivo pronominale. Diventare solido.

 S potenziare, rafforzare, rinforzare, rinsaldare, solidificare 
 C indebolire, infiacchire, infragilire, minare
 

 consolidato
Aggettivo (participio passato di consolidare). Politica. Debito consolidato (o consolidato Sostantivo maschile), complesso 
dei prestiti dello Stato, che rientrano fra le spese ordinarie di bilancio.


 consommé
Sostantivo maschile (parola francese). Brodo di carne ristretto.


 consonante
Sostantivo femminile. Ogni fonema che venga emesso con la chiusura completa o parziale della bocca, seguita da 
un'apertura che permette all'aria di sfuggire producendo un suono.

Aggettivo. Musica. Che produce una consonanza.
 

 consonàntico
Aggettivo. Relativo alle consonanti.
Si dice di un fonema che assume le caratteristiche di una consonante: 
nella parola «iato» la «i» è consonantica.
 

 consonantismo
Sostantivo maschile. Sistema consonantico di una lingua. 
Struttura consonantica di una parola.


 consonanza
Sostantivo femminile. Musica. Affinità tra due o più suoni emessi successivamente o simultaneamente.
Figurato. Conformità di sentimenti, di idee: perfetta consonanza di opinioni.


 cònsono
Aggettivo (latino consonus). Conforme, corrispondente.

 S allineato, coerente, concorde, conforme, corrispondente, rispondente 
 C contrastante, irregolare 
 S appropriato, confacente 
 C inappropriato
 

 consorèlla
Sostantivo femminile. Donna laica o religiosa appartenente a una stessa congregazione.

Aggettivo Figurato. Che ha affinità di stirpe o di carattere: nazioni consorelle.


 consòrte
Sostantivo maschile e femminile (latino consors -ortis). Coniuge, marito, moglie. 
Principe consorte, marito della regina; per estensione e scherzoso, marito di una donna molto 
celebre.

 S coniuge, marito, moglie, sposa, sposo, compagna, compagno
 

 consorterìa
Sostantivo femminile. Gruppo di persone che agisce per i propri interessi, anche con mezzi illeciti, soprattutto 
in campo politico.

 S associazione, circolo, gruppo, clan, club 
Figurato
 S camarilla, camorra, chiesuola, cricca, faida, fazione, mafia, setta, gang 
 

 consortile
Aggettivo. Appartenente, relativo a un consorzio.
Relativo a una consorteria.
 

 consorziale
Aggettivo. Di un consorzio: gestione consorziale.


 consorziaro
Verbo transitivo [io consòrzio]. Unire in consorzio; anche riflessivo: le industrie della zona si sono 
consorziate.


 consòrzio
Sostantivo maschile (latino consortium). Unione fondata su conformità di vita, di interessi: consorzio civile.
Gruppo di persone, imprese o enti volte alla realizzazione comune di opere o di servizi di pubblico 
interesse.

 S associazione, cooperativa, società, trust 
 

 constàre
Verbo intransitivo (latino constare) [io cònsto; ausiliare essere o avere]. Essere composto, consistere: opera 
che consta di tre parti.

Verbo impersonale. Risultare.

 S comporsi, consistere in, essere composto da, essere dato da, essere fatto 
Dare come risultato 
 S conoscere, essere a conoscenza di, essere noto, risultare, sapere, vedere
 

 constatare o costatare
Verbo transitivo (francese constater) [io cònstato o constàto]. Accertare.

 S accertare, acclarare, appurare, assodare, dimostrare, verificare, notare, rilevare, trovare


 constatazióne o costatazióne
Sostantivo femminile. Il constatare; accertamento.

 S certezza, dato, dato di fatto, fatto, realtà, verità 
 C congettura, illazione, ipotesi, opinione, supposizione 
 S dimostrazione, prova, riprova, accertamento, verifica


 consuèto
Aggettivo (latino consuetus). Usuale.

Sostantivo maschile. Ciò che è solito, consuetudine: ho dormito meno del consueto. 
Di consueto, di solito. 

 C inconsueto 
 S abituale, abitudinario, comune, familiare, normale, ordinario, quotidiano, solito, usuale 
 C anomalo, anormale, atipico, eccezionale, insolito, particolare, raro, singolare, strano
 

 consuetudinàrio
Aggettivo e sostantivo maschile. Conforme alla consuetudine, basato sulla consuetudine: diritto consuetudinario.


 consuetùdine
Sostantivo femminile (latino consuetudo -inis). Abitudine, usanza: consuetudini infantili.
Il frequentarsi abitualmente; familiarità.
Interesse continuo e attento.

 S abitudine, costume, tradizione, tran tran, usanza, uso, routine, dimestichezza, esperienza, 
  familiarità, pratica
 

 consulènte
Aggettivo e sostantivo maschile (latino consulens -entis). Professionista cui ci si rivolge per avere consigli e pareri 
sulla materia di sua competenza.

 S consigliere, esperto, perito
 

 consulènza
Sostantivo femminile. La prestazione del consulente.


 consulta
Sostantivo femminile (da consultare). Riunione di più persone per decidere su cose di importanza.
Consultazione.
 

 consultàre
Verbo transitivo (latino consultare). Interrogare per avere un parere, un giudizio: consultare un medico.
Ricercare in un testo e simili una notizia, un'informazione: consultare un vocabolario. 

Verbo riflessivo reciproco. Consigliarsi l'un l'altro.


 S compulsare, sfogliare 
Rivolgersi a qualcuno 
 S abboccarsi con, affidarsi a, chiedere a, consigliarsi con, informarsi, interpellare, interrogare
 

 consultazióne
Sostantivo femminile. Il consultare, il consultarsi.
Il cercare notizie e spiegazioni in un testo. 
Plurale. Serie di colloqui che il presidente della Repubblica ha con i rappresentanti dei partiti 
e varie personalità in vista di risolvere una crisi di governo. 
Consultazione popolare, istituto giuridico per cui il popolo viene chiamato a esprimere la propria 
volontà su questioni importanti.
 

 consulting
Consulenza, consultazione.


 consultivo
Aggettivo. Che è chiamato a dare pareri, consigli: comitato consultivo.
Parere consultivo, quello la cui osservanza, da parte dell'organo che lo richiede, non 
è obbligatoria.


 consulto
Sostantivo maschile (latino consultum). Parere, consiglio, generalmente su un caso di difficile soluzione.
Medicina. Riunione di due o più medici per diagnosticare un caso difficile e stabilirne la terapia.
 

 consultóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Consulente.
Membro di un'assemblea consultiva.
 

 consultòrio
Sostantivo maschile. Organismo dove si fornisce la consulenza di esperti e in particolare, ambulatorio dove 
si effettuano visite di controllo o preventive.

 S ambulatorio, preventorio
 

 consumare
Verbo transitivo (latino consumere). Logorare con l'uso.
Adoperare, usare.
Figurato. Trascorrere.
Spendere, dissipare.
Far deperire: lo consuma la malattia.
Assoluto. Prendere cibi o bevande in un locale pubblico: consumare al banco.

Verbo intransitivo pronominale. Logorarsi, danneggiarsi: una stoffa che si consuma.  

Ridursi a niente.
Ridursi in cattivo stato.
Struggersi, tormentarsi: si consuma nel pianto.


 S corrodere, erodere, logorare, sfruttare, spremere, adoperare, impiegare, usare, utilizzare
  dare fondo a, dilapidare, dissipare, scialacquare, spendere, sperperare, far fuori, 
  fulminare, mangiare, polverizzare 
 C conservare, mantenere, serbare, economizzare, risparmiare, 
  accantonare, mettere da parte, tenere da parte, metter via, tener via, 
  accumulare, ammassare, ammucchiare, mettere insieme, capitalizzare, tesaurizzare 
  far fruttare, far rendere, mettere a frutto, mettere a reddito 
Verbo riflessivo. Ridursi a niente 
 S degradarsi, rovinarsi, usurarsi, deperire, disfarsi, distruggersi, invecchiare, logorarsi, 
  sfiancarsi, soffrire, struggersi, torcersi, tormentarsi, macerarsi, rodersi, arrovellarsi, 
  scervellarsi, sforzarsi

 consumàre 
Verbo transitivo (latino consummare). Letterario. Condurre a termine, compiere. 
Mandare ad effetto: consumare un delitto.
Consumare il matrimonio, detto di coniugi, unirsi carnalmente per la prima volta.

 S attuare, commettere, perpetrare 


 consumàto
Aggettivo (participio passato di consumare). Molto esperto, abile: un consumato truffatore.
Magro, consunto.


 S consunto, frusto, liso, logorato, logoro, usato, usurato, vecchio, malconcio, conciato, scalcagnato, 
  distrutto, esaurito, finito, inutilizzabile, sfruttato, spremuto 
 C a posto, fresco, nuovo, perfetto, utilizzabile 
Molto abile
 S abile, capace, esperto, pratico 
 C digiuno, inesperto, alle prime armi


 consumatóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi consuma.
Chi compera prodotti industriali, ecc. per i propri bisogni.


 consumazióne
Sostantivo femminile. Il consumare, il consumarsi.
Cibo o bevanda che viene servito in un locale pubblico: consumazione al bar.
Compimento: consumazione di un reato.
Consumazione del matrimonio, prima unione carnale degli sposi. 
Consumazione dei secoli, la fine del tempo e del mondo: fino alla consumazione dei secoli, 
per sempre.
 

 consumer
Cliente 
casalingo, consumatore.


 consùmo
Sostantivo maschile (da consumare). Il consumare, il consumarsi; uso di qualche cosa: consumo dei liquori.
Le cose che si usano, si consumano abitualmente. 
Generi di consumo, destinati a essere consumati comunemente (alimentari, detersivi, ecc.). 
A mio, a tuo uso e consumo, esclusivamente per me, per te. 
Beni di consumo, quelli atti a soddisfare direttamente i bisogni in contrapposizione ai beni 
di produzione. 
Civiltà dei consumi, in cui prevale l'aspetto del rapido consumo dei beni.
 
 S consunzione, degrado, logoramento, logorio, usura, uso, utilizzazione, utilizzo
 

 consuntivo
Aggettivo. Che consuma, che logora.

Sostantivo maschile. Rendiconto delle spese e delle entrate in un dato periodo. 
Anche Aggettivo: bilancio consuntivo.
Figurato: rendiconto di ciò che si è fatto in un periodo di tempo.
 

 consunto
Aggettivo. Logoro, distrutto.
Emaciato, sfinito: consunto dai dispiaceri.
 

 consunzióne
Sostantivo femminile. Logoramento, distruzione.
Malattia che logora lentamente. Tisi. 
Medicina. Deperimento progressivo dovuto a malattie gravi o a tossicosi.


 consustanziale
Aggettivo. Teologia. Che ha la stessa sostanza: le tre persone della Trinità sono consustanziali.


 cónta
Sostantivo femminile. Nella locuzione fare la conta, contare chi c'è, conteggio per designare chi, fra i presenti, 
dovrà fare una determinata cosa.


 contàbile
Aggettivo. Che riguarda la contabilità: foglio contabile. 

 S amministrativo, computistico

 contàbile
Sostantivo maschile. Persona che tiene la contabilità di un commerciante, di una impresa.
 

 S amministratore, commercialista, computista, fiscalista, ragioniere


 contabilità
Sostantivo femminile. Parte della ragioneria riguardante la registrazione dei fatti finanziari di una 
amministrazione.
Insieme di conti di un'impresa, di un'associazione e simili e la loro registrazione: 
tenere la contabilità di una ditta.
Servizio incaricato di tenere i conti. 
Figurato: registrazione minuziosa di qualcosa.


 contabilizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo. Registrare su documenti contabili.


 contachilòmetri
Sostantivo maschile. Apparecchio che indica il numero dei chilometri percorsi da un veicolo dall'inizio 
del funzionamento.


 contadinésco
Aggettivo [plurale -chi]. Di, da contadini.


 contàdino
Aggettivo (da contado). Proprio di chi vive in campagna.
Che risiede in campagna.

Sostantivo maschile. Chi abita in campagna e lavora la terra. 
Per estensione, persona di modi rozzi e villani.
 
Aggettivo. Tipico della campagna 
 S agreste, rurale, borghigiano, campagnolo 
 C industrializzato 
 S casalingo, casereccio 
 C industriale 
Figurato
 S popolano, popolare, primitivo, rozzo 
 C evoluto, fine, raffinato, colto, dotto, erudito 
Sostantivo maschile. 
 S agricoltore, colono, coltivatore, bifolco, burino, cafone, maleducato, villano, zotico, zoticone 
 C signore 
 S ignorante, incolto 
 C dotto, erudito, sapiente
 

 contado
Sostantivo maschile (provenzale comtat). Territorio circostante la città e la gente che vi abita.


 contafili
Sostantivo maschile. Lente tascabile d'ingrandimento per esaminare l'intreccio di una stoffa.


 contagiàre
Verbo transitivo. Trasmettere una malattia infettiva per contagio.
Figurato. Influire su qualcuno conformando il suo agire al proprio: la sua noia mi ha 
contagiato.

Verbo intransitivo pronominale. Prendere una malattia per contagio.

 S appestare, contaminare, infettare, comunicare, passare, trasmettere 
Figurato
 S convincere, influenzare, persuadere


 contàgio
Sostantivo maschile (latino contagium). Trasmissione di una malattia per contatto diretto o indiretto: pericolo 
di contagio.
Figurato. Influsso esercitato con l'esempio.

 S epidemia, infezione 
Figurato
 S influenza, influsso, piaga

<- lista 
 

 contagiosità
Sostantivo femminile. Medicina. Carattere di ciò che è contagioso.


 contagióso
Aggettivo. Che si trasmette per contagio: malattia contagiosa.
Figurato: che esercita una influenza e conforma a sé.

 S infettivo, trasmissibile 
Figurato
 S dilagante, inarrestabile
 

 contagiri
Sostantivo maschile. Tecnica. Strumento atto a registrare il numero dei giri compiuti da un organo rotante 
attorno a un albero.


 contagócce
Sostantivo maschile invariabile. Piccolo dispositivo che permette di contare goccia a goccia una quantità di liquido. 
Col contagocce, figurato: a piccole dosi, a poco a poco.


 container
[contèine] Sostantivo maschile (parola inglese). Grande cassone metallico usato per il trasporto di merci 
su autoveicoli, navi, ecc.


 contaminàre
Verbo transitivo (latino contaminare) [io contàmino]. Insozzare, rendere impuro.
Rendere infetto un luogo, una persona. 
Figurato. Influire negativamente su una persona, corrompere.
Anche riflessivo 

 contaminato 
Participio passato e aggettivo. Insozzato, infetto: zona contaminata.
Macchiato di colpa: una fama contaminata.

 S appestare, avvelenare, infettare, inquinare 
 C disinfettare, sterilizzare, decontaminare, depurare, disinquinare
 

 contaminaziòne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del contaminare.
Figurato: corruzione, macchia morale. 
Letterario. Mescolanza, in un'opera d'arte, di episodi o di stili provenienti da fonti diverse.


 contànte
Sostantivo maschile (participio presente di contare). Specialmente al plurale, denaro costituito da monete o biglietti 
di banca. 
Pagare in (oppure a, per) contanti, pagare con biglietti di banca alla consegna.

Aggettivo.
 S liquido, sonante


 contàre
Verbo transitivo (latino computare) [io cónto]. Numerare progressivamente, per valutare una quantità.
Assoluto. Ripetere a voce o per iscritto le serie dei numeri: contare fino a mille.
Fare le prime operazioni aritmetiche. 
Osservare per limitare: conta i soldi in tasca.
Valutare.
Avere, considerare come proprio: la città conta trentamila abitanti.
Raccontare. 

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Avere credito, essere autorevole: funzionario che conta molto.
Aver valore, importanza: questo non conta.
Fare assegnamento: contare sull'aiuto di qualcuno.
Assoluto. Proporsi, avere intenzione: conto di restare a casa.
Avere le ore, i giorni contati, essere vicino a morire; avere poco tempo a disposizione. 
Non potersi contare, di cose in numero molto rilevante: non si possono contare gli errori 
di questo libro.
Contare per, avere il valore di: da solo conta per tre.
 
Verbo transitivo. 
 S calcolare, conteggiare, enumerare, fare il conto di, numerare 
Figurato
 S annoverare, avere, comprendere, possedere 
Verbo intransitivo. Essere importante 
 S premere, stare a cuore, valere, aver peso, avere influenza, essere potente, pesare, valere 
Fare assegnamento 
 S affidarsi a, aver fiducia in, confidare in, fidare in, sperare in 
Intenzione 
 S essere intenzionato a, intendere, proporsi, ripromettersi, riproporsi
 

 contatóre
Sostantivo maschile. Strumento che serve a misurare la quantità di acqua, di gas o di energia elettrica consumata. 
Contatore Geiger, strumento usato per misurare o per rilevare la radioattività.


 contattàre
Verbo transitivo. Entrare in contatto con qualcuno.

 S avvicinare, conoscere, incontrarsi con, prendere appuntamento con, vedere
 

 contàtto
Sostantivo maschile (latino contactus -us). Di due corpi, l'essere vicini così da toccarsi.
Rapporto, relazione: il contatto con la realtà.
Contatto telefonico, interferenza tra due comunicazioni telefoniche. 
Prendere contatto, iniziare un rapporto. 
Venire a contatto, toccarsi, urtarsi. 
A contatto di gomito, vicinissimi. 
Mettere, mettersi in contatto, porre, porsi in relazione. 

Elettrologia. Collegamento fra due conduttori elettrici che permette il passaggio della corrente 
dall'uno all'altro. 
Far contatto, provocare un cortocircuito.

 S aderenza, adiacenza, contiguità, vicinanza 
Figurato
 S abboccamento, approccio, incontro, amicizia, conoscenza, familiarità, relazione, 
  ammanicamento, entratura, legame, collegamento, connessione, legame, nesso, rapporto, relazione


 cónte
Sostantivo maschile (latino comes, comitis). Titolo nobiliare superiore a barone e inferiore a marchese.


 contèa
Sostantivo femminile. Titolo di conte. Territorio cui è annesso il titolo di conte. 
Divisione amministrativa, in Gran Bretagna e negli Stati Uniti.
 

 conteggiàre
Verbo transitivo (da conto) [io contéggio]. Calcolare; stabilire un prezzo.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Fare di conto.
 
Verbo transitivo
 S calcolare, contare, numerare, sommare 
Figurato
 S accreditare, addebitare, mettere in conto
 

 contéggio
Sostantivo maschile. Il conteggiare, il far di conto.
Il calcolo di operazioni commerciali.
Conteggio alla rovescia, vedi count-down.

 S calcolo, computo, conto, somma
 

 contégno
Sostantivo maschile (dal latino continere, contenere). Modo di comportarsi.
Atteggiamento serio, composto. 
Darsi un contegno, ostentare disinvoltura.

 S atteggiamento, comportamento, condotta, maniera, modo
 

 contegnóso
Aggettivo. Che mostra serietà, compostezza e riservatezza.

 S compunto, dignitoso, formale, misurato, rigido, riservato, serio, serioso, ufficiale 
 C disinvolto, informale, libero, naturale, sciolto, spontaneo, sbarazzino, scanzonato, scapigliato
 

 contemperare
Verbo transitivo [io contèmpero]. Moderare il carattere di una cosa con altra di natura opposta; mitigare.


 contemplàre
Verbo transitivo (latino contemplari) [io contèmplo]. Osservare a lungo con ammirazione.
Meditare: contemplare i misteri cristiani.
Di una legge, un contratto, considerare, prevedere.
Considerare come oggetto di studio.


 S ammirare, fissare, osservare, rimirare 
Tenere in considerazione
 S considerare, dire, esaminare, prevedere, recitare, valutare, comprendere, contenere, includere
 

 contemplativo
Aggettivo. Proprio della contemplazione: vita contemplativa.
Dedicato alla contemplazione.
 

 contemplazióne
Sostantivo femminile. Il contemplare: contemplazione del cielo.
Meditazione, specialmente per approfondire cose divine.
 

 contémpo
Sostantivo maschile. Nella locuzione nel contempo, contemporaneamente.


 contemporaneità
Sostantivo femminile. L'essere contemporaneo.


 contemporàneo
Aggettivo. Che accade nello stesso tempo, che appartiene alla stessa epoca.
Del tempo presente, vicino a noi: artisti contemporanei.

Sostantivo maschile. Persona che vive nello stesso tempo di un'altra; chi vive ai tempi d'oggi.

 S simultaneo, sincronico, sincronizzato, sincrono 
 C asincrono 
 S coevo 
 C antecedente, precedente, posteriore, successivo 
Relativo al presente 
 S attuale, moderno 
 C antico, passato, sorpassato, vecchio, di là da venire, futuro, prossimo

 contemporaneaménte
avVerbo


 contendènte
Aggettivo e sostantivo maschile (participio presente di contendere). Che o chi è in lotta, che litiga.

 S antagonista, avversario, competitore, duellante, litigante, nemico 
 C alleato, sostenitore


 contèndere
Verbo intransitivo (latino contendere) [ausiliare avere]. Litigare, disputare.
Figurato. Agitarsi, contrastare.
Competere, gareggiare. 

Verbo transitivo. Cercare di togliere, sottrarre, qualcosa a qualcuno. 

Verbo riflessivo reciproco. Disputarsi una cosa, fare a gara per ottenerla.

Verbo transitivo. Cercare di ottenere 
 S contrastare, lottare per, volere 
Verbo intransitivo. Arrivare alla lite 
 S accapigliarsi, baruffare, litigare, disputare, beccarsi 
 C accordarsi, aggiustarsi, far pace, mettersi d'accordo, venire a patti 
Mettersi in gara 
 S affrontarsi, combattere, competere, gareggiare, misurarsi, sfidarsi

 contéso
Participio passato e aggettivo.


 contenére
Verbo transitivo (latino continere). Avere in sé: il pacco contiene libri.
Figurato: l'opera contiene insegnamenti.
Poter racchiudere in sé: il teatro contiene duemila spettatori.
Tenere a freno, reprimere. 

Verbo riflessivo. Frenarsi, dominarsi.

 S avere, racchiudere, tenere 
Capacità
 S dislocare, stazzare, essere capace di, portare, tenere 
Tenere a freno o sotto controllo 
 S arginare, bloccare, circoscrivere, controllare, delimitare, limitare, domare, dominare, sedare, 
  soffocare 
Verbo riflessivo. 
 S controllarsi, frenarsi, limitarsi, moderarsi, mordere il freno, padroneggiarsi, trattenersi, 
  inghiottire, mandar giù, stringere i denti, tenersi 
 C esplodere, sfogarsi, togliersi un peso dal cuore, trascendere, andar fuori dai gangheri, 
  andar fuori della grazia di Dio, cantarle chiare, non vederci più, perdere le staffe, scoppiare

 contenènte 
Participio presente, aggettivo e sostantivo maschile. Che contiene; recipiente.


 conteniménto
Sostantivo maschile. Azione di contenere: contenimento dei prezzi.


 contenitóre
Sostantivo maschile. Recipiente per trasporto di materiali.
 

 content management system (CMS)
Sistema di gestione del contenuto.


 content manager
Gestore del contenuto, dei contenuti.


 content provider
Fornitore di contenuti.


 content
Contenuto.


 contentare
Verbo transitivo (latino contentare) [io contènto]. Rendere contento, soddisfare.

Verbo intransitivo pronominale. Restare contento, soddisfatto: si contenta di poco. 
Non contentarsi di fare una cosa, non limitarsi a essa.
 

 contentatura
Sostantivo femminile. Nelle locuzione essere di facile, di difficile contentatura, contentarsi facilmente 
o difficilmente.


 contentézza
Sostantivo femminile. L'essere contento; felicità.


 contentino
Sostantivo maschile. Piccola soddisfazione data a qualcuno.


 contentivo
Aggettivo. Medicina. Atto a contenere, trattenere: bendaggio contentivo.


 contènto
Aggettivo (latino contentus). Appagato, soddisfatto. Felice, allegro. 
Ben disposto, favorevole. 
Cuor contento, persona tranquilla, senza preoccupazioni. 
Contento come una Pasqua, felicissimo.

 S appagato, felice, gioioso, lieto, pago, soddisfatto 
 C deluso, inappagato, infelice, insoddisfatto, scontento


 contenutismo
Sostantivo maschile. Teoria critica che tende a valutare nelle opere di poesia e d'arte il contenuto psicologico, 
morale e culturale.
In un'opera d'arte il prevalere del contenuto rispetto alla forma.


 contenutìstico
Aggettivo. Relativo al contenuto di un'opera d'arte.


 contenùto
Aggettivo (participio passato di contenere). Misurato, limitato.

Sostantivo maschile. Ciò che è racchiuso in un recipiente o in uno spazio determinato: il contenuto del pacco.
Argomento sviluppato in uno scritto e simili: il contenuto della lettera, di un romanzo.
Letterario. Realtà intima, essenza.

Aggettivo. 
 S equo, giusto, misurato, normale, proporzionato, ragionevole 
 C eccedente, eccessivo, esagerato, smisurato, smodato, sproporzionato 
 S a posto, beneducato, controllato, corretto, educato, ineccepibile, irreprensibile, misurato 
Persona
 S continente, moderato, morigerato, parco, sobrio, temperante 
 C incontinente, intemperante, smodato 
Sostantivo maschile Ciò che sta in un contenitore, un pacco o simili 
 S prodotto 
Figurato
 S argomento, soggetto, tema, concetto, idea, senso, significato, sostanza, succo, sunto, trama, 
  essenza, indole, natura, realtà, verità
 

 contenzióne
Sostantivo femminile (latino contentio -onis). Il contenere, il comprimere: contenzione dell'ernia.
Letto di contenzione, speciale letto al quale vengono legati con cinghie alienati e persone 
agitate.


 contenzióso
Aggettivo. Che dà luogo a controversia.

Sostantivo maschile. Diritto. Il complesso delle controversie in atto presso un determinato organo giudicante.


 conterìe
Sostantivo femminile plurale (dal latino comptus, elegante). Perline, tubicini e altra minuteria di vetro usata 
per ricami, passamaneria, ecc.


 contèrmine
Aggettivo. Letterario. Confinante.


 conterràneo
Aggettivo e sostantivo maschile. Nato nello stesso paese: i miei conterranei.

 S compaesano, compatriota, concittadino, connazionale 
 C forestiero, straniero
 

 contésa
Sostantivo femminile (da conteso, participio passato di contendere). Disputa, lite, contrasto.
Guerra. 
Figurato: gara di emulazione.

 S contrasto, controversia, disaccordo, discordia, dissidio, disputa, diverbio, questione, 
  alterco, baruffa, lite, litigio, battaglia, confronto, guerra, lotta
 

 contéssa
Sostantivo femminile. Donna insignita del titolo di conte. Moglie di un conte. 
Per estensione, gentildonna in genere. 
Diminutivo. Contessina.


 contestàre
Verbo transitivo (latino contestari, chiamare in testimonio) [io contèsto]. Imputare come reato.
Mettere in dubbio.
Mettere in discussione l'operato, l'autorità di qualcuno. 
Assumere atteggiamenti di aperta o anche violenta critica nei confronti delle strutture 
politiche, economiche, ecc. 
Anche assoluto.

 S confutare, discutere, dubitare, eccepire, obiettare, opinare, polemizzare 
 C accettare, credere, dar credito a, prendere per buono 
 S ribellarsi a, rifiutare, rivoltarsi contro 
 C accettare, adattarsi, allinearsi, conformarsi, obbedire, ubbidire
 

 contestatóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi mette sistematicamente in discussione anche violenta 
le strutture tradizionali della società.

 S anarchico, ribelle, rivoluzionario, sovversivo, bastian contrario 
 C allineato, benpensante, borghese
 

 contestazióne
Sostantivo femminile. Il contestare.
Discussione, contrasto: un'eredità in contestazione.
Rifiuto totale e sistematico delle strutture, dell'organizzazione sociale vigente.


 contèsto
Sostantivo maschile. Concatenazione logica di un testo: estrarre dal contesto una frase.
Insieme di circostanze che accompagnano un fatto.

 S ambito, insieme, ottica, quadro, situazione 
 C dettaglio, particolare, specificità, specifico
 

 contestuale
Aggettivo. Relativo al contesto: analisi contestuale.
Diritto. Di fatto avvenuto contemporaneamente a un altro.
 

 contiguità
Sostantivo femminile. L'essere contiguo; vicinanza.


 contìguo
Aggettivo (latino contiguus). Confinante, che è a contatto: stanze contigue.

 S attiguo, confinante, limitrofo, successivo, vicino 
 C lontano, separato, staccato
 

 continentale
Aggettivo. Proprio del continente.
Proprio della penisola italiana, rispetto alla Sicilia o alla Sardegna. 
Clima continentale, clima dell'interno dei continenti, alle latitudini medie.
 

 continènte
Aggettivo (latino continens -entis). Che si contiene, che sa moderarsi. 

 C incontinente

 continente 
Sostantivo maschile (latino continens [terra] terra continua). Vasta massa di terre emerse, circondata dagli 
oceani. 
La terraferma in rapporto alle isole vicine.
Vedi in geografia

<- lista 


 continènza
Sostantivo femminile. Temperanza, moderazione.
Astinenza sessuale.


 contingentare
Verbo transitivo [io contingènto]. Limitare l'importazione o l'esportazione di una determinata merce.
Razionare.
 

 contingènte
Aggettivo (latino contingens -entis). Che non è sostanziale; accidentale. eventuale.

Sostantivo maschile. Parte assegnata a ciascuno, quota di ripartizione. 
Militare. Contingente di leva, numero di cittadini da chiamare alle armi.
 
Aggettivo. 
 S accidentale, anomalo, casuale, imprevisto, inconsueto, insolito, occasionale, sporadico, 
  attuale, del momento, immanente, momentaneo, particolare, presente, singolare 
 C abituale, continuo, normale, regolare, solito 
Sostantivo maschile. 
 S parte, porzione, quota 
Militare
 S armata, esercito, formazione, gruppo, plotone, squadra, squadrone
 

 contingènza
Sostantivo femminile. L'essere contingente. Le cose contingenti. 
Avvenimento, circostanza.
Diritto. Indennità di contingenza, supplemento alla retribuzione corrisposto per adeguare il 
reddito dei lavoratori alle oscillazioni del costo della vita.

 S accidente, avvenimento, caso, circostanza, evento, fatto, situazione 
Somma spettante 
 S perequazione, scala mobile, scatto, supplemento, carovita


 continuàre
Verbo transitivo (latino continuare) [io contìnuo]. Prolungare nel tempo e nello spazio, senza 
interrompere: continuare gli studi.
Proseguire un'azione incominciata da altri.
Proseguire: continueremo domani.

Mi piacerebbe (condizionale presente) che la serie positiva continuasse (congiuntivo imperfetto).

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Prolungarsi senza interruzione (anche pronominale). 
Perseverare, persistere in un'azione: nonostante il baccano continuò a dormire.
 
Verbo transitivo. 
 S far rivivere, raccogliere, recuperare, riprendere 
 C abbandonare, lasciar morire, trascurare 
Verbo intransitivo. Andare avanti
 S insistere, perseverare, persistere, proseguire 
 C arenarsi, arrestarsi, bloccarsi, fermarsi 
 S impuntarsi, incaponirsi, ostinarsi 
 C ritornare, tornare indietro, fare dietro front 
Tempo
 S dilungarsi, protrarsi, trascinarsi, andare per le lunghe 
Spazio
 S attraversare, estendersi, penetrare, procedere, prolungarsi, snodarsi, spingersi

Indicativo
Presente: continuo, continui, continua, continuiamo, continuate, continuano
Imperfetto: continuavo, ...
Passato prossimo: ho continuato, ...
Trapassato prossimo: avevo continuato, ...
Passato remoto: continuai, continuasti, continuò, continuammo, continuaste, continuarono
Trapassato remoto: ebbi continuato, avesti continuato, ebbe continuato, avemmo continuato,
aveste continuato, ebbero continuato
Futuro: continuerò, ...
Futuro anteriore: avrò continuato, avrai continuato, ...

Congiuntivo
Presente: (che io) continui, continui, continui, continuiamo, continuiate, continuino
Imperfetto: (che io) continuassi, continuassi, continuasse, continuassimo, continuaste, continuassero
Passato: (che io) abbia continuato, ...
Trapassato: (che io) avessi continuato, ...

Condizionale
Presente: continuerei, continueresti, continuerebbe, continueremmo,continuereste, continuerebbero
Passato: avrei continuato, ...

Imperativo
Presente: -, continua, continui, continuiamo, continuate, continuino

Infinito
Presente: continuare
Passato: aver(e) continuato

Participio
Presente: continuante
Passato: continuato

Gerundio
Presente: continuando
Passato: avendo continuato


 continuatìvo
Aggettivo Che ha carattere di continuità: lavoro continuativo.

 S continuato, continuo, durevole, ininterrotto, regolare 
 C momentaneo, passeggero, precario, saltuario, temporaneo 
 S duraturo, stabile 
 C a scadenza, a termine, limitato, stagionale
 

 continuàto
Aggettivo. Che si prolunga nel tempo e nello spazio. 
Orario continuato, iniziato il mattino e proseguito senza interruzione fino al compimento 
di determinate ore lavorative.

 S continuo, costante, ininterrotto, persistente, prolungato, regolare 
 C a salti, a sbalzi, a singhiozzo, discontinuo, irregolare, saltuario


 continuatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi continua un'attività iniziata da altri.

 S epigono, erede, prosecutore, seguace, successore 
 C caposcuola, creatore, iniziatore, inventore, maestro, teorico, precursore
 

 continuazióne
Sostantivo femminile. Azione, effetto del continuare.
Proseguimento, seguito.
In continuazione, senza interruzione.

 S prosecuzione, proseguimento, coda, eco, effetto, ripercussione, seguito, strascico
 

 continuità
Sostantivo femminile. Il prolungarsi senza interruzioni nel tempo e nello spazio.
Legame di dipendenza logica fra varie parti di un testo: i suoi racconti mancano di continuità.
Soluzione di continuità, interruzione.

 C discontinuità
 S armonia, congruenza, consequenzialità, fusione, legame, logica, sistematicità, successione, 
  continuum 
 

 contìnuo
Aggettivo (latino continuus)(con-tì-nuo). Che seguita senza interruzione: movimento continuo; 
linea continua.
Che si ripete con frequenza: continui rimproveri.
Di continuo, senza interruzione. 

Linguistica. Consonanti continue (o continue Sostantivo femminile), che vengono pronunciate con chiusura parziale 
degli organi fonatori: f, v, s, sono continue. 

 S continuativo, continuato, costante, eterno, incessante, ininterrotto, lungo, perenne, 
  persistente, prolungato, regolare, ricorrente, ripetuto, stabile, assiduo 
 C a salti, a sbalzi, a singhiozzo, accidentale, casuale, instabile, passeggero, precario, 
  saltuario, sporadico 

 contìnuo
Sostantivo maschile. Serie ininterrotta di cose o persone.

Insieme di cose o altro che si susseguono logicamente o meno nel tempo e nello spazio 
 S continuazione, fila, sequela, sequenza, serie, sfilata, sfilza, susseguirsi, teoria

 continuaménte 
Avverbio. Senza interruzione: parlava continuamente. 
Frequentemente, con insistenza.


 contìnuum
Sostantivo maschile [non usato al plurale] (parola latina) Continuità ininterrotta.


 cónto
Sostantivo maschile (latino computus). Calcolo aritmetico.
Registrazione delle spese e delle entrate.
Somma che si dà o si riceve per una prestazione: pagare il conto.
Foglio in cui è registrata tale somma. 
Deposito di una somma in una banca da utilizzare secondo determinate modalità: aprire un conto.
Figurato. Valutazione, considerazione.
Stima, importanza.
Chieder conto di una cosa, domandarne ragione. 
Dare, rendere conto, dare giustificazione delle proprie azioni. 
Resa dei conti, momento in cui si deve dare giustificazione della propria condotta. 
Rendersi conto, capire. 
A conti fatti, tutto considerato. 
Fare i conti con uno, affrontarlo per far valere le proprie ragioni. 
Fare i conti con qualcosa, tenerla presente. 
Fare i conti senza l'oste, prendere una decisione senza tenere conto di tutti i fattori che possono 
essere di ostacolo. 
Regolare i conti con qualcuno, prendersi una rivincita. 
Tener conto di, prendere nota, avere presente. 
Sul conto di qualcuno, nei suoi riguardi. 
A (ogni) buon conto, a ogni modo, per ogni evenienza. 
Per conto di qualcuno, a suo nome, per suo incarico. 
Per conto mio, per quel che mi riguarda. 
Tenere di (o da) conto una cosa, custodirla con cura. 
Far conto su (o di qualcuno o qualcosa, fare assegnamento. 
Fare conto di, ripromettersi. 
Un conto è... un conto è, una cosa è... un'altra è ben diversa: un conto è dire, un conto è fare.
Questo è un altro conto, questa è un'altra questione. 
Conto corrente, conto aperto da una banca ai clienti che hanno effettuato uno o più depositi 
e che può essere utilizzato dal cliente mediante assegni. 
Conto corrente postale, versamento in danaro effettuato mediante speciali moduli dell'amministrazione 
postale. 
Conto alla rovescia, vedi count-down.


 S calcolo, computo, conteggio 
Figurato
 S considerazione, credito, importanza, stima, valore, valutazione 
Operazioni contabili 
 S foglio contabile, nota, registrazione, bilancio, rendiconto


 contòrcere
Verbo transitivo (latino contorquere). Torcere con energia.
Deformare, alterare: il dolore le contorceva il volto.

Verbo riflessivo. Divincolarsi.
Scuotersi con violenza.


 contorciménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto del contorcere.


 contornàre
Verbo transitivo (latino contornare) [io contórno]. Circondare, attorniare.

Verbo riflessivo. Circondarsi.

 S attorniare, bordare, cerchiare, circondare, circoscrivere, delimitare, limitare
 

 contórno
Sostantivo maschile. L'insieme delle linee che circoscrivono una figura.
Cucina. Verdure cotte o crude che accompagnano un piatto di carne o pesce: contorno di patate.

 S bordo, margine, orlo, sagoma, silhouette 
 

 contorsióne
Sostantivo femminile. Il contorcere, il contorcersi, l'essere contorto.
Figurato. Sconvolgimento, sussulto.

 S avvolgimento, torsione, acrobazia 
Viso
 S boccaccia, smorfia
 

 contorsionismo
Sostantivo maschile. Insieme di esercizi ginnico-acrobatici che comportano torsioni e piegamenti del tutto 
innaturali del corpo.


 contorsionista
Sostantivo maschile e femminile. Artista del circo che esegue esercizi di contorsionismo.
Figurato: chi sa destreggiarsi abilmente, anche a scapito della dignità.
 

 contòrto
Aggettivo (participio passato di contorcere). Storto: una pianta contorta.
Figurato. Complicato e oscuro: uno stile contorto.
Ambiguo, torbido: una mente contorta.

 S ripiegato, ritorto, storto, torto 
 C dritto, lineare, retto 
Figurato
 S bizantino, cervellotico, tortuoso


 contrabbandare
Verbo transitivo. Introdurre in uno Stato merci di contrabbando.
Figurato: introdurre con astuzia idee estranee a un ambiente.


 contrabbandière
Sostantivo maschile e aggettivo. Chi esercita il contrabbando.
 

 contrabbando
Sostantivo maschile (da contro e bando, contro la legge). Introduzione illecita in uno Stato di merci sottoposte 
a tributi doganali.
Per estensione, smercio di cose vietate. 
L'introdurre con astuzia idee o consuetudini di altri luoghi. 
Di contrabbando, che proviene da contrabbando.
Figurato: di nascosto.


 contrabbassista
Sostantivo maschile [plurale -i]. Suonatore di contrabbasso.


 contrabbasso
Sostantivo maschile. Strumento musicale a corde e ad arco, di grandi dimensioni, il più grave della famiglia 
degli archi.
Vedi in musica


 contraccambiàre
Verbo transitivo. Dare, fare in cambio di una cosa ricevuta: contraccambiare un regalo, uno sguardo.

 S ricambiare, sdebitarsi
 

 contraccambio
Sostantivo maschile. Il contraccambiare; ciò che si dà in cambio di qualcosa.


 contraccettìvo
Aggettivo. Medicina. Antifecondativo.

 S anticoncezionale, antifecondativo
 

 contraccezióne
Sostantivo femminile. Insieme delle pratiche antifecondative.


 contraccólpo
Sostantivo maschile. Colpo di rimando che subisce un corpo urtato.
Figurato. Ripercussione, reazione.

 S controcolpo 
Figurato
 S reazione, ripercussione
 

 contractor
Contraente; appaltatore; imprenditore; fornitore; consulente.


 contrada
Sostantivo femminile (latino volgare contrata). Quartiere, rione.
Territorio, regione.
 

 contraddanza
Sostantivo femminile (inglese country dance, danza di campagna). Antica danza popolare che si eseguiva in circolo 
o a coppie contrapposte.


 contraddire o contradire
Verbo transitivo (latino contradicere). Opporre argomenti contrari alle affermazioni di qualcuno: 
vuol sempre contraddire tutti.
Essere in contrasto: atti che contraddicono le parole.

Verbo riflessivo. Dire o fare una cosa contraria a quanto detto o fatto prima. 
Essere in contraddizione.


 S disapprovare, confutare, contestare, contrastare, demolire, dissentire da, eccepire, negare, 
  obiettare, opporsi a, smentire 
 C accettare, approvare, assentire, associarsi a, concordare con, condividere, convenire, 
  essere d'accordo con 
Contraddizione
 S contrastare, discordare, scontrarsi, stridere 
 C armonizzare, coincidere, collimare, concordare

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 contraddistìnguere
Verbo transitivo. Differenziare con un segno di riconoscimento.

Verbo riflessivo. Differenziarsi, mediante un contrassegno o per determinate caratteristiche.

 S contrassegnare, bollare, etichettare, marcare, marchiare, segnare, caratterizzare, differenziare, 
  distinguere, tipizzare


 contraddittóre o contradittóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi contraddice.
 

 contraddittorietà o contradittorietà
Sostantivo femminile. L'essere contraddittorio.
 

 contraddittòrio o contradittòrio
Aggettivo. Che si contraddice, che è contrastante: opinioni contraddittorie.
Pieno di contraddizioni: comportamento contraddittorio. 

 S antitetico, contrario, contrastante, opposto 
 C concordante, concorde, in armonia, in linea

Sostantivo maschile. Discussione pubblica fra due persone di idee contrarie.


 contraddizióne
Sostantivo femminile (latino contradictio -onis). Il contraddire, il contraddirsi: essere, cadere in 
contraddizione.
Parole o fatti che sono in contrasto con quanto detto o fatto prima. 
Incoerenza.
Spirito di contraddizione, abitudine ostinata a contraddire sempre. 
Contraddizione in termini, enunciazione in cui le stesse parole sono in contrasto fra loro.
 

 contraènte
Aggettivo e sostantivo maschile e femminile (participio presente di contrarre) (plurale contraenti). Che o chi si obbliga verso altri 
mediante un contratto: le parti contraenti; con pieno consenso di ciascuno dei due contraenti.


 contraèrea
Sostantivo femminile. Artiglieria specializzata nell'ostacolare le incursioni aeree.


 contraèreo
Aggettivo (anche invariabile contraerei). Che si oppone all'azione degli aerei nemici: artiglieria 
contraerea.


 contraffàre
Verbo transitivo. Imitare falsificando.
Alterare la propria voce, il proprio aspetto imitando qualcuno. 
Imitare uno stile e simili. 

Verbo riflessivo. Trasformarsi, mutare aspetto.

 S adulterare, alterare, falsificare, manipolare, sofisticare, trattare, copiare, imitare, plagiare, 
  scopiazzare

 contraffatto 
Participio passato e aggettivo. Imitato, riprodotto: firma contraffatta.
Adulterato, non naturale: cibi contraffatti.
Figurato. Turbato, sconvolto.


 contraffazióne
Sostantivo femminile. Il contraffare. La cosa contraffatta.
 

 contraffòrte
Sostantivo maschile. Sperone murario addossato dall'esterno a un muro o bastione, come sostegno. 
Elemento impiegato in architettura per contrastare la spinta esercitata dalle volte tendente 
a rovesciare i muri sui quali si appoggia.
Parte di una catena montuosa secondaria che si dirama da una cresta principale.
 

 contraltare
Sostantivo maschile. Ciò che mira a equilibrare l'importanza di un'altra cosa, contrastandola.


 contralto
Sostantivo maschile. La più grave delle voci femminili.
Cantante che ha tale tipo di voce.


 contrammiraglio
Sostantivo maschile. Il grado meno elevato degli ammiragli delle marine militari.
 

 contrappasso o contrapasso
Sostantivo maschile. In Dante, corrispondenza esistente fra la pena inflitta ai dannati e la colpa da essi 
commessa.
 

 contrappèllo
Sostantivo maschile. Secondo appello fatto per verificarne uno precedente.


 contrappéso
Sostantivo maschile. Peso che equilibra un altro peso per moderarne l'azione.
Figurato. Ciò che equilibra.


 contrappórre
Verbo transitivo. Mettere contro, opporre.
Mettere di fronte per un riscontro.

Verbo riflessivo. Opporsi.

 S giustapporre, opporre, confrontare, paragonare 
Opinione
 S confutare, contestare, contraddire, controbattere, criticare, dissentire, eccepire, obiettare, 
  opinare 
 C accettare, approvare, associarsi a, concordare, condividere, convenire, essere d'accordo con, 
  sottoscrivere
 

 contrapposizióne
Sostantivo femminile. Il contrapporre, opposizione.


 contrappósto
Aggettivo (participio passato di contrapporre). Che sta di fronte, dalla parte opposta.
Figurato: contrario, opposto. 

Sostantivo maschile. Opposizione, contrasto: tristezza in contrapposto all'allegria.


 contrappunto
Sostantivo maschile. In musica, l'arte di sovrapporre secondo determinate regole diverse linee melodiche.
Per estensione, alternanza di motivi, di situazioni diverse.


 contrare
Verbo transitivo [io cóntro]. Sport. Prendere spunto da un'azione offensiva dell'avversario 
per passare all'attacco.


 contrariàre
Verbo transitivo. Provocare disappunto, dispiacere.

 C assecondare 
 S dar fastidio, disturbare, indisporre, infastidire, irritare, seccare, urtare, 
  addolorare, amareggiare, dispiacere, ferire, mortificare 
 C gratificare 
 S avversare, contestare, opporsi, ostacolare, osteggiare, mettere i bastoni fra le ruote 
 C agevolare, aiutare, assecondare, facilitare, favorire
 

 contrariàto
Participio passato di contrariare e aggettivo. Seccato, che mostra disappunto.

 S impermalito, infastidito, irritato, piccato, seccato, urtato, addolorato, amareggiato, 
  dispiaciuto, ferito, mortificato


 contrarietà
Sostantivo femminile. L'essere avverso, sfavorevole.
Avversità, sventura (specialmente plurale): le contrarietà della vita.
Sentimento di disappunto, di dispiacere.

 S disappunto, dispiacere, fastidio, irritazione, dispetto, stizza 
 C gioia, piacere, soddisfazione


 contràrio
Aggettivo (latino contrarius). Contrastante, opposto.
Contraddittorio: ordini contrari.
Sfavorevole, avverso: la sorte mi è contraria.
Che si muove in senso inverso: venti contrari.
Che sta in posizione opposta.

Sostantivo maschile. Cosa opposta.
Al contrario, all'opposto; invece. 
Al contrario di, in modo diverso da. 
Aver qualcosa in contrario, da opporre.

 S antitetico, contraddittorio, contrastante, discordante, discorde, opposto 
 C concordante, concorde, in armonia, in linea
 S avverso, nemico, ostile, sfavorevole 
 C alleato, amico, favorevole, assenziente, consenziente 
In posizione opposta 
 S antistante, contrapposto, di faccia, di fronte, dirimpetto, prospiciente 
Sostantivo maschile. 
 S inverso, opposto, rovescio

 contrariaménte 
Avverbio. All'opposto.


 contràrre
Verbo transitivo (latino contrahere). Stringere, corrugare fortemente.
Cominciare ad avere: contrarre un'abitudine, una malattia.
Stringere, stabilire.
Stipulare un dato patto: contrarre matrimonio. 
Contrarre un debito, farlo. 

 contrarsi
Verbo riflessivo. Stringersi in sé, raggrinzirsi. 
Linguistica. Di due o più vocali, fondersi in una sola vocale o in un dittongo.

 contratto
Participio passato e aggettivo. Stretto in sé, raggrinzito: labbra contratte.
Acquisito.
 
 S corrugare, tirare 
 C distendere, spianare 
 S irrigidire, stringere, tendere 
 C rilasciare, rilassare, stendere 
Malattia
 S buscarsi, prendere
 

 contrassegnàre
Verbo transitivo [io contrasségno]. Distinguere con un segno particolare: contrassegnare con asterischi.
Caratterizzare.

 S contraddistinguere, bollare, etichettare, marcare, marchiare, segnare, caratterizzare, 
  differenziare, distinguere, tipizzare
 

 contrasségno
Sostantivo maschile. Segno distintivo che permette di riconoscere una persona o una cosa.

 contrassegno 
Avverbio. Assegno.


 contrastàre
Verbo intransitivo (latino tardo contrastare) [ausiliare avere]. Opporsi, lottare contro. 
Formare un contrasto: contrasta con quanto hai detto.

Verbo transitivo. Avversare, ostacolare: contrastare una teoria.

 contrastante 
Participio presente e aggettivo. Contrario, discorde.

 contrastato 
Participio passato e aggettivo. Ostacolato: un amore contrastato.
 
 S avversare, combattere, intralciare, opporsi a, ostacolare, osteggiare, sabotare, 
  mettere i bastoni fra le ruote, bloccare, impedire 
 C agevolare, aiutare, assecondare, facilitare, favorire 
 S confutare, contestare, mettere in discussione, negare, contraddire, contrariare, discordare


 contràsto
Sostantivo maschile. Opposizione, impedimento.
Controversia, conflitto: scansare i contrasti.
Contrapposizione: uno stridente contrasto di tinte.
Contraddizione.
Fotografia. Differenza più o meno netta fra i toni chiari (luci) e i toni scuri (ombre). 
Letterario. Genere letterario che consiste in un dialogo in cui si contrappongono personaggi 
allegorici o reali.

 S contrapposizione, divergenza, antinomia, antitesi, contraddizione, opposizione 
 C armonia, concordanza
 S antagonismo, conflitto, contesa, controversia, disaccordo, dissapore, dissenso, dissidio, 
  diverbio, divergenza, lite, litigio, lotta, scontro 
 C accordo, armonia, buon accordo, buona armonia, buoni rapporti, concordia, pace
 

 contrattaccàre
Verbo transitivo. Fare un contrattacco.
Figurato. Ribattere con decisione.

 S difendersi, reagire, rispondere 
 C sottomettersi, sottostare, subire
 

 contrattacco
Sostantivo maschile [plurale -chi]. Azione di risposta all'attacco di un nemico e simili.
Figurato: replica decisa, energica.
 

 contrattàre
Verbo transitivo (da contratto). Discutere sul pezzo e sulle condizioni di compera e vendita di un 
oggetto o di un bene. Anche assoluto.

 S discutere, mercanteggiare, negoziare, patteggiare, trattare, tirare


 contrattazióne
Sostantivo femminile. Azione di contrattare.

 S negoziato, negoziazione, patteggiamento, trattativa
 

 contrattèmpo
Sostantivo maschile. Ostacolo imprevisto.

 S accidente, disguido, imprevisto, intoppo, problema, seccatura
 

 contràttile
Aggettivo. Che ha la facoltà di contrarsi.

<- lista 


 contrattista
Sostantivo. Titolare di un contratto a termine.


 contràtto
Sostantivo maschile (da contrarre). Accordo fra due o più parti per costituire, regolare o estinguere fra loro 
un rapporto giuridico patrimoniale. 
Lo scritto che contiene questo accordo. 
Contratto capestro, in cui una delle due parti è sottoposta a condizioni particolarmente onerose 
cui non può sfuggire.

Impegno reciproco
 S accordo, convenzione, impegno, patto, stipulazione, trattato

Aggettivo. In fase di contrazione 
 S irrigidito, rigido, teso 
 C lento, molle, rilasciato, rilassato 
 S chiuso, serrato, stretto 
 C aperto, morbido 
 S corrugato, tirato 
 C disteso, liscio, spianato


 contratto call, contratto put
Vedi call option, put option.


 contrattuale
Aggettivo. Che è contenuto, che deriva da un contratto: clausole contrattuali.


 contrattura
Sostantivo femminile. Medicina. Contrazione prolungata e involontaria di un muscolo.


 contravveléno o contraveléno o controveléno
Sostantivo maschile. Antidoto che neutralizza l'azione di un veleno.
Figurato: rimedio.


 contravvenìre
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Trasgredire: contravvenire agli ordini.

 S derogare, disattendere, disobbedire, infrangere, offendere, trasgredire, violare 
 C adeguarsi, adempiere, adempire, allinearsi, attendere, attenersi, conformarsi, obbedire, 
  osservare, ottemperare, rispettare, seguire
 

 contravventóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi contravviene a una disposizione.


 contravvenzióne
Sostantivo femminile. Violazione di una norma di legge e simili.
Somma di danaro (ammenda) che si deve pagare in conseguenza della violazione.


 S disobbedienza, infrazione, trasgressione, violazione, inadempienza, inadempimento, inosservanza, 
  inottemperanza 
 C adeguamento, adempienza, adempimento, allineamento, conformazione, obbedienza, osservanza, 
  ottemperanza, rispetto 
Somma di denaro 
 S ammenda, multa, oblazione, penalità
 

 contrazióne
Sostantivo femminile Il contrarre, il contrarsi, l'essere contratto.
Figurato. Riduzione.
Linguistica. Il fondersi di due o più vocali in una sola vocale o dittongo.
 

 contribuènte
Sostantivo maschile e aggettivo. Cittadino tenuto al pagamento delle tasse.


 contribuìre
Verbo intransitivo (latino contribuere) [io contribuisco, ausiliare avere]. Cooperare, partecipare.

 S aiutare, cooperare, partecipare, prendere parte
 

 contribùto
Sostantivo maschile (latino contributum). Partecipazione al raggiungimento di un fine: contributo al progresso 
scientifico.
Quota personale per una spesa comune. 
Saggio scritto per contribuire all'analisi di un determinato problema. 
Contributi previdenziali, somme che devono essere versate obbligatoriamente agli istituti 
di assicurazione sociale da parte delle imprese, a favore dei propri dipendenti.

 S aiuto, apporto, cooperazione, tributo, contribuzione, intervento, disponibilità, partecipazione, 
  tributo 
Denaro
 S parte, quota, sovvenzione, stanziamento, pagamento, versamento, imposta, tassa, tassazione, tributo
 

 contribuzióne
Sostantivo femminile. Il contribuire; contributo.


 contristare
Verbo transitivo. Rendere triste, addolorare.

Verbo riflessivo. Diventare triste.
 

 contrìto
Aggettivo. Che prova pentimento per i propri peccati: anima contrita.
Confuso, mortificato: atteggiamento contrito.

 S dispiaciuto, mortificato, pentito, rammaricato, rincresciuto 
 C contento, esultante, soddisfatto
 

 contrizióne
Sostantivo femminile. Atto della volontà con il quale l'anima si pente del peccato e si dispone a ricevere la Grazia 
per ritornare a Dio.
Profondo pentimento.
 

 cóntro
Preposizione. (latino contra). In contrasto, in opposizione.
Indica: 
 - offesa o difesa, ostilità: contro il nemico; 
 - urto, colpo: contro il muro; 
 - allontanamento: contro le consuetudini; 
 - stretto contatto: lama contro il fianco.
 - l'essere di fronte: l'uno contro l'altro.
 - confronto.

Sostantivo maschile. Nella locuzione il pro e il contro, l'aspetto positivo e quello negativo di una cosa. 
Di contro, di fronte, davanti. 
Per contro, al contrario, invece. 
Mettersi contro qualcuno, renderselo ostile.
 

 contro asségno
Avverbio. Vedi assegno.


 controbàttere
Verbo transitivo. Ribattere, replicare con forza: controbattere le accuse.

Verbo intransitivo (ausiliare avere)
 S reagire, replicare, ribattere, rimbeccare, rispondere 
 C incassare, tacere, abbozzare, ingoiare, mandar giù
 

 controbilanciàre
Verbo transitivo. Dare equilibrio a un oggetto mediante contrappeso.
Pareggiare, equilibrare: controbilanciare una perdita.

 S bilanciare, compensare, equilibrare, stabilizzare 
 C sbilanciare, sconvolgere, squilibrare, turbare 
 S colmare, fronteggiare, pareggiare, sopperire


 controcampo
Sostantivo maschile. Inquadratura cinematografica ripresa da un punto di vista opposto a quello precedente.


 controcorrènte
Sostantivo femminile. Corrente che si muove in senso contrario a quella principale.

Avverbio. In senso contrario alla corrente: risalire il fiume controcorrente.
Figurato. Contro la tradizione, le consuetudini: andare controcorrente.


 controcurva
Sostantivo femminile. Curva piegata in senso opposto a quella che la precede.


 controdado
Sostantivo maschile. Dado che si stringe su un altro dado per impedirne l'allentamento.


 controfagòtto
Sostantivo maschile. Strumento a fiato della famiglia dei legni, ad ancia doppia e con una lunga canna per 
l'imboccatura, caratterizzato da suono profondo.


 controffensiva
Sostantivo femminile Operazione militare di attacco per riconquistare posizioni perdute in una precedente offensiva 
nemica.
Figurato: reazione a un attacco polemico.
 

 controfigura
Sostantivo femminile. Nel cinema, chi sostituisce uno degli attori, del quale ha assunto l'aspetto, in azioni 
di particolare rischiosità.


 controfirmàre
Verbo transitivo. Apporre la propria firma accanto a quella di un altro per convalidare un documento 
e simili.

 S approvare, avallare, convalidare, firmare, ratificare, sottoscrivere, vidimare
 

 controindicàto
Aggettivo. Non consigliabile perché dannoso, detto soprattutto di un medicinale in una certa situazione.

 S vedi controproducente
 

 controindicazióne
Sostantivo femminile. Circostanza che si oppone all'impiego di qualcosa, soprattutto di un farmaco.


 controinformazióne
Sostantivo femminile. Diffusione di notizie che si contrappongono al sistema di informazione delle strutture 
dominanti.


 controllàre
Verbo transitivo [io contròllo]. Esaminare una cosa per verificarne l'esattezza, la validità. 
Tenere sotto controllo: controllare le azioni di qualcuno.
Figurato. Dominare, regolare.

Verbo riflessivo. Frenarsi, trattenere i propri impulsi.

 S acclarare, appurare, assodare, chiarire, provare, sincerarsi di, testare, verificare 
Non perdere di vista 
 S badare a, curare, guardare, sorvegliare, tener d'occhio 
 C farsi scappare, lasciarsi sfuggire, perdere di vista, trascurare 
Avere in proprio potere 
 S comandare, dominare, governare, padroneggiare, signoreggiare, regolamentare, regolare
 

 controller
Comando analogico; comandi.


 controlling
Controllo.


 contròllo
Sostantivo maschile (francese contrôle). Verifica per accertare l'esistenza, l'esattezza, la regolarità di 
una cosa.
Vigilanza, sorveglianza.
Dominio, padronanza: controllo di una regione.
Freno, disciplina: perdere il controllo.
Azione continuata per disciplinare, regolare un'attività secondo determinate modalità: 
controllo delle nascite.
Strumento atto a controllare il funzionamento di una macchina, a misurare le dimensioni 
di pezzi lavorati, ecc.

 S esame, prova, revisione, verifica, check up, test, sorveglianza, supervisione, vigilanza, 
  disciplina, freno, regolamentazione, regolamento 
Figurato
 S balia, comando, direzione, dominio, gestione, giurisdizione, governo, guida, padronanza, 
  potere, potestà, responsabilità, sfera d'influenza, signoria
 

 controllóre
Sostantivo maschile. Persona che esercita un controllo.
Chi ha il compito di verificare i biglietti dei viaggiatori sui mezzi di trasporto.
 

 controluce
Avverbio. Tra una sorgente luminosa e chi guarda: mettersi, essere controluce (o in controluce). 
Guardare una cosa controluce, ponendola tra sé e una sorgente luminosa in modo da poterla 
osservare in trasparenza.

Sostantivo maschile. Effetto creato da una figura in ombra che risalta su uno sfondo luminoso.


 contromano
Avverbio. Sul lato della strada opposto a quello normale del traffico.


 contromarca
Sostantivo femminile. Gettone che viene consegnato a chi si allontana temporaneamente da una sala teatrale, 
o, come contrassegno, per ritirare un oggetto depositato in guardaroba e simili.


 controparte
Sostantivo femminile. In un processo, la parte avversaria.
Figurato. Chi ostacola, avversa.
 

 contropartita
Sostantivo femminile. Nel sistema di contabilità a partita doppia, ciascuno dei due conti distinti nei quali 
è iscritta ogni operazione.
Cosa, situazione equivalente ma opposta a un'altra.
Compenso.
 

 contropedale
Sostantivo maschile. Freno a contropedale, tipo di freno per biciclette che si fa agire azionando i pedali 
all'indietro.


 contropélo
Avverbio. In senso contrario a quello in cui è volto il pelo.
Fare il contropelo, passare il rasoio in senso contrario a quello in cui sono volti 
i peli della barba.
Figurato: (anche fare il pelo e il contropelo) esaminare l'operato altrui con malevola 
pignoleria.


 contropendènza
Sostantivo femminile. Brusca interruzione della pendenza di una strada nel senso della salita.


 contropiède
Sostantivo maschile. Nel calcio, azione controffensiva di sorpresa. 
Prendere di contropiede, figurato: cogliere di sorpresa, alla sprovvista.


 controproducènte
Aggettivo. Che provoca effetto contrario a quello desiderato o atteso: difesa controproducente.

 S controindicato, dannoso, deleterio, negativo, nocivo 
 C azzeccato, benefico, efficace, fattivo, giusto, indovinato, positivo, provvidenziale, utile
 

 contropropósta
Sostantivo femminile. Proposta che modifica o si oppone a un'altra proposta.


 contropròva
Sostantivo femminile. Seconda prova per accertare l'esattezza di un risultato già verificato.


 contróra
Sostantivo femminile. Siesta pomeridiana.


 contrórdine
Sostantivo maschile. Ordine che modifica o revoca un ordine precedente.


 controrivoluzionàrio
Aggettivo e sostantivo maschile. Che o chi è fautore di una controrivoluzione o vi partecipa.


 controrivoluzióne
Sostantivo femminile. Rivoluzione diretta ad annullare gli effetti di un'altra precedente.


 controscèna
Sostantivo femminile. Azione muta che un attore di teatro compie durante l'azione di un altro attore.


 controsènso
Sostantivo maschile. Affermazione o situazione che contraddice il senso comune o che contiene una contraddizione.
Interpretazione contraria al senso vero.

 S antinomia, assurdità, assurdo, contraddizione, incoerenza, incongruenza
 

 controspionaggio
Sostantivo maschile. Servizio segreto col quale uno Stato cerca di scoprire e neutralizzare l'azione avversaria 
di spionaggio, di sabotaggio, ecc.


 controvalóre
Sostantivo maschile. Valore commerciale attribuito a un oggetto dato in cambio di un altro.


 controventare
Verbo transitivo [io controvènto]. Rinforzare una struttura con un controvento.


 controvènto
Avverbio. In direzione contraria a quella del vento: camminare controvento.

Sostantivo maschile. Architettura. Collegamento delle travi principali per irrobustire le strutture.
 

 controvèrsia
Sostantivo femminile (latino controversia). Divergenza di opinioni.
Le questioni su cui verte una disputa.

 S alterco, bega, contesa, contestazione, contrasto, disaccordo, discordia, discussione, disputa, 
  dissidio, diverbio, lite, questione
 

 controvèrso
Aggettivo (latino controversus). Che è oggetto di controversia: risultato controverso.

 S aperto, discusso, irrisolto, dibattuto, discutibile, pendente, sospeso 
 C chiuso, concluso, finito, risolto, stabilito
 

 controviale
Sostantivo maschile. Ciascuno dei due viali più stretti posti ai lati di uno principale.


 controvòglia o cóntro vòglia
Avverbio.
 S con riluttanza, di malavoglia, forzatamente, forzosamente, malvolentieri, svogliatamente 
 C con gioia, con piacere, di buon grado, di buona voglia, di cuore, volentieri, 
  liberamente, spontaneamente, volontariamente


 contumace
Aggettivo e sostantivo (latino contumax -acis). Che o chi è in stato di contumacia.


 contumàcia
Sostantivo femminile. Assenza non giustificata di un imputato al processo: condanna in contumacia.


 contumèlia
Sostantivo femminile (latino contumelia). Ingiuria, oltraggio: coprire di contumelie.

 S epiteti, improperi, insulti, offese, parolacce, titoli 
 C complimenti, elogi, lodi, omaggio, ossequio


 contundènte
Aggettivo. Che produce contusioni, lesioni: corpo contundente.


 conturbare
Verbo transitivo. Turbare, sconvolgere.
Anche riflessivo

 conturbante 
Participio presente e aggettivo. Che turba e sconvolge: bellezza conturbante.


 contusióne
Sostantivo femminile. Ammaccatura prodotta da corpi non appuntiti, senza lacerazioni cutanee o fratture ossee.

 S ammaccatura, botta, edema, ematoma, livido

Per prima cosa applicare del ghiaccio utilizzando una borsa o un panno leggero (vedi bernoccolo).
Utile stendere una pomata antinfiammatoria. Se il dolore è forte, per evitare di massaggiare 
si può ricorrereai cerotti antinfiammatori, o a delle compresse da prendere a stomaco pieno.
Se non si riesce a muovere la parte contusa, e trascorse le 24 ore il gonfiore non diminuisce 
è necessario una radiografia, per escludere lesioni interne.


 contuso
Aggettivo. Che presenta una contusione; ammaccato.


 conurbazióne
Sostantivo femminile. Congiunzione di centri abitati vicini che si espandono a raggera o mediante la costruzione 
di centri minori intermedi.


 convalescènte
Aggettivo e sostantivo (dal latino convalescere, rinvigorirsi). Che o chi è in convalescenza.


 convalescènza
Sostantivo femminile. Graduale ripristino delle forze in una persona guarita da una malattia.


 convalescenziàrio
Sostantivo maschile. Luogo di cura per convalescenti.


 convàlida
Sostantivo femminile. Conferma, ratifica, soprattutto da parte di un organo di controllo.

 S conferma, ratifica, vidimazione 
 C annullamento, decadenza, prescrizione 
 S prova, riprova, sostegno, suffragio 
 C smentita 
 S bollo, firma, sigillo, sigla, timbro, visto


 convalidare
Verbo transitivo (latino tardo convalidare) [io convàlido]. Rafforzare, confermare.
Rendere legalmente valido: convalidare un documento.

<- lista 
 

 convalle
Sostantivo femminile. Valle che sbocca in un'altra; valle laterale.


 convégno
Sostantivo femminile (da convenire). Il riunirsi di due o più persone in un luogo e a un'ora determinati.
Riunione di più persone per discutere problemi d'interesse culturale, politico, ecc.: convegno di fisici.


 S abboccamento, appuntamento, incontro, rendez vous 
Insieme di persone
 S adunanza, assemblea, consesso, consiglio, incontro, raduno, congresso, riunione, simposio, 
  tavola rotonda, meeting 
 

 convenévole
Aggettivo. Opportuno, conveniente. 

Sostantivo maschile. Ciò che conviene. 
Plurale. Espressioni, atti di ossequio, di cortesia; complimenti: fare i convenevoli.

 S saluti
Formalità
 S cerimonie, complimenti, salamelecchi, smancerie, smorfie


 conveniènte
Aggettivo (participio presente di convenire). Che si addice, appropriato: modi non convenienti a una fanciulla.
Adeguato, conforme al giusto.
Vantaggioso: comprare a prezzo conveniente.

 S adatto, adeguato, appropriato, confacente, idoneo 
 C disadatto, errato, erroneo, inadatto, inadeguato, inidoneo, sbagliato 
 S fruttifero, fruttuoso, lucroso, produttivo, proficuo, redditizio, remunerativo, vantaggioso 
 C antieconomico, fallimentare, rovinoso, svantaggioso, sballato, improduttivo, infruttuoso 
Prezzo
 S basso, contenuto, economico, interessante, modesto, modico, piccolo, vantaggioso, 
  equo, giusto, moderato, onesto, sensato 
 C alto, caro, elevato, esagerato, esorbitante, esoso, grande, smodato, spropositato, salato

 convenienteménte
Avverbio.


 conveniènza
Sostantivo femminile (da convenire). Vantaggio, profitto.
Matrimonio di convenienza, determinato dall'interesse.
Le regole alle quali ci si deve uniformare nei rapporti sociali: agire secondo le convenienze.

 S beneficio, interesse, tornaconto, utile, utilità, vantaggio 
 C danno, nocumento, perdita
 

 convenìre
Verbo intransitivo (latino convenire) [ausiliare essere]. Riunirsi in un luogo da direzioni diverse.
Essere adatto, adeguato; essere utile o conforme alle regole sociali; anche pronominale: 
agisce come si conviene.
Essere d'accordo [ausiliare avere]: convengo con te.

Verbo impersonale: Essere utile, vantaggioso.

Verbo transitivo. Convenire qualcuno in giudizio, intentare contro di lui un'azione giudiziaria.

 convenuto
Participio passato.
 
Verbo intransitivo. 
 S accorrere, affluire, arrivare, confluire, convergere, dirigersi, puntare su, volgere, 
  concentrarsi, incontrarsi, radunarsi, ritrovarsi, riunirsi, trovarsi 
 C defluire, disperdersi, sciamare, sfollare, sparpagliarsi 
Trovarsi in accordo 
 S approvare, assentire, associarsi a, concordare, condividere, essere d'accordo, unirsi a 
 C confutare, contestare, dissociarsi, divergere, negare, ricusare, rifiutare 
Rivelarsi utile 
 S andar bene, fruttare, rendere 
Figurato
 S addirsi, confarsi

"passato remoto: convenne o convenì?
E qual è il passato remoto di altri verbi composti con il verbo venire, come ad esempio intervenire: 
intervenne o intervenì? Molto meglio convenne e intervenne. 
I composti del verbo venire (addivenire, avvenire, circonvenire, contravvenire, convenire, divenire, 
intervenire, pervenire, prevenire, provenire, rinvenire, rivenire, sconvenìre, sopravvenire, sovvenire, 
svenire) si coniugano tutti come il verbo base. 
Poiché il passato remoto di venire è venni, venisti, venne, venimmo, veniste, vennero, il passato remoto 
di un suo composto (come, per esempio, convenire) sarà: convenni, convenisti, convenne, convenimmo, 
conveniste, convennero. La forma convenii, convenisti, convenì si spiega con l'abitudine dei parlanti 
a ricostruire la coniugazione dei composti di venire sul modello della coniugazione regolare dei verbi 
in -ire, secondo un ragionamento di questo tipo:
dormire: dormì = convenire: convenì."
(accademiadellacrusca.it)


 conventìcola
Sostantivo femminile (latino conventiculum). Letterario. Riunione di poche persone a carattere segreto o privato.


 convention
Assemblea, congresso, convegno, simposio, assise; 
fiera.


 convènto
Sostantivo maschile (latino conventus -us). Casa in cui vivono i religiosi di un ordine o congregazione.
Per estensione, l'insieme di religiosi di un convento. 
Entrare in convento, entrare in un ordine religioso. 
Mangiare quel che passa il convento, accontentarsi di ciò che si ha.

 S abbazia, chiostro, monastero
 

 conventuàle
Aggettivo. Proprio di un convento. 
Frati minori conventuali (o conventuali Sostantivo maschile plurale), una delle correnti dell'ordine dei 
francescani.

 S claustrale, monastico, religioso 
 C laicale, laico, secolare


 convenuto
Aggettivo e sostantivo maschile (participio passato di convenire). Che o chi si trova insieme con altri in un luogo.
Chi partecipa a un'assemblea e simili. 
Chi è sottoposto a un'azione giudiziaria ed è invitato a comparire in giudizio mediante citazione. 
Stabilito di comune accordo: pagare il prezzo convenuto.


 convenzionàle
Aggettivo. Stabilito in seguito a convenzione: segno convenzionale.
Fatto, accettato per consuetudine; privo di originalità: poesia convenzionale.
Militare. Detto delle armi non nucleari.

 C anticonvenzionale
 S classico, tradizionale, di prammatica, di protocollo, di rito, protocollare, rituale 
 C di rottura 
 S abituale, consuetudinario, normale 
 C eccentrico, insolito, inusitato, strano, stravagante 
 S accettato, accreditato, acquisito, consolidato, invalso, previsto, scontato, usato 
 C anticonformista, anticonformistico, innovativo, nuovo, rivoluzionario
 

 convenzionalità
Sostantivo femminile. L'essere convenzionale, privo di originalità.


 convenzionare
Verbo transitivo [io convenzióno]. Stabilire mediante una convenzione; anche riflessivo: accordarsi 
su qualcosa.


 convenzionato
Aggettivo (participio passato di convenzionare). Impegnato mediante convenzione. 
Medici, cliniche convenzionate, medici e cliniche private che si sono impegnati a prestare 
l'assistenza necessaria agli assicurati presso un ente assistenziale.


 convenzióne
Sostantivo femminile (latino conventio -onis). Accordo assunto da due o più persone o enti e che implica un 
reciproco impegno: stipulare una convenzione.
Documento in cui è registrato un tale accordo. 
Uso acquisito per tradizione e accettato per consuetudine, anche se non corrisponde a ciò 
che si crede: le convenzioni sociali.


 S accordo, concordato, contratto, impegno, intesa, negoziato, negozio, patto, trattato 
  accomodamento, compromesso 
Figurato. Insieme di comportamenti accettati 
 S consuetudini, costumi, tradizioni, usi 
 C eccentricità, novità, stravaganze 
 S conformismo, norme, perbenismo, regole 
 C anticonformismo
 

 convergènte
Aggettivo. Che si dirige verso un punto dov'è diretto un altro: raggi convergenti.
Che ha la proprietà di far convergere: lente convergente.


 convergènza
Sostantivo femminile. Il convergere, l'essere convergente.
Il punto in cui due cose convergono: la convergenza delle strade.
Trasporto. Caratteristica delle ruote direttrici di un autoveicolo che devono convergere leggermente 
fra loro.
 

 convèrgere
Verbo intransitivo (latino convergere) [ausiliare essere]. Unirsi o dirigersi in un punto provenendo 
da direzioni diverse.
Di due cose, essere collocate in modo che le loro superfici, idealmente prolungate, tendono 
a congiungersi in un punto. 
Figurato. Tendere a un medesimo fine.

 S avvicinarsi a, confluire, incrociarsi, unirsi, dirigersi, puntare, tendere a, volgere verso 
 C allontanarsi, discostarsi, divergere
 S concentrarsi, incontrarsi, radunarsi, ritrovarsi, riunirsi, trovarsi, accorrere, affluire, 
  arrivare, confluire, convergere, dirigersi, puntare su, volgere 
 C defluire, disperdersi, sciamare, sfollare, sparpagliarsi
 

 convèrsa
Sostantivo femminile. Nei tetti, canale che conduce nei canali di gronda l'acqua di pioggia.


 conversàre
Verbo intransitivo (latino conversari) [io convèrso; ausiliare avere]. Trattenersi a colloquio piacevolmente: 
conversare con qualcuno.

Sostantivo maschile [specialmente al plurale conversari]. Conversazione, colloquio piacevole.
 
 S chiacchierare, colloquiare, dialogare, discorrere, parlare
 

 conversatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi conversando sa destare l'interesse altrui.


 conversazióne
Sostantivo femminile. Colloquio amichevole: conversazione fra amici.
Modo di conversare: conversazione noiosa.
Breve discorso su un determinato argomento.


 conversióne
Sostantivo femminile (latino conversio -onis). Mutamento, trasformazione di una cosa in un'altra: conversione 
del grano in farina.
Adesione a una nuova religione.
Mutamento volontario di idee, di condotta.
Militare. Cambio nella direzione di marcia, effettuato da un reparto senza mutare il fronte 
di allineamento.

 S aggiramento, deviazione, diversione, curva, giro, ripiegamento, svolta, cambiamento, metamorfosi, 
  mutamento, trasformazione 
Religione
 S abiura, sconfessione
 

 convèrso
Aggettivo e sostantivo maschile (latino conversus). Di religiosi e religiose che sono incaricati del servizio domestico 
della comunità.


 convertìbile
Aggettivo. Che si può trasformare.
Trasporto. Di una carrozzeria che consente la trasformazione dell'autovettura da aperta a chiusa.

Figurato
 S alienabile, commerciabile, monetizzabile, vendibile 
 C inalienabile, inconvertibile, invendibile 
Auto
 S apribile, trasformabile, cabriolet 
 

 convertire
Verbo transitivo (latino convertere) [io convèrto; passato remaschile convertii o convèrsi]. Trasformare.
Far abbracciare una determinata idea, far mutare opinioni.
Far passare da una religione a un'altra.

Verbo riflessivo. Trasformarsi.
Mutar pensiero o sentimenti: convertito alle sue idee.
Volgersi a una nuova religione.

 convertito 
Participio passato, aggettivo e sostantivo maschile.


 convessità
Sostantivo femminile. L'essere convesso.


 convèsso
Aggettivo. Di superficie che presenta una curva verso chi guarda.
Matematica. Angolo convesso, angolo inferiore a 180°.

 C concavo 
 S bugnato, estroflesso, prominente, protuberante, sporgente 
 C cavo, incavato, rientrante, rientrato, scavato
 

 convettivo
Aggettivo. Di convezione: movimenti convettivi.


 convezióne
Sostantivo femminile (dal latino cum, con, e vectus, trasportato). Fisica. Trasmissione di calore in un fluido, 
dovuta a differenze di temperatura, per cui si producono correnti formate da fluido caldo che 
sale verso quello freddo e viceversa.


 convincènte
Aggettivo (participio presente di convincere)(con-vin-cen-te). Capace di convincere: argomenti convincenti.


 convìncere
Verbo transitivo (latino convincere). Persuadere qualcuno della verità di un fatto.
Indurre ad agire in un determinato modo.
Diritto. In un processo, accusare con prove inconfutabili: convincere di frode.

Verbo riflessivo. Persuadersi della verità di qualcosa.

 S persuadere 
 C dissuadere, distogliere, allontanare, deviare, stornare, sviare 
 S dimostrare, far capire, far ragionare 
Figurato
 S accendere, aizzare, influenzare, sobillare, suggestionare, plagiare, subornare

 convinto 
Participio passato e aggettivo. Fermamente persuaso: un democratico convinto.  
Reo convinto, la cui colpevolezza è stata pienamente dimostrata.


 convinciménto
Sostantivo maschile. Il convincere, l'essere convinto.


 convinzióne
Sostantivo femminile. Certezza ferma e sicura.
Idea, opinione certa: rispettare le convinzioni.

 S certezza, confidenza, convincimento, fiducia, persuasione, sicurezza 
 C dubbio, esitazione, perplessità, scetticismo, titubanza 
 S credenza, credo, fede, idea, ideologia, opinione, pensiero


 convitare
Verbo transitivo (latino tardo convitare). Invitare a banchetto.


 convitato 
Participio passato e sostantivo maschile. Chi partecipa a un banchetto o vi è invitato.
 

 convito
Sostantivo maschile. Letterario. Banchetto.


 convitto
Sostantivo maschile (latino convictus -us]. Istituto di educazione e di istruzione in cui i giovani vivono 
insieme.
 
 S collegio, educandato, pensionato


 convittóre
Sostantivo maschile e aggettivo [femminile -trice]. Chi o che frequenta un convitto.


 convivènza
Sostantivo femminile. Il convivere: la convivenza crea familiarità.
Coabitazione di una coppia non sposata. 
Figurato. Coesistenza.
Convivenza civile, il vivere dell'uomo in società.

 S coesistenza, concubinato
 

 convìvere
Verbo intransitivo (latino convivere) [ausiliare avere]. Abitare con altri nello stesso luogo.
Far vita comune, detto di una coppia non sposata.
 

 conviviàle
Aggettivo (latino convivialis). Letterario. Proprio di un banchetto.

 S allegro, amichevole, conversativo, gaio, informale, piacevole, salottiero, scanzonato, 
  compagnone 
 C compunto, formale, protocollare, serioso, solenne, ufficiale, in pizzo di seggiola, 
  in punta di forchetta
 

 convìvio
Sostantivo maschile (latino convivialis). Letterario. Banchetto, convito.

 S banchetto, cena, convito, pranzo, simposio


 convocàre
Verbo transitivo (latino convocare) [io cònvoco]. Chiamare a colloquio.
Invitare a presentarsi.
Indire una riunione, chiamare a riunione: convocare il senato.

 S chiamare, far venire, invitare, radunare, riunire
 

 convocazióne
Sostantivo femminile. Il convocare, l'essere convocato.
Adunanza: la proposta fu approvata in prima convocazione.


 convogliàre
Verbo transitivo [io convòglio]. Raccogliere e condurre in luogo determinato: convogliare le acque.
Figurato. Dirigere, indirizzare.
Di corsi d'acqua, trasportare con sé.

 S canalizzare, dirigere, incanalare, indirizzare, instradare 
 C deviare 
Fiume
 S ammassare, portare, trascinare, trasportare 
Strada
 S condurre, immettere, portare
 

 convòglio
Sostantivo maschile (francese convoi). Gruppo di navi o di veicoli incolonnati che viaggiano insieme.
Treno. 
Gruppo di persone condotte nello stesso luogo.
Il carro funebre e il corteo che lo segue.

 S carovana, coda, colonna, fila, processione, treno


 convolare
Verbo intransitivo (latino convolare) [io convólo ausiliare essere]. Usato nella locuzione convolare a (giuste) 
nozze, sposarsi.


 convòlvolo
Sostantivo maschile (latino convolvulus). Pianta erbacea, rampicante, con fiori vistosi a imbuto, di vari colori.


 convulsióne
Sostantivo femminile (latino convulsio -onis). Contrazione muscolare brusca e involontaria dovuta a cause 
patologiche.
Figurato: turbamento, agitazione.
 

 convulsivo
Aggettivo. Relativo alle convulsioni.


 convulso
Aggettivo (latino convulsus, participio passato da convellere, strappare). Che si manifesta con convulsioni.
Figurato. Agitato, sconvolto: epoca convulsa.

Sostantivo maschile. Agitazione violenta e improvvisa: farsi prendere dal convulso.

 convulsaménte 
Avverbio. In maniera agitata, nervosamente.


 cookie
Informatica. Internet. Piccolo programma su computer, tablet o smartphone che serve a memorizzare
l'interesse dell'utente attraverso i siti visitati, e servono al sito per capire gli interessi
del visitatore. Possono essere disabilitati.


 cooler
Dissipatore.


 cool-hunter
Ricercatore di tendenze.


 coolhunting
Strumento del marketing che si occupa di osservare le tendenze delle persone.


 coolkeeper
Vedi cool-hunter.


 coolie
[kuli] Sostantivo maschile (parola inglese dall'urdu kuli, lavoratore a giornata). Lavoratore asiatico impiegato 
in lavori umili.


 coonestare
Verbo transitivo (latino cohonestare) [io coonèsto]. Letterario. Giustificare, avvalorare.


 cooperare
Verbo intransitivo (latino tardo cooperari) [io coòpero; ausiliare avere]. Agire insieme con altri per un fine 
comune.


 cooperatìva
Sostantivo femminile. Associazione economica che pratica la cooperazione: cooperative di consumo, di produzione, ecc.

 S associazione, consorzio, società, unione
 

 cooperativismo
Sostantivo maschile. Teoria che lega la soluzione dei problemi sociali alla cooperazione.


 cooperativìstico
Aggettivo. Che si fonda sulla cooperazione.


 cooperatóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi coopera.


 cooperazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del cooperare.
Società nella quale i diritti di tutti i partecipanti sono uguali e i profitti realizzati vengono 
suddivisi fra gli associati in proporzione della loro partecipazione all'attività comune.

<- lista 
 

 cooptazióne
Sostantivo femminile. Elezione di nuovi membri compiuta da un organismo collegiale.


 coordinaménto
Sostantivo maschile. Il coordinare, l'essere coordinato.


 coordinàre
Verbo transitivo [io coórdino]. Collegare elementi separati in vista di un fine determinato.

 S armonizzare, collegare, connettere, cucire, legare, ordinare, sistemare, unire, 
  dirigere, organizzare, sovrintendere a
 

 coordinate
Sostantivo femminile plurale. Matematica. Grandezze che servono a individuare la posizione di un punto su una 
retta, su un piano o nello spazio, rispetto a un sistema di riferimento.
Coordinate geografiche, la latitudine e la longitudine di un punto.


 coordinativo
Aggettivo. Atto a coordinare.
Linguistica. Che serve a esprimere una coordinazione: congiunzione coordinativa.


 coordinato
Aggettivo. Collegato. 
Proposizioni coordinate (o coordinate sostantivo femminile), proposizioni che nel periodo sono legate l'una 
all'altra senza un rapporto di subordinazione.


 coordinatóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi coordina.


 coordinazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del coordinare.
Linguistica. Collegamento tra più proposizioni, che non hanno tra loro rapporti di subordinazione.
 

 coòrte
Sostantivo femminile (latino cohors, cohortis). Nell'antica Roma, corpo di fanteria (decima parte della legione).
Per estensione, moltitudine.
 

 copèco
Sostantivo maschile (adattamento italiano del russo kopejka) [plurale -chi]. La centesima parte del rublo.


 copèrchio
Sostantivo maschile (latino cooperculum). Parte mobile usata per chiudere o per coprire orizzontalmente 
un'apertura, come pentole e simili.


 copernicano
Aggettivo. Relativo alle teorie di Copernico: sistema copernicano, quello che pone il sole 
al centro del sistema planetario. 
Rivoluzione copernicana, il rivolgimento delle concezioni dell'astronomia determinato dalle 
scoperte di Copernico.
Per estensione, profondo rivolgimento nel campo del pensiero.


 copèrta
Sostantivo femminile (participio passato sostantivato di coprire). Stoffa pesante posta sul letto per ornamento o contro 
il freddo.
Fodera protettiva, rivestimento: coperta delle poltrone.
Marina. Il piano superiore, che si estende per tutta la lunghezza della nave.

 S piumino, trapunta, plaid, copriletto, sovracoperta 
Nave
 S ponte, tolda, tuga 
 C sottocoperta
 

 copertina
Sostantivo femminile (diminutivo di coperta). Cartoncino che apre e chiude un libro o una busta e ne reca stampato 
il titolo, il nome dell'autore, ecc.
Per estensione, foglio di carta per rivestire un libro, un quaderno, ecc.


 copèrto
Aggettivo (participio passato di coprire). Protetto, riparato: terrazza coperta.
Vestito: era coperto di lana.
Che ha la superficie piena di qualcosa.
Figurato. Nascosto, dissimulato: intenzioni coperte.
Essere coperto, figurato: avere le garanzie necessarie per il saldo di un credito. 
Tempo, cielo coperto, completamente nuvoloso. 

Sostantivo maschile. Tutto ciò che viene posto su un tavolo per permettere la consumazione di un pasto (piatti, 
posate, bicchieri, ecc). e chi se ne serve per mangiare: un pranzo di cinque coperti.
Per estensione, somma fissa che in un ristorante si deve pagare in aggiunta al prezzo delle 
vivande per l'uso del coperto.
 

 copertóne
Sostantivo maschile. Telone disteso sopra determinati materiali, macchine, ecc. a protezione dalle intemperie.
Parte esterna del pneumatico, che contiene la camera d'aria.
 

 copertùra
Sostantivo femminile. Il coprire: copertura di un tetto.
Ciò che serve a coprire. 
Figurato. Riparo, falsa apparenza.
Protezione: copertura aerea.
L'insieme dei valori che servono per il saldo di un credito e simili.

Figurato
 S protezione, rivestimento, tetto, tettoia, facciata, finzione, maschera, mascheramento, mascheratura 
Armi
 S difesa, fuoco di copertura, protezione 
Dolce
 S glassa, glassatura


 copia
Sostantivo femminile. Azione del copiare. 
Scritto che ne riproduce esattamente un altro. 
Esatta imitazione di qualcosa. 
Riproduzione più o meno esatta di un'opera di pittura, di scultura e simili.
Ogni singolo esemplare di uno scritto.
Brutta copia, redazione provvisoria di uno scritto sulla quale si apportano le correzioni. 
Bella copia, redazione definitiva di uno scritto.
 

 S duplicato, riproduzione 
Figurato
 S falsificazione, falso, imitazione, ricalcatura 
 C originale 
Bello
 S ribattitura, stesura finale, trascrizione, bella 
Brutto
 S abbozzo, brogliaccio, falsariga, minuta, schema, traccia, brutta 

Opera eseguita 
 S capo, esemplare, pezzo, unità

 còpia 
Sostantivo femminile (latino copia). Letterario. Grande quantità. 
In (gran) copia, abbondantemente.


 copiàre
Verbo transitivo (latino tardo copiare) [io còpio]. Trascrivere riproducendo fedelmente un originale.
Fare una copia usando mezzi meccanici: fotocopiare.
Riprodurre più o meno esattamente, detto specialmente di una pittura e simili. 
Imitare un modo di essere o di comportarsi.
Appropriarsi anche in modo fraudolento delle idee e dello stile altrui. 
Anche assoluto: sorvegliare che nessuno copi agli esami.
Copiare se stesso, ripetersi, non rinnovarsi. 
Macchina a copiare, che serve a riprodurre meccanicamente una forma costruita a mano.

 S riscrivere, trascrivere, imitare, ricalcare, rifarsi a, falsificare, riprodurre,
  appropriarsi di, plagiare, rubare 
 C creare, inventare


 copiativo
Aggettivo. Che serve a copiare: carta copiativa.
Matita copiativa, indelebile.


 copiatura
Sostantivo femminile. Il copiare: lavoro di copiatura.
Brano di uno scritto copiato da altra opera.


 copiglia o coppiglia
Sostantivo femminile (francese goupille). Tecnica. Piccola forcella metallica che viene infilata all'estremità 
dei perni per evitare che si sfilino.


 copióne
Sostantivo maschile. Copia di un testo teatrale usata durante le prove di uno spettacolo.
Nel cinema, sinonimo improprio di sceneggiatura.
 

 copiosità
Sostantivo femminile. L'essere copioso.


 copióso
Aggettivo (latino copiosus). Abbondante, ricco: copiose ricchezze.

 S abbondante, congruo, dovizioso, lauto, nutrito, pingue, ricco 
 C esiguo, magro, misero, povero, ridotto, scarso, stentato, stento

 copiosaménte 
Avverbio. In grande numero o quantità. 
Con facilità di espressione: parlare copiosamente.


 copista
Sostantivo maschile e femminile. Chi copia scritture per professione. Amanuense. 
Chi esegue copie di opere d'arte.
 

 copisterìa
Sostantivo femminile. Ditta che esegue copie di testi o di documenti a macchina.


 coppa
Sostantivo femminile (latino cupa). Recipiente per bere, generalmente più largo che profondo, sorretto da 
un piede. 
Il contenuto della coppa: una coppa di spumante.
Trofeo in forma di coppa, dato in premio al vincitore di gare o competizioni. 
Plurale. Uno dei quattro semi delle carte da gioco italiane. 
Meccanica. Recipiente posto sotto il motore degli autoveicoli nel quale è raccolto l'olio per 
la lubrificazione del motore stesso.

 cóppa 
Sostantivo femminile. Regionale. Lombo o collo di maiale salato, insaccato e stagionato.
 

 còppia
Sostantivo femminile (latino copula). Due persone, due cose, due animali della stessa natura, considerati 
assieme.
Due persone di sesso diverso o unite da vincoli amorosi. 
A coppia, in coppia, a due a due. 
Far coppia fissa, di uomo e donna che si frequentano regolarmente o che ballano insieme un'intera 
serata. 
Diminutivo. Coppiétta, coppia di fidanzati, d'innamorati. 
Fisica. Coppia di forze, sistema di due forze uguali, parallele e di senso contrario il cui risultato 
è nullo. 
Insieme di due pezzi meccanici accoppiati, come per esempio vite e madrevite, due ruote dentate che 
ingranano tra di loro, ecc. 
Coppia coassiale, insieme di due conduttori concentrici utilizzati per le comunicazioni telefoniche 
interurbane ad alta frequenza.

 S paio 
Figurato
 S abbinamento, accoppiata, doppietta, duo 
Persone
 S coniugi, fidanzati, sposi
 

 coppière
Sostantivo maschile (da coppa). Chi nei banchetti versava il vino ai commensali.


 coppiglia
Sostantivo femminile. Tecnica. Vedi copiglia.


 cóppo
Sostantivo maschile Tegola a forma di mezzo cilindro.


 còppola
Sostantivo femminile. Berretto rotondo con piccola visiera usato soprattutto in Sicilia.


 copricapo
Sostantivo maschile. Tutto ciò che serve per proteggere il capo (cappello, berretto, ecc.).


 copricaténa
Sostantivo maschile invariabile. Nelle biciclette, custodia in lamiera per la protezione della catena e delle ruote 
dentate.


 coprifuòco
Sostantivo maschile. Spegnere ogni fonte luminosa durante la notte per impedire l'orientamento agli aerei nemici.
Divieto alla popolazione di uscire di casa durante le ore della notte imposto per ragioni di sicurezza in 
situazioni d'emergenza. 
Le ore in cui è in vigore tale divieto.


 coprilètto
Sostantivo maschile invariabile. Coperta che si pone a protezione delle lenzuola e delle altre coperte.


 copripièdi
Sostantivo maschile. Piccola coperta da letto destinata a tenere caldi i piedi.


 coprìre
(antico covrire) Verbo transitivo (latino cooperire). Riparare, nascondere una cosa con un'altra messa 
sopra.
Riparare dal freddo con indumenti adatti.
Mettere sopra (una copertura, un coperchio e simili): coprire una casa.
Spargere sopra fittamente.
Stendersi sopra, rivestire.
Proteggere; anche figurato: non temere le conseguenze, ti copro io.
Superare d'intensità impedendo di percepire.
Compensare, bilanciare.
Abbracciare, comprendere.
Dissimulare.
Esercitare.
Negli accoppiamenti di animali, montare. 
Dare in grande quantità: coprire di baci.

Verbo riflessivo. Assoluto. Indossare abiti più pesanti: fa freddo, copriti!

 C scoprire 
 S foderare, ricoprire, rivestire 
 C scoprire, sfoderare 
 S proteggere, riparare, ammantare, rivestire, abbigliare, vestire 
 C denudare, spogliare, svestire 
Figurato
 S celare, insabbiare, mettere a tacere, nascondere, occultare 
 C divulgare, rivelare, spifferare, svelare 
 S difendere, spalleggiare, bilanciare, compensare, equilibrare, pareggiare, abbracciare, comprendere, 
  considerare 
Rumore
 S sovrastare, superare

 copèrto
Participio passato e aggettivo.

"passato remoto: coprii o copersi?
Anche in questo caso, come per il passato remoto di aprire, anticamente venivano usate tutt'e due 
le forme; oggi è molto più comune il tipo io coprii, egli coprì, essi coprirono, ma le forme io copersi, 
egli coperse, essi copersero, non sono da considerare errori. E ciò che abbiamo detto per coprire vale 
anche per i suoi composti, cioè ricoprire, riscoprire e scoprire."
(accademiadellacrusca.it)


 coproduzióne
Sostantivo femminile. Azione di produrre in comune.
Di uno spettacolo finanziato da due o più produttori.


 còptide
Sostantivo femminile (latino scientifico Coptis, derivato del greco tagliare, per le foglie frastagliate).
Erbe perenni del genere ranuncolacee. Il rizoma di due specie è usato come tonico.


 còpula
Sostantivo femminile (latino copula, legame). Si dice del verbo essere in quanto lega il soggetto a un attributo;
per esempio, nella frase la strada era asciutta, era è la copula).
L'accoppiamento sessuale.
 

 copulativo
Aggettivo. Linguistica. Che serve ad accoppiare, a congiungere.
Verbi copulativi, verbi che possono essere usati in funzione di copula, come, oltre a essere, 
diventare, sembrare, rimanere, ecc.


 copyright
[kopiràit] Sostantivo maschile (parola inglese, diritto di riproduzione). Diritto di esclusività che si riserva 
un autore, o il suo editore, nei confronti di un'opera letteraria, artistica o scientifica.


 copywriter
[kopiràita] Sostantivo maschile (parola inglese). Redattore di testi pubblicitari.


 coque
[kòk] Sostantivo femminile (parola francese, guscio). Uova alla coque, uova cotte nell'acqua bollente per pochi 
minuti.


 coràggio
Sostantivo maschile (provenzale coratge, dal latino cor, cordis, cuore). Forza d'animo nell'affrontare pericoli 
o situazioni difficili.
Sfrontatezza, spudoratezza.
Coraggio civile, quello che si dimostra affrontando rischi per il bene pubblico; anche ironico. 
Avere il coraggio delle proprie azioni o opinioni, sostenerle senza paura, a viso aperto. 
Fare coraggio a qualcuno, rincuorarlo. 
Perdersi di coraggio, scoraggiarsi. 
Prendere il coraggio a due mani, osare dopo molte incertezze.


 S animo, ardimento, ardire, audacia, baldanza, bravura, cuore, eroismo, fegato, sicurezza 
 C pavidità, pavore, vigliaccheria, viltà, insicurezza, paura, timore 
Animo
 S decisione, fermezza, forza, grandezza, risolutezza, saldezza 
 C indecisione, irrisolutezza 
Mancanza della misura
 S spavalderia, spericolatezza, temerarietà, temerità, presunzione, sfacciataggine, sfrontatezza, 
  spudoratezza, faccia tosta


 coraggióso
Aggettivo. Che ha o mostra coraggio.
Che richiede coraggio: un'impresa coraggiosa.

 coraggiosaménte
Avverbio.
 

 corale
Aggettivo. Relativo a un coro; eseguito da un coro: musica corale.
Detto di un'opera letteraria in cui non prevalgono singole individualità ma l'insieme dei 
personaggi e delle caratteristiche dell'ambiente. 
Società corale (o corale Sostantivo femminile), associazione di persone che eseguono composizioni musicali 
per coro. 

Sostantivo maschile. Canto sacro della liturgia protestante.

 coralménte 
Avverbio. In coro; in forma corale.
 

 corallìfero
Aggettivo. Costituito di coralli: banchi coralliferi.


 corallino
Aggettivo. Relativo al corallo.
Del colore del corallo: labbra coralline.


 corallo
Sostantivo maschile (greco korállion). Celenterato che vive in colonie sui fondi rocciosi litorali, caratterizzato 
da uno scheletro calcareo ramificato, colorato più o meno intensamente di rosso.
Lo scheletro del corallo usato per la fabbricazione di collane, ecc. 
Colore rosso vermiglio.
 

 corame
Sostantivo maschile (dal latino corium, cuoio). Cuoio.
Cuoio lavorato o stampato; anche cuoio in genere.


 coramèlla
Sostantivo femminile. Striscia morbida di cuoio usata per affilare i rasoi.


 coram pòpulo
(locuzione latina, alla presenza del popolo). Pubblicamente, davanti a tutti: lo ha insultato 
coram populo.


 corata
Sostantivo femminile (latino tardo coratum). Polmoni e cuore di animali macellati.
Diminutivo. coratèlla.


 coràzza
Sostantivo femminile (latino coriacea, di cuoio). Armatura del busto fatta di piastre di metallo o cuoio, in due 
pezzi sagomati per il petto e per la schiena, spesso con l'aggiunta di protezioni per le gambe 
e le braccia.
Per estensione, rivestimento rigido esterno: una corazza di ghiaccio.
Figurato. Protezione, difesa.
Rivestimento con piastre d'acciaio a protezione di un carro armato o di una nave da guerra. 
Zoologia. Rivestimento protettivo delle tartarughe.

 S armatura, blindatura 
Figurato
 S difesa, protezione, riparo, scudo 
Essere vivente
 S bozzolo, carapace, conchiglia, esoscheletro, guscio, rivestimento, valva
 

 corazzare
Verbo transitivo. Rivestire con corazza.
Figurato: difendere da ogni sollecitazione esterna. 

Verbo riflessivo. Munirsi di corazza. 
Figurato. Proteggersi: corazzarsi contro le maldicenze.


 corazzata
Sostantivo femminile. Grande nave da guerra dotata di notevole corazzatura, potenza di fuoco, velocità e autonomia.


 corazzàto
Aggettivo Provvisto di corazza; anche figurato: corazzato contro le avversità.

Figurato
 S antiproiettile, blindato, abituato, consumato, difeso, esperto, immunizzato, navigato, rodato, 
  scafato 
 C indifeso, inerme, inesperto, vulnerabile


 corazzatura
Sostantivo femminile. Il corazzare, l'essere corazzato.
Protezione di una nave da guerra o di un carro armato realizzata con piastre d'acciaio.
 

 corazzière
Sostantivo maschile. Soldato di cavalleria munito di corazza.
In Italia, carabiniere a cavallo, guardia del Capo dello Stato. 
Per estensione, persona molto alta e robusta.


 còrba
Sostantivo femminile (latino corbis). Grossa cesta di vimini, alta e stretta, con due manici.


 corbeille
[korbèi] Sostantivo femminile (parola francese). Cesto.
Fiori disposti con arte in un cestino. 
Borsa. Spazio dove gli agenti di cambio fanno verbalmente le loro negoziazioni.
 

 corbellare
Verbo transitivo [io corbèllo]. Burlare, prendere in giro, ingannare.


 corbellatura
Sostantivo femminile. Burla, inganno.


 corbellerìa
Sostantivo femminile. Stupidaggine; azione o discorso da sciocco.

 S cretinata, idiozia, scemenza, stupidaggine, cazzata, fesseria

<- lista 


 corbèllo
Sostantivo maschile (da corba). Cesto rotondo di vimini intrecciati o di stecche di legno.
Ciò che vi è contenuto: un corbello di frutta.
Rompere i corbelli, seccare, annoiare.


 corbézzolo
Sostantivo maschile. Arbusto sempreverde, i cui frutti sono costituiti da bacche commestibili rosso giallastre 
cosparse di piccoli tubercoli. 
Corbezzoli!, esclamazione di meraviglia.


 còrda
Sostantivo femminile (greco chorde). Insieme di fili intrecciati, capace di sopportare sforzi di trazione.
Filo, striscia filiforme e robusta di budello, o altro, per tendere l'arco. 
Filo di seta, nailon o acciaio, teso al di sopra della cassa di risonanza di un violino, 
di una chitarra, di un'arpa, destinato a produrre il suono. Tali strumenti vengono detti a corda.
Sentimento vissuto con grande intensità, generalmente in segreto.
Parlar di corda in casa dell'impiccato, parlare di fatti imbarazzanti a qualcuno che vi ha avuto 
parte. 
Tagliare la corda, fuggire di soppiatto. 
Tenere, lasciare sulla corda, tenere nel dubbio, nell'incertezza. 
Dar corda, concedere a qualcuno ampia libertà. 
Dare la corda, caricare orologi o apparecchi a molla. 
Avere molte corde al proprio arco, avere molte possibilità di riuscita. 
Tirare troppo la corda, approfittare troppo di una situazione. 
Scarpe di corda, con la suola fatta di corde intrecciate. 
Mettere alle corde qualcuno, costringerlo ad arrendersi. 
Mostrare la corda, detto di stoffe consumate; anche figurato: mostrare la propria povertà 
o inefficienza. 

Anatomia. Corde vocali, ripiegature membranose allungate delle pareti della laringe che, fatte 
vibrare dal fiato, permettono l'emissione dei suoni. 
Matematica. Segmento di retta che unisce due punti di una circonferenza.

 S canapo, fune, cavo, cordicella, cordone, funicella, laccio, spago, stringa, cima, gomena, sagola


 cordame
Sostantivo maschile. Assortimento di corde.
Complesso delle corde e dei cavi che formano l'attrezzatura di una nave, ecc.


 cordata
Sostantivo femminile. Gruppo di alpinisti legati alla medesima corda.
Figurato. Gruppo di persone che si uniscono per un determinato scopo.
 

 cordiàle
Aggettivo (dal latino cor, cordis, cuore). Bonario, affettuoso.
Profondamente radicato: cordiale antipatia.

Sostantivo maschile. Bevanda, liquore che dà ristoro e calore.
 
Aggettivo
 S affabile, amabile, caldo, disponibile, estroverso, gioviale, gradevole, ospitale, piacevole, 
  simpatico 
 C chiuso, distaccato, formale, freddo, introverso

 cordialménte
Avverbio.


 cordialità
Sostantivo femminile. L'essere cordiale.
Azione o discorso affettuoso e spontaneo. 
Al plurale, saluti sinceri e affettuosi.


 cordialóne
Sostantivo maschile (accrescitivo di cordiale). Persona molto espansiva e gioviale.


 cordicèlla
Sostantivo femminile. Corda sottile.


 cordifórme
Aggettivo A forma di cuore: foglia cordiforme.


 cordiglièra
Sostantivo femminile (spagnolo cordillera). Catena di montagne, soprattutto nel centro e nel sud dell'America.


 cordiglièro o cordiglière
Sostantivo maschile (da cordiglio). Frate minore francescano.
 

 cordiglio
Sostantivo maschile. Cordone a nodi che i religiosi portano attorno alla vita.


 cordòglio
Sostantivo maschile (latino cordolium). Profondo dolore.
Della morte di una persona.
 

 cordless
Telefono portatile, telefono fisso senza filo.


 cordonata
Sostantivo femminile. Bordo in pietra di un marciapiede.


 cordon bleu
[kordõblö] Sostantivo maschile (parola francese). Cuoco molto abile.


 cordoncino
Sostantivo maschile. Piccolo cordone di seta, cotone, ecc. usato per guarnizioni.


 cordóne
Sostantivo maschile. Grossa corda usata come ornamento o per far scorrere tende e simili.
Largo nastro portato come insegna di una decorazione. 
Fila di uomini allineati uno accanto all'altro per sbarrare il passaggio o altro.
Serie, catena di cose. 
Anatomia. Cordone ombelicale, peduncolo che congiunge il feto dei mammiferi alla placenta materna.
 

 còrea
[o corèa] Sostantivo femminile (greco choréia). Nome di varie malattie il cui sintomo principale consiste in 
movimenti involontari, bruschi, rapidi e disordinati, dette popolarmente ballo di san Vito.

 corèa
Sostantivo femminile. Popolare. Quartiere popolare e misero.


 core business
Attività caratteristica/primaria/fondamentale/tipica.


 core process
Attività centrale, processo nucleico, procedimento base.


 core
Centro, anima, nucleo, nocciolo, zoccolo duro.


 coreografìa
Sostantivo femminile (dal greco choréia, danza, e gráphein, scrivere). Arte di comporre le figurazioni del 
balletto.
Insieme dei passi, delle figure ed espressioni che compongono un balletto. 
Per estensione, cerimonia, manifestazione fastosa.


 coreogràfico
Aggettivo. Relativo alla coreografia.
Per estensione, spettacolare.

 coreograficaménte
Avverbio.
 

 coreògrafo
Sostantivo maschile Chi inventa i passi e le figurazioni del balletto.


 coretto
Vano comunicante con una chiesa attraverso un'apertura munita di grate, da cui si può assistere 
alle funzioni senza essere visti.


 coriàceo
Aggettivo (latino tardo coriaceus). Che ha l'aspetto o la durezza del cuoio: carne coriacea.

Figurato: insensibile.

 S duro, resistente, rigido, tenace 
 C docile, mite, morbido, tenero
 

 coriàndolo
Sostantivo maschile. Ciascuno dei dischetti di carta colorata che si gettano sulle persone durante il carnevale.

 coriandolo 
Sostantivo maschile Pianta erbacea delle ombrellifere, i cui frutti trovano impiego in cucina, come aromatici.


 coricàre
Verbo transitivo [io còrico]. Distendere, mettere disteso.
Mettere a letto. 

Verbo riflessivo. Andare a letto, mettersi a dormire: coricarsi tardi.  
Per estensione, tramontare, detto del sole.


 S adagiare, deporre, distendere, stendere 
 C drizzare, raddrizzare, rizzare 
Verbo riflessivo. Andare a dormire 
 S dormire, ritirarsi, stendersi 
 C alzarsi, destarsi, svegliarsi
 

 corifèo
Sostantivo maschile (greco koryphâios). Presso i Greci, colui che guidava il coro.
Per estensione capo, guida autorevole.

Figurato
 S capo, diffusore, guida, portavoce, propalatore, propugnatore, sostenitore, leader 
 

 corimbo
Sostantivo maschile (greco kórymbos). Infiorescenza nella quale i fiori sono inseriti a diverse altezze sul fusto, 
ma, essendo dotati di peduncoli di lunghezza varia, terminano tutti allo stesso livello.


 corindóne
Sostantivo maschile (da una lingua dell'India). Minerale di alluminio alcune varietà del quale sono usate 
come gemme.


 corìnzio
Aggettivo e sostantivo maschile. Di Corinto.
Architettura. Ordine corinzio, caratterizzato dal capitello ornato di foglie d'acanto.
 

 corista
Sostantivo maschile e femminile. Cantante che fa parte di un coro.


 còrizza
Sostantivo femminile (greco kóryza). Infiammazione della mucosa nasale (comunemente raffreddore).


 cormorano
Sostantivo maschile. Uccello dal piumaggio scuro, becco adunco, piedi palmati, che vive lungo le rive del mare 
e dei laghi nutrendosi di pesce.


 cornàcchia
Sostantivo femminile (latino tardo cornacula). Uccello simile al corvo, dal piumaggio cinerino e dal verso roco 
e sgradevole.
Per estensione, persona chiacchierona.
 

 cornalina
Sostantivo femminile. Corniola.


 cornamusa
Sostantivo femminile (francese cornemuse). Strumento musicale a fiato composto da un otre di pelle e da tre tubi 
a doppia ancia.


 cornata
Sostantivo femminile. Colpo dato con le corna.


 còrnea
Sostantivo femminile (latino [tunica] cornea, tunica di corno). Porzione anteriore trasparente della sclerotica.


 còrneo
Aggettivo (latino corneus). Che ha la natura o l'aspetto del corno.


 corner
[kòn] Sostantivo maschile (parola inglese, angolo). Nel calcio, sinonimo di calcio d'angolo. 
Salvarsi in corner, all'ultimo momento, per il rotto della cuffia.


 cornétta
Sostantivo femminile. Ricevitore del telefono.
Musica. Tipo di tromba con tre pistoni.
Vedi in musica

 S microfono, ricevitore
 

 cornétto
Sostantivo maschile. Piccolo corno, usato come amuleto.
Corno di carta avvolta. 
Cornetto acustico, piccolo corno, capace di rinforzare i suoni, usato dai deboli di udito. 
Fagiolo a baccello verde o giallo che viene mangiato completamente. Sinonimo fagiolino. 
Dolce di pasta lievitata o pezzo di pane lievitato a forma di mezzaluna.
 

 cornflakes
Cereali, fiocchi di maiSostantivo 


 cornice
Sostantivo femminile (greco kronis -idos). Telaio più o meno decorato che circonda una superficie; in un quadro. 
Per estensione, fregio ornamentale che circonda una pagina scritta. 
Figurato: motivo che collega e inquadra le varie parti di un'opera letteraria. 
Parte sporgente da una superficie architettonica.
In architettura, elemento sporgente modanato posto a conclusione di una montatura o di una 
superficie, a coronamento di una parte della facciata, di un arco o di una finestra; 
in senso stretto, parte sovrastante il fregio della trabeazione classica.

 S riquadro 
Figurato
 S ambientazione, contesto, contorno, panorama, quadro, sfondo


 corniciaio
Sostantivo maschile Chi fabbrica cornici per i quadri o le mette in opera.


 cornicióne
Sostantivo maschile. Sporgenza del tetto dal muro perimetrale.
Cornice terminale di una costruzione, specialmente allorché assume caratteri decorativi di una 
certa importanza.


 cornificare
Verbo transitivo [io cornìfico]. Tradire con altra persona la moglie o il marito.


 corniòla
Sostantivo femminile. Varietà di calcedonio di colore rosso scuro o chiaro, usata in gioielleria.
Cornalina.


 còrniolo
Sostantivo maschile (dal latino corneus). Arbusto a fiori gialli disposti in piccole ombrelle e legno rossastro 
e duro.


 còrno
Sostantivo maschile (latino cornu) [plurale -i, plurale femminile corna con valore collettivo]. Sporgenza ossea talora 
ramificata, che cresce sulla testa di molti mammiferi.
La sostanza che forma le corna degli animali, adibita a usi vari.
Bernoccolo. 
Figurato. Tradimento, infedeltà coniugale: avere, portare le corna, essere tradito dal proprio coniuge. 
Estremità della Luna crescente o calante. 
Ala di un esercito. 
Rompersi le corna, restare duramente sconfitto. 
Avere sulle corna, avere in antipatia. 
Dir corna di qualcuno, sparlarne. 
Fare le corna, stendere la mano chiusa a pugno con l'indice e il mignolo distesi come insulto 
o come gesto di scaramanzia. 
Un corno!, esclamazione volgare di negazione. 
Corno da scarpe, calzatoio. 

Musica. Antico strumento a fiato, ricavato da un corno di animale; oggi, strumento a fiato a canna 
più volte ritorta, munito di tre pistoni. 
Corno inglese, tipo di oboe più lungo e più grosso, con padiglione di forma ovoide.
Vedi in musica


 cornucòpia
Sostantivo femminile (latino cornucopia). Vaso a forma di corno pieno di fiori e frutta, simbolo della prosperità.


 cornuto
Aggettivo. Che ha le corna.
Persona tradita dal coniuge.


 còro
Sostantivo maschile (greco chorós). Nella poesia drammatica dell'antica Grecia, danza accompagnata dal canto.
L'insieme delle persone che la eseguivano. 
Lo spazio in cui essa si svolgeva. 
Complesso di cantanti che eseguono simultaneamente un'opera musicale. 
Canto eseguito simultaneamente da più voci. 
Parte della chiesa attorno o di fronte all'altare, dove stanno gli ecclesiastici partecipanti 
al rito. 
L'insieme degli stalli lignei destinati ai monaci o ai cantori. 
Verso di più animali assieme: il coro dei grilli.
Insieme di più voci simultanee: un coro di proteste.
In coro, tutti insieme, all'unisono. 
Far coro a qualcuno, ripetere quanto ha detto.
 

 corólla
Sostantivo femminile (latino corolla, piccola corona). Insieme dei petali di un fiore.


 corollàrio
Sostantivo maschile (latino corollarium, da corolla, piccola corona). Proposizione che risulta logicamente 
da un'altra già dimostrata.
Conseguenza necessaria ed evidente.
Matematica. Teorema che si deduce da un altro e non richiede dimostrazione.

 S conseguenza 
 C causa


 coróna
Sostantivo femminile (latino corona). Ornamento del capo, di forma circolare.
Cerchio di metallo prezioso con gemme incastonate che si pone sul capo in segno di dignità regale. 
Autorità regia: deporre la corona.
Casa regnante (talvolta con la maiuscola): la Corona d'Inghilterra.
Ghirlanda di foglie e fiori, posta sui feretri o sulle tombe. 
Figurato. Simbolo di alto merito, di gloria.
Cerchio di persone o di cose.
Serie di cose legate fra loro. 
Parte esterna di una puleggia o di una ruota. 
Porzione del dente che sporge dalla gengiva. 
Moneta in uso in vari paesi d'Europa (Svezia, Norvegia, ecc.). 
Alone intorno al Sole o alla Luna. 
Corona circolare, parte di piano compresa tra due circonferenze concentriche. 
Corona (del rosario), fila di pallottoline di legno o d'altro unite tra loro, ognuna delle quali 
corrisponde a una data preghiera.


 coronaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto del coronare.
Degna conclusione: il coronamento di un'impresa.
Parte più elevata e terminale di una costruzione.
 

 coronare
Verbo transitivo [io coróno]. Incoronare.
Terminare, compiere in degna maniera.
Circondare, specialmente alla sommità.
Premiare.

 coronato 
Participio passato e aggettivo. Testa coronata, re, sovrano.
 

 coronàrio
Aggettivo. Arterie coronarie (o coronarie Sostantivo femminile plurale), nome di due arterie che derivano dall'aorta, 
e che portano sangue ricco di ossigeno al cuore.


 corpétto
Sostantivo maschile. Indumento maschile o femminile, senza maniche, aperto davanti, che si porta sopra la camicia.


 corpino
Sostantivo maschile. Parte superiore degli abiti femminili.


 còrpo
Sostantivo maschile (latino corpus). Qualsiasi oggetto o sostanza materiale.
Sostanza chimicamente definita da precise caratteristiche: corpi organici.
Il complesso organizzato di materia che costituisce l'uomo e gli animali. 
La parte centrale o più grossa di un oggetto. 
La parte più importante.
Salma, cadavere.
Figurato: gli istinti carnali. 
Consistenza, concretezza reale.
Complesso di cose simili fra loro, formanti un tutto organico.
Raccolta organica di scritti.
Organismo omogeneo: il corpo insegnante.
Misura di caratteri tipografici: corpo dodici.
Far corpo a sé, costituire un organismo indipendente. 
Dar corpo alle ombre, dare importanza a cose che non ne hanno. 
Corpo di ballo, vedi ballo. 
Guardia del corpo, chi è incaricato di vegliare sull'incolumità di una persona. 
Spirito di corpo, sentimento di reciproca solidarietà e di cameratismo. 
Corpo e anima, totalmente, completamente.
Andare di corpo, espellere le feci. 
Mettere in corpo qualche cosa, mangiarla; figurato: infondere una passione. 
A corpo a corpo, ad arma bianca. 
Fare un corpo a corpo, lottare avvinghiandosi. 
A corpo morto o perduto, con tutto il peso della persona; figurato: con impeto, con decisione. 
Avere, tenere qualcosa in corpo, esserne tormentato; covare un'idea. 
Corpo estraneo, corpo che si trova nell'organismo pur non facendone parte. 
Aver corpo, di un vino, dare al gusto una sensazione di pienezza. 

Chimica. Corpo semplice, che non può essere scomposto in altri elementi. 
Architettura. Corpo di fabbrica, parte a se stante di un edificio. 
Militare. Unità organica appartenente a un'arma ma dotata di autonomia di comando. 
Corpo di guardia, piccolo reparto militare addetto alla sorveglianza e i locali dove alloggia. 
Corpo d'armata, grande unità tattica dell'esercito, comprendente più divisioni.


 S cosa, materia, oggetto, grave, peso 
Esseri viventi 
 C anima
 S carne, organismo, sangue
Corpo
 S complessione, costituzione, figura, fisico, linea, struttura, silhouette 
Defunto
 S cadavere, resti mortali, salma, spoglia 
Gruppo di cose
 S blocco, collezione, complesso, insieme, organismo, pacchetto, raccolta, summa 
Persone
 S categoria, ceto, classe, corporazione, organismo 
Che risulta tangibile
 S concretezza, consistenza, solidità, tangibilità, esistenza, sussistenza, validità, vita
 

 corporale
Aggettivo (dal latino corpus -oris). Relativo al corpo.
Di un'offesa e simili recata al corpo: pena corporale.  

Sostantivo maschile. Lino sacro che il sacerdote stende sull'altare per deporvi il calice e l'ostia durante 
la messa.
 

 corporate design
Immagine/identità visiva; disegno aziendale; logotipo.


 corporate governance
Governo d’impresa; direzione aziendale; gestione di gruppo.


 corporate identity
Immagine dell’azienda.


 corporativismo
Sostantivo maschile. Dottrina economico-sociale fondata sull'esistenza di organismi corporativi di categoria.
Per estensione, atteggiamento che privilegia l'interesse di gruppi omogenei, indipendentemente 
dagli interessi della collettività.


 corporativo
Aggettivo. Relativo alle corporazioni.
Relativo a un gruppo ristretto, omogeneo, senza interesse per la collettività. 
Fondato sulle corporazioni: organizzazione corporativa.
Spirito corporativo, spirito di solidarietà.

<- lista 
 

 corporatùra
Sostantivo femminile. Forma e dimensione del corpo umano: corporatura tozza.

 S complessione, corpo, costituzione, figura, struttura, taglia
 

 corporazióne
Sostantivo femminile. Associazioni a carattere professionale fra tutti coloro che esercitano una medesima attività.


 corporeità
Sostantivo femminile. L'essere corporeo.


 corpòreo
Aggettivo. Del corpo umano: forma corporea.


 corpóso
Aggettivo. Che ha corpo, consistenza; pesante.
Figurato. concretamente realistico: rappresentazione corposa della realtà.


 corpulènto
Aggettivo. Di grossa corporatura, obeso.
Figurato e letterario. Di realistica robustezza.

 S atticciato, grosso, massiccio, obeso, pesante, robusto, tarchiato 
 C esile, gracile, magro, smilzo, snello, sottile
 

 corpus
Sostantivo maschile (parola latina, corpo). Raccolta organica di scritti di un autore o su una data materia: 
il corpus delle iscrizioni latine.


 corpuscolare
Aggettivo. Relativo ai corpuscoli, agli atomi.


 corpùscolo
Sostantivo maschile. Corpo minutissimo.


 corredàre
Verbo transitivo (da arredare) [io corrèdo]. Provvedere di ciò che è necessario e utile.


 S dotare, equipaggiare, fornire, provvedere 
Documento
 S allegare, completare, unire 
Macchina
 S accessoriare, arricchire, attrezzare, completare, dotare, equipaggiare, montare, munire

 corredato
Participio passato e aggettivo.


 corrèdo
Sostantivo maschile. Ciò che serve a corredare.
Insieme delle cose occorrenti a un determinato fine.
Scorta di abiti e biancheria che una sposa porta con sé nel matrimonio. 
Diminutivo. Corredino, corredo per neonati.
 

 corrèggere
Verbo transitivo (latino corrigere). Segnalare errori o difetti perché non vengano ripetuti.
Attenuare, eliminare.

Verbo riflessivo. Liberarsi da un difetto, migliorarsi. 
 

 S migliorare, perfezionare, pulire, rifinire, accomodare, aggiustare, modificare, rettificare, 
  sistemare 
Verbo riflessivo. Retta via 
 S correggersi, emendarsi, pentirsi, ravvedersi, redimersi, riscattarsi
 

 corréggia
Sostantivo femminile (latino corigia). Striscia di cuoio che serve a legare, ad attaccare qualche cosa.


 correggia o coréggia
Sostantivo femminile. Popolare. Emissione di gas intestinali.


 correità
Sostantivo femminile. L'essere correo.


 correlativo
Aggettivo. Che ha corrispondenza reciproca.
Linguistica. Si dice di parole che servono a indicare una correlazione tra due membri di una frase, 
come: alcuni, ...altri; sia ...sia , ecc. 

Sostantivo maschile. Ciò che è correlativo.

 correlativaménte
Avverbio.
 

 correlazióne
Sostantivo femminile. Rapporto di reciproca relazione, di stretta corrispondenza.

 S corrispondenza, reciprocità, collegamento, connessione, legame, nesso, rapporto, relazione, 
  vicinanza, congruenza, consequenzialità, dipendenza
 

 correligionario
Aggettivo e sostantivo maschile. Che o chi ha la stessa religione o fede politica.


 corrènte
Aggettivo (participio presente di correre). Che corre o scorre. 
Figurato. Di un periodo di tempo, che è in corso: il corrente anno.
Che è in voga o in uso comune: gusti correnti.
Acqua corrente, non stagnante o che si può attingere in continuazione da un rubinetto. 
Affari correnti, ordinari. 
Essere, mettere al corrente di una cosa, esserne informato, informarne. 
Tenere al corrente, tenere informato. 
Tenersi al corrente, aggiornarsi continuamente. 

Marina. Manovre correnti, sistema di cavi mobili, per la manovra dei pennoni e delle vele.


 S attuale, comune, di moda, in auge, in uso, in vigore, in voga, invalso, presente, usato, vigente 
 C anomalo, estemporaneo, abbandonato, antiquato, disusato, fuori moda, obsoleto, sorpassato, 
  superato, vecchio 
Di bassa qualità 
 S andante, dozzinale, grossolano, ordinario, scadente 
 C fine, pregiato, scelto, sopraffino 

 corrente 
Sostantivo femminile. Movimento d'acqua o d'aria in una data direzione.
Afflusso continuo di cose o persone in una medesima direzione: la corrente del traffico.
Figurato. Complesso di idee, di dottrine che seguono determinati indirizzi.
Opinioni della maggioranza, moda generale. 
Impulso affettivo.
Contro corrente o controcorrente, contro gli usi, le idee comuni. 

Elettrologia. Corrente elettrica, flusso di cariche elettriche in un conduttore. 
Geografia. Correnti marine, negli oceani e nei mari masse d'acqua in movimento in una data 
direzione.


 S flusso 
Aria
 S infiltrazione, soffio, spiffero, sbrisolo 
Gente
 S afflusso, fiumana, traffico 
Idee
 S concezione, filosofia, indirizzo, pensiero, scuola, influenza, ispirazione, andamento, aria, 
  mentalità, piega, tendenza 
Sentimento
 S affiatamento, attrazione, comprensione, feeling 

 corrente 
Sostantivo maschile. Travicello di legname o di ferro che sostiene direttamente la copertura dei tetti.


 correnteménte
Avverbio. In maniera spedita, sciolta: parlare correntemente una lingua.
Comunemente: vocabolo usato correntemente.

 S adesso, al momento, al presente, attualmente, ora, presentemente 
 C anteriormente, in passato, in precedenza, precedentemente, prima, un tempo, una volta, 
  domani, dopo, in futuro, più avanti, più in là, poi
 S comunemente, normalmente, usualmente 
 C eccezionalmente, raramente, sporadicamente


 correntista
Sostantivo maschile e femminile. Chi possiede un conto corrente bancario o postale.


 corrèo
[o còrreo] Sostantivo maschile (latino tardo correus). Chi è imputato di un reato insieme con altri. 
Chiamata di correo, accusa di avere partecipato al reato per il quale è giudicato, rivolta 
dall'imputato a un terzo.

 S coimputato, complice, connivente, corresponsabile, compare 
 C estraneo, innocente
 

 córrere
Verbo intransitivo (latino currere) [ausiliare essere]. Procedere molto rapidamente con passi veloci, 
sollevando un piede prima di aver appoggiato l'altro. 
Di veicoli, avanzare con grande rapidità.
Fare, agire con premura; essere indaffarato. 
Di liquidi e corsi d'acqua, scorrere. 
Fare un movimento rapido: corse con la mano alla tasca.
Accorrere: corse subito appena lo chiamai.
Partecipare a una gara di corsa. 
Figurato. Rivolgersi con prontezza e intensità.
Ricorrere: correre ai ripari.
Stendersi in lunghezza.
Diffondersi.
Trascorrere con rapidità: gli anni corrono.
Svilupparsi, essere nel presente: tempi che corrono.
Intercorrere: che rapporti corrono fra di loro?  

Verbo transitivo. Percorrere. 
Partecipare a gare e simili: correre il palio.
Affrontare: correre un pericolo.
Percorrere devastando. 
Correrci molto o poco, mancar molto o poco. 
Correrci o corrercene, esserci differenza. 
Correre dietro a qualcuno, inseguirlo; figurato: ricercarne la compagnia, corteggiarlo. 
Lasciar correre, trascurare, non darsi pensiero. 
Correre i mari, praticare la pirateria.

L'ausiliare di correre è essere quando l'azione è considerata in rapporto a un altro termine:  
sono corso a casa; mentre è avere quando l'azione è considerata in se stessa: ho corso a lungo.
 
 S galoppare, scapicollarsi, schizzare, trottare, volare, andare come un treno, filare, 
  mettersi le gambe in spalla, catapultarsi, muoversi, precipitarsi, sbrigarsi, fiondarsi 
Acqua
 S fluire, scendere, scorrere 
 C ristagnare, stagnare 
Relazione
 S esistere, esserci, intercorrere 
Strada
 S andare, attraversare, collegare, condurre, costeggiare, passare, percorrere, salire, scendere, 
  snodarsi 
Tempo
 S andare avanti, consumarsi, fluire, passare, procedere, scorrere, trascorrere, volare
 

 corresponsàbile
Aggettivo e sostantivo maschile. Che o chi è responsabile con altri.

 S vedi correo


 corresponsabilità
Sostantivo femminile. L'essere corresponsabile.


 corresponsióne
Sostantivo femminile. Il dare una somma o altro in cambio di una prestazione.
Letterario. Corrispondenza d'affetti.
 

 correttézza
Sostantivo femminile. L'essere corretto. Garbatezza di modi. 
Lealtà nell'agire: correttezza negli affari.

 C scorrettezza 
 S esattezza, giustezza 
 C errore, imprecisione, improprietà, inesattezza, sbaglio 
 S onestà, rettitudine 
 C disonestà, scorrettezza 
 S civiltà, compostezza, creanza, educazione 
 C maleducazione, sgarbo, villania 
 S bel tratto, delicatezza, tatto 
 C indelicatezza, mancanza, sconvenienza, sgarberia
 

 correttivo
Aggettivo. Atto a correggere: ginnastica correttiva.

Sostantivo maschile. Ciò che serve a correggere: un correttivo per terreni acidi.


 corrètto
Aggettivo (participio passato di correggere). Che non ha errori o difetti o che ne è stato privato.
Che si adegua a una norma.
Educato, ordinato, signorile: modi corretti.
Onesto, leale: commerciante corretto.
Di bevanda cui sia stato aggiunto un liquore.

 C scorretto 
 S esatto, giusto 
 C errato, erroneo, impreciso, inesatto, sbagliato 
Figurato
 S irreprensibile, onesto, probo, retto 
 C disonesto, scorretto 
 S leale, sincero 
 C ambiguo, equivoco, sleale 
 S ammodo, beneducato, civile, composto, delicato, educato, perbene, urbano 
 C ineducato, maleducato, scortese, villano

 correttaménte
Avverbio.


 correttóre
Aggettivo e sostantivo maschile. Che o chi corregge.
Chi corregge le bozze di stampa.
 

 correzionale
Aggettivo e sostantivo maschile. Che o chi ha l'ufficio di correggere.


 correzióne
Sostantivo femminile (latino correctio -onis). Il correggere, l'essere corretto.
Il ridurre a miglior forma uno scritto indicandone ed eliminandone gli errori. 
In uno scritto, il segno che indica un errore: cancellare una correzione.
Casa di correzione, istituto che accoglie i minorenni colpevoli di qualche reato 
(anche casa di rieducazione).

 S aggiustatura, messa a punto, perfezionamento, modifica, rifacimento
 

 corrida
Sostantivo femminile (parola spagnola). Spettacolo di combattimento fra uomini e tori particolarmente diffuso 
in Spagna.


 corridóio
Sostantivo maschile. Stretto passaggio che mette in comunicazione le parti interne di un edificio, o i locali 
di un appartamento, oppure che permette di accedere agli scompartimenti di una carrozza 
ferroviaria, ecc.
Luogo dove ci si scambiano notizie, si conducono trattative segrete, ecc.: indiscrezioni 
di corridoio.
Striscia di territorio che passa nel territorio di un altro Stato. 
Corridoio aereo, spazio aereo radioassistito entro il quale gli aerei devono procedere.
 

 corridóre
Aggettivo. Atto a correre.

Sostantivo maschile. Chi partecipa a corse sportive, specialmente ciclistiche.
 

 corrièra
Sostantivo femminile. Autocorriera.

 S autobus, autocorriera, torpedone, pullman 
 

 corrière
Sostantivo maschile. Un tempo, chi recapitava messaggi e merci.
Oggi, chi trasporta merci per conto di altri da una località a un'altra.
A volta di corriere, a stretto giro di posta. 
Corriere diplomatico, persona che trasporta la corrispondenza ufficiale del governo a una sede 
diplomatica all'estero.

Un tempo, persona addetta a recapitare messaggi o simili 
 S messaggero, portaordini, staffetta 
Trasportare merci 
 S spedizioniere, trasportatore


 corrimano
Sostantivo maschile. Sbarra in legno, metallo, ecc. posta sopra una ringhiera o sul soffitto di un tram e simili, 
usata come sostegno.
 

 corrispettivo
Aggettivo. Corrispondente, proporzionato: compenso corrispettivo.

Sostantivo maschile. Compenso o risarcimento per un lavoro o un danno. 
Somma equivalente al valore di qualcosa.

 corrispettivaménte
Avverbio.


 corrispondènte
Aggettivo. Che corrisponde. Adeguato, proporzionato. 

Sostantivo maschile e femminile. Persona con cui si è in corrispondenza. 
Impiegato incaricato di svolgere la corrispondenza con la clientela. 
Giornalismo. Chi trasmette regolarmente a un giornale notizie relative a una città o a uno Stato 
in cui risiede o dove è stato inviato. 
Corrispondente di guerra, giornalista inviato su un fronte di guerra.
 

 corrispondènza
Sostantivo femminile. Rapporto di correlazione.
Il contraccambiare un sentimento amoroso.
Comunicazione epistolare, carteggio. 
Per estensione, le lettere stesse: la corrispondenza del giorno.
In corrispondenza, di fronte.
Mettere in corrispondenza, porre in relazione.


 corrispóndere
Verbo intransitivo [ausiliare avere, anche pronomaschile]. Essere in rapporto di correlazione. 
Essere in rapporto di proporzione, d'armonia, di simmetria.
Essere conforme con.
Intrattenere relazioni epistolari.

Verbo transitivo. Contraccambiare i sentimenti di qualcuno. 
Pagare: corrispondere un mensile.
 

 S pagare, remunerare, retribuire, ricompensare 
Sentimento
 S contraccambiare, ricambiare 
Verbo intransitivo. Essere in relazione epistolare 
 S scriversi 
Relazione
 S adattarsi, adeguarsi, essere in proporzione, essere in sintonia, allinearsi, conformarsi, 
  ottemperare, rispettare, rispondere, coincidere, collimare, equivalere, riscontarsi, collegarsi, 
  connettersi, rifarsi, riportarsi 
 C contrastare, discordare, ostare, scontrarsi

<- lista 


 corrivo
Aggettivo (da correre). Figurato. Che agisce senza riflessione; eccessivamente incline a: 
corrivo a giudicare.


 corroborànte
Aggettivo (participio presente di corroborare). Che corrobora, tonificante.

 S energetico, fortificante, rinforzante, rinvigorente, stimolante, tonico, tonificante 
 C debilitante, estenuante, sfibrante, snervante, spossante


 corroborare
Verbo transitivo (latino corroborare) [io corròboro]. Dar forza; ristorare, rinvigorire.
Avvalorare, convalidare: corroborare un'asserzione con dei fatti.


 corródere
Verbo transitivo (latino corrodere). Intaccare progressivamente per azione chimica o fisica: 
gli acidi corrodono. Anche figurato.

 S attaccare, consumare, disgregare, erodere, intaccare, mangiare, smangiare

 corróso
Participio passato e aggettivo.


 corrómpere
Verbo transitivo (latino corrumpere). Guastare per decomposizione, per putrefazione.
Per estensione, inquinare: corrompere l'atmosfera.
Figurato. Alterare.
Depravare, pervertire.
Spingere qualcuno con denaro o altro a compiere un atto illecito: corrompere un funzionario.

Verbo intransitivo pronominale. Guastarsi.

 S guastare, putrefare 
Figurato
 S abbruttire, alterare, degradare, depravare, guastare, pervertire, rovinare 
 C bonificare, redimere, risanare, salvare 
Denaro
 S comprare, pagare
 

 corrosióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del corrodere, del corrodersi; anche figurato.


 corrosìvo
Aggettivo. Che corrode.
Figurato. Caustico, aspro: critica corrosiva. 

Sostantivo maschile. Sostanza corrosiva.
 
Aggettivo
 S acido, caustico 
Figurato
 S malefico, pungente, sferzante, tagliente, velenoso, venefico
 

 corrótto
Aggettivo (participio passato di corrompere). Putrefatto, inquinato.
Alterato: testo corrotto.
Pervertito, depravato: persona corrotta.
Disposto a compiere per guadagno personale atti contrari al proprio dovere: burocrazia corrotta.


 corrucciarsi
Verbo intransitivo pronominale. (francese antico corucier). Sdegnarsi, adirarsi.
Del tempo, mettersi al brutto.

 corrucciato 
Participio passato e aggettivo. Che mostra corruccio: viso corrucciato.


 corruccio
Sostantivo maschile. Sdegno, risentimento.


 corrugaménto
Sostantivo maschile. Il corrugare, il corrugarsi: corrugamento della fronte.
Geologia. Ripiegamento della crosta terrestre che dà luogo a catene montuose. 
Per estensione, la catena montuosa così formatasi.
 

 corrugare
Verbo transitivo. Contrarre in rughe: corrugare la fronte.

Verbo intransitivo pronominale. Incresparsi.
 

 corrusco
Aggettivo [plurale -chi]. Letterario. Che luccica, che manda lampi di luce: armi corrusche.
Figurato: minaccioso.
 

 corruttèla
Sostantivo femminile (latino corruptela). Corruzione dei costumi.


 corruttìbile
Aggettivo. Che può corrompersi o essere corrotto: funzionario corruttibile.


 corruttibilità
Sostantivo femminile. L'essere corruttibile.


 corruttóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi corrompe: ambiente corruttore.


 corruzióne
Sostantivo femminile (latino corruptio -onis). Azione di corrompere.
Figurato: l'alterare, il guastare. 
L'indurre ad atti illeciti con denaro o altro.
Corruzione di minorenne, il commettere atti di libidine su o in presenza di persona di età 
inferiore a sedici anni.
 

 córsa
Sostantivo femminile. Azione di correre.
Per estensione, movimento rapido, impetuoso.
Gara di velocità: corsa ciclistica.
Tragitto compiuto da un veicolo pubblico.
Visita, viaggio frettoloso. 
Di corsa, in fretta; senza cura: leggere di corsa.

Meccanica. Entità dello spostamento di un elemento meccanico in moto alternato: la corsa del pistone 
nel cilindro.
Marina. Corsa o guerra di corsa, un tempo, azione di pirateria, anche con la protezione di uno Stato.

Figurato.
 S rapidità, velocità 
 C lentezza 
 S fretta, premura 
 C calma 
Strada
 S itinerario, percorso, tragitto, tratta, tratto, viaggio 
Spostamento
 S gioco, movimento, spazio 
Visita
 S capatina, salto, scappata, visitina
 

 corsàro
Aggettivo. Relativo alla guerra di corsa, alla pirateria: nave corsara. 

Sostantivo maschile 
 S bucaniere, filibustiere, pirata, predone
 

 corsétto
Sostantivo maschile. Corpetto femminile.


 corsìa
Sostantivo femminile. Spazio vuoto lasciato per il passaggio.
Sala d'ospedale con grande numero di letti. 
Ciascuna delle parti in cui è divisa una carreggiata stradale: strada a tre corsie. 
Striscia della pista in cui l'atleta deve effettuare la sua gara.


 S corridoio, passaggio 
Stanza d'ospedale
 S camerata, reparto


 corsièro o corsière
Sostantivo maschile. Letterario Cavallo da corsa o da guerra.


 corsìvo
Aggettivo. Carattere corsivo (o corsivo Sostantivo maschile), carattere di stampa inclinato verso destra.

Sostantivo maschile. Breve nota di commento a una notizia, pubblicata su un giornale.


 C stampatello 
Carattere di stampa
 S italico 
 C tondo
 S minuscolo, piccolo 
 C grande, maiuscolo 
Figurato. Breve commento
 S annotazione, articoletto, asterisco, nota, stelloncino, trafiletto


 córso
Sostantivo maschile (latino cursus). Flusso delle acque dei fiumi e simili; massa d'acqua che fluisce.
Ampia strada cittadina, ricca di negozi, generalmente luogo di passeggiata e di incontro. 
Sfilata di carrozze o carri allegorici in occasione di una festa pubblica: corso mascherato.
Movimento reale o apparente degli astri.
Svolgimento, sviluppo: il corso della malattia.
Uso, valore attuale.
Serie di lezioni su una determinata materia: corso di fotografia. 
Ciclo di studi.
Trattazione scritta che riassume una serie di lezioni. 
Di titoli e simili, prezzo determinatosi in Borsa. 
Aver corso, aver successo, essere diffuso. 
Aver fatto il proprio corso, aver esaurito la propria funzione; essere superato. 
Dar libero corso, lasciare manifestarsi: libero corso alla gioia.  
Dar corso a una domanda, a una proposta, esaminarla, prenderla in considerazione. 
Fare il proprio corso, svolgersi normalmente. 
In corso, in via di svolgimento, di elaborazione: sono in corso trattative.
Mettere in corso, iniziare. 
Nel corso di, durante: nel corso di un anno.
Fuori corso, di studente universitario che non ha terminato il curriculum degli studi nel termine 
degli anni prescritti; detto di moneta, che non ha più valore.


 S flusso, scorrimento 
Acqua
 S fiumiciattolo, rigagnolo, rivolo, ruscello, torrente 
Sangue
 S circolazione, flusso 
Modo di svolgersi nel tempo 
 S andamento, andazzo, direzione, piega, procedere, processo, sviluppo, svolgimento 
Strada cittadina ampia 
 S passeggiata, passeggio, viale

 còrso
Aggettivo e sostantivo maschile. Della Corsica.

 corso
Participio passato verbo correre: ho corso tutta la mattina.


 corsóio
Sostantivo maschile. Elemento scorrevole di uno strumento.


 córte
Sostantivo femminile (latino cohors, cohortis). Cortile.
Residenza di un sovrano e del suo seguito: ricevuto a corte.
L'insieme di coloro che circondano il sovrano o anche un personaggio importante. 
Denominazione di vari organi collegiali con funzioni giurisdizionali: corte d'appello. 
Fare la corte, corteggiare. 
Corte dei miracoli, nel medioevo, quartiere abitato da mendicanti, truffatori e ladri; 
Figurato: covo di malfattori; luogo dove si radunano persone strane.


 S cortile 
Residenza di un sovrano 
 S palazzo reale, reggia 
Insieme delle persone 
 S corteggio, corteo, scorta, seguito 
Interesse sentimentale 
 S corteggiamento, filo


 cortéccia
Sostantivo femminile (dal latino cortex -icis) [plurale -ce]. Parte esterna che ricopre il fusto, i rami e le radici 
di una pianta.
Strato superficiale in genere. 
Figurato: apparenza, aspetto esteriore. 
Anatomia. Corteccia cerebrale, strato di sostanza nervosa grigia che riveste gli emisferi cerebrali.


 corteggiaménto
Sostantivo maschile. Il corteggiare.


 corteggiàre
Verbo transitivo [io cortéggio]. Cercare di ottenere l'amore di una ragazza.
Figurato. Cercare di ottenere qualcosa con lusinghe, ecc.

 S fare la corte, fare il filo a, fare il moscone, fare l'asino, filare, ronzare attorno a 
Figurato
 S adulare, lusingare, leccare, strusciare


 corteggiatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi corteggia qualcuno. Chi adula.

 S accompagnatore, ammiratore, cavaliere, cascamorto, innamorato, filarino, moroso


 cortéggio
Sostantivo maschile. L'insieme di persone che accompagnano un personaggio importante.

 S corte, corteo, scorta, seguito


 cortèo
Sostantivo maschile. L'insieme delle persone al seguito di qualcuno nel corso di una cerimonia.
Sfilata di persone che prendono parte a una manifestazione pubblica.

 S corte, corteggio, scorta, seguito, manifestazione, processione, sfilata
 

 cortes
Sostantivo femminile plurale (voce spagnola). Assemblea politica spagnola e portoghese che ha il compito di votare 
le leggi e di imporre le tasse.


 cortése
Aggettivo. Che mostra buona educazione; gentile: persona cortese.

 C scortese 
 S delicato, garbato, gentile 
 C indelicato, scortese, sgarbato 
 S beneducato, educato 
 C ineducato, maleducato, screanzato, villano 
 S affabile, amabile, carino, cordiale, gradevole, piacevole, squisito 
 C brusco, burbero, rude, scontroso, secco, antipatico, sgradevole, spiacevole 
 S compiacente, condiscendente, disponibile 
 C indifferente, menefreghista 
 S cerimonioso, deferente, ossequioso, riguardoso 
 C impertinente, insolente, irriguardoso, irrispettoso, irriverente, strafottente 
 S attento, premuroso, sollecito 
 C indifferente, menefreghista 
 S cavalleresco, galante

 corteseménte
Avverbio.


 cortesìa
Sostantivo femminile. Gentilezza, generosità.
Atto cortese; favore: fare una cortesia.
Per cortesia, per favore.

 C scortesia 

 S belle maniere, educazione, garbatezza, gentilezza 
 C ineducazione, malcreanza, maleducazione, scortesia, sgarbatezza, villania
 S bel garbo, bel modo, bel tratto, garbo, grazia 
 C malagrazia, rudezza 
 S diplomazia, fair play, savoir faire, classe, distinzione, eleganza, finezza, raffinatezza, 
  signorilità, stile 
 C grossolanità, ineleganza, rozzezza, volgarità 
 S delicatezza, sensibilità, squisitezza, tatto 
 C indelicatezza, insensibilità 
 S affabilità, amabilità, cordialità 
 C distacco, formalità, freddezza 
 S attenzione, premura, riguardo, sollecitudine 
 C indifferenza, menefreghismo, noncuranza 
 S deferenza, omaggio, ossequio, rispetto 
 C impertinenza, insolenza, irriverenza, petulanza, straffottenza 
 S cavalleria, galanteria 
Azione cortese 
 S favore, gentilezza, grazia, piacere 
 C dispetto, sgarbatezza, sgarberia, sgarbo, villanata


 cartesianismo o cortesianèsimo
Sostantivo maschile. Filosofia di Cartesio e dei suoi seguaci.


 cortigiana
Sostantivo femminile. Antico. Dama di corte.
Eufemismo. Prostituta.
 

 cortigianerìa
Sostantivo femminile. Il comportarsi da cortigiano; adulazione.


 cortigiano
Aggettivo. Che si riferisce alle corti; che vive a corte. 
Figurato. Adulatorio, ipocrita: spirito cortigiano.

 cortigiano
Sostantivo maschile. Gentiluomo che viveva a corte: un cortigiano perfetto.
Figurato. Ammiratore, adulatore.
 

 cortile
Sostantivo maschile. Area scoperta delimitata da fabbricati annessa a un'abitazione.

Corte.
 

 cortìna
Sostantivo femminile (latino cortina). Tenda impiegata per nascondere una porta, un letto e simili.
Velo, copertura: cortina di nebbia.
Cortina fumogena, prodotta con proiettili fumogeni, a scopo di mascheramento; 
Figurato: copertura, mascheramento. 
Cortina di ferro, confine tra le nazioni europee occidentali e i paesi del blocco comunista.

 S drappo, pannello, tenda, tendaggio 
Figurato
 S copertura, mascheramento, sipario, velo
 

 cortisóne
Sostantivo maschile. Ormone dalle proprietà antinfiammatorie.

 cortisònico
Sostantivo maschile. Composto ad azione analoga a quella del cortisone.

 cortisonoterapìa 
Sostantivo femminile. Impiego terapeutico del cortisone o dei cortisonici. 
cortisonoterapìa protetta, l’associazione di particolari farmaci ai cortisonici, per consentire 
l’impiego di questi ultimi anche nei casi in cui essi sono relativamente controindicati.

 cortisonosìmile 
Aggettivo. Di azione farmacologica analoga a quella del cortisone, con particolare riguardo all’attività 
anti-infiammatoria, anti-essudativa e immunosoppressiva.

 idrocortisóne 
Sostantivo maschile. Composto organico derivato del cortisone, del quale ha le stesse proprietà farmacologiche; 
si ricava dalla corteccia surrenale o, più comunemente, si prepara per via sintetica.

<- lista 


 córto
Aggettivo (latino curtus). Che ha poca estensione in lunghezza.
Ottuso, mediocre. 
Farla corta, concludere in breve. 
Alle corte, per invitare a concludere. 
Essere ai ferri corti, in aperto contrasto. 
A corto, scarsamente provvisto: a corto di idee.
Tagliar corto, concludere bruscamente. 
Avere la vista corta, essere miope; figurato: mancare di preveggenza. 
Avere la memoria corta, dimenticare in fretta. 
Avere il fiato corto, avere l'affanno; figurato: essere vicino a fallire, a cedere. 
Calzoni corti, quelli che non scendono sotto il ginocchio.

 C lungo
 S breve, ridotto, ristretto, striminzito 
 C allargato, allungato, esteso 
 S laconico, sintetico, succinto, veloce, stringato 
 C prolisso, verboso 
Figurato
 S limitato, mediocre, ottuso, tonto 
 C acuto, intelligente, perspicace
 

 cortocircùito o córto circùito
Sostantivo maschile. Contatto diretto fra due punti di un circuito elettrico che provoca un sensibile aumento 
dell'intensità della corrente e quindi un pericoloso riscaldamento.
 

 cortometraggio
Sostantivo maschile. Film di breve durata, in genere di carattere documentario, pubblicitario o a cartoni animati.


 cortoraggio
Sostantivo maschile. Vedi cristiania.


 corvée
[corvé] Sostantivo femminile (parola francese, prestazione d'opera). Giornata di lavoro che il contadino in epoca 
feudale doveva spendere nella coltivazione delle terre del signore.
Figurato. Lavoro pesante: sottoporsi a una dura corvée.
Militare. Squadra di soldati incaricata di effettuare lavori di fatica.

Figurato
 S faticata, sfacchinata, sforzo, tirata, tour de force 
 

 corvétta
Sostantivo femminile (olandese korver, bastimento da caccia). Nave da guerra a vela.
Oggi, nave da guerra leggera, per la lotta contro i sommergibili e per la scorta ai convogli.
 

 corvino
Aggettivo. Nero: capelli corvini.
Di un animale simile al corvo.
 

 còrvo
Sostantivo maschile (latino corvus). Uccello con becco forte e appuntito e piumaggio nero, verso roco e sgradevole.
Figurato: chi sembra portar disgrazia.
 

 cosà
Avverbio. In correlazione con così: fa così o cosà, in un modo o nell'altro.


 còsa
Sostantivo femminile (latino causa, causa). Qualsiasi entità concreta o astratta che può essere determinata solo 
dal contesto del discorso: le cose temporali, eterne.
Oggetto: mettere ordine alle proprie cose.
Oggetto di cui non si ricorda o non si vuol dire il nome. 
Azione, avvenimento: le cose che si fanno.

Plurale. Situazione; faccende familiari: lasciare le cose come sono.
Affari pubblici: le cose d'Italia.
Motivo, causa: lamentarsi per cose da nulla.
Argomento: parlare di cose interessanti.
Il complesso di fenomeni, di fatti, che formano la realtà.
Seguito da di, insieme di principi relativi a: discutere su cose di fede.  
Con valore pronominale, questo, ciò.
Che cosa, o semplicemente cosa, sta ad indicare genericamente oggetto, situazione, di cui 
si è già parlato, o che non si conosce ancora: che cosa ne dici? Che cosa fai oggi?  
Cosa pubblica, lo Stato. 
A cose fatte, quando tutto è concluso. 
Per prima cosa, in primo luogo. 
Per necessità di cose, per esigenze imprescindibili. 
Avere qualche cosa con o contro qualcuno, portargli rancore. 
Tante (belle) cose, formula di commiato e di augurio.

 S affare, aggeggio, oggetto, roba, coso, avvenimento, episodio, evento, fatto, vicenda


 cosacco
Sostantivo maschile (dal kirghiso qazaq, nomade). Nell'esercito zarista, soldato reclutato tra le popolazioni 
tartare della Russia meridionale.


 còsca
Sostantivo femminile. Nucleo di mafiosi.

 S banda, camarilla, chiesuola, cricca, ghenga, gruppo, gang 


 còscia
Sostantivo femminile (latino coxa) [plurale -sce]. La parte dell'arto inferiore, che va dall'anca al ginocchio.


 cosciènte
Aggettivo. Che è in grado di valutare, di giudicare.
Fatto consapevolmente: un'azione cosciente.

 coscienteménte
Avverbio.


 cosciènza
Sostantivo femminile (latino conscientia). Consapevolezza.
Sentimento interiore del dovere morale; criterio di giudizio del bene e del male. 
Al plurale, spirito, mente: educare le coscienze.
Pensieri segreti, sentimenti nascosti: interrogare le coscienze.
Scrupolosità: lavoro fatto con coscienza.
Consapevolezza di appartenere a una determinata categoria e dei diritti-doveri che ciò comporta: 
coscienza di classe.
Prendere coscienza di, rendersi conto di. 
In coscienza, in tutta onestà e sincerità. 
Mettersi una mano sulla coscienza, esaminare con comprensione umana. 
Avere la coscienza pulita, sporca, non avere, avere rimproveri da rivolgersi. 
Avere qualcosa sulla coscienza, sentirsi colpevole. 
Mettersi qualcosa sulla coscienza, rendersi consapevole di. 
Perdere coscienza, svenire. 
Libertà di coscienza, facoltà lasciata a ogni persona di abbracciare le dottrine religiose 
e filosofiche che giudica preferibili. 
Contro coscienza, contro le proprie convinzioni. 
Di coscienza, coscienzioso: persona di coscienza.
Sentirsi rimordere la coscienza, provar rimorso, pentirsi. 
Religione. Esame di coscienza, ricerca dei peccati commessi, per prepararsi alla confessione. 
Caso di coscienza, difficile questione di scelta morale.

 C incoscienza 

 S avvertenza, cognizione, consapevolezza, percezione, scienza 
 C ignoranza, inconsapevolezza 
Dovere morale
 S correttezza, moralità, onestà, rettitudine, rigore 
Figurato
 S diligenza, impegno, meticolosità, scrupolosità, serietà 
 C indolenza, negligenza, sciatteria, trascuratezza, menefreghismo
 

 coscienziosità
Sostantivo femminile. L'essere coscienzioso.


 coscienzióso
Aggettivo. Che compie con scrupolo i suoi doveri: impiegato coscienzioso.
Eseguito con diligenza: lavoro coscienzioso.

 S diligente, meticoloso, scrupoloso, serio 
 C indolente, negligente, sciatto, trascurato, menefreghista

 coscienziosaménte
Avverbio.


 còscio
Sostantivo maschile. Coscia di animale.


 cosciòtto
Sostantivo maschile. Coscia di animale di media grandezza.


 coscritto
Sostantivo maschile. Soldato di leva; recluta.

Aggettivo. Padri coscritti, i senatori dell'antica Roma.
 

 coscrizióne
Sostantivo femminile (latino conscriptio -onis). Reclutamento obbligatorio con cui lo Stato impone al cittadino 
l'obbligo del servizio militare.


 coséno
Sostantivo maschile. Matematica. Grandezza matematica impiegata nei calcoli relativi ai triangoli piani e sferici, 
uguale al seno dell'angolo complementare.


 così
Avverbio (latino volgare eccum sic). In questo modo: stai bene così.
Tanto, in correlazione con che o da: non sono così sciocco.
Ugualmente, nello stesso modo: noi stiamo bene e così spero di voi.
In correlazione con come introduce la seconda parte di una comparazione di uguaglianza: 
come non vede così non sente.
Con valore desiderativo nel senso di volesse il cielo. 
Così e così, a sottolineare la precisione di un riferimento. 
Così così, non molto bene. 
E così via, eccetera. 
Per così dire, si usa per attenuare una espressione. 

Aggettivo. Tale, simile: un quadro così...
 

 cosicché o così che
Congiunzione. In modo che.


 cosiddétto o cosidétto
Aggettivo. Così chiamato. 
Ironico o spregiativo, a indicare l'improprietà di un'espressione: i cosiddetti benpensanti.


 cosiffatto o cosifatto
Aggettivo. Fatto in questo particolare modo.


 cosmèsi
Sostantivo femminile. Studio dei cosmetici e della loro applicazione.


 cosmètico
Aggettivo e sostantivo maschile (greco kosmetikós). Si dice dei preparati utilizzati per la bellezza del viso, 
dei capelli, del corpo.

 S belletto, trucco, make up, cipria, fondotinta, fard 
 

 còsmico
Aggettivo. Del cosmo: forze cosmiche.
Che comprende tutta la realtà; che ha un valore universale, assoluto. 
Figurato: raggi cosmici, radiazioni fortemente energetiche che giungono sulla Terra dagli spazi 
extraterrestri.
 

 còsmo
Sostantivo maschile (greco kósmos, ordine, universo). L'universo, inteso come un tutto ordinato.
Per estensione, lo spazio intersiderale.

 S universo 
Figurato
 S galassia, infinito, spazio
 

 cosmogonìa
Sostantivo femminile (dal greco kósmos, mondo, e génésthai, nascere). Studio della formazione degli astri.
Dottrina mitica o filosofica sulla formazione del mondo.
 

 cosmogònico
Aggettivo. Relativo alla cosmogonia.


 cosmografìa
Sostantivo femminile. Parte dell'astronomia volta alla descrizione del cielo, impiegando nozioni di matematica 
e fisica.


 cosmologìa
Sostantivo femminile. Scienza che studia la struttura dell'universo.


 cosmològico
Aggettivo. Della cosmologia.


 cosmonàuta
Sostantivo maschile e femminile (dal greco kósmos, mondo, universo, e latino nauta, navigatore). Astronauta.

 S astronauta, navigatore spaziale
 

 cosmopolita
Aggettivo (dal greco kósmos, mondo, e polites, cittadino). Proprio di chi ha vissuto in diverse parti 
del mondo.
Che comprende elementi di diverse nazioni.

Sostantivo maschile e femminile. Persona che ha vissuto in diverse parti del mondo e non si considera cittadino 
di nessun Paese.


 cosmopolitismo
Sostantivo maschile. Atteggiamento di chi si considera cittadino del mondo, abolendo ogni distinzione fra le nazioni.
Modo di vivere da cosmopolita. 
Carattere di ciò che comprende elementi di numerose nazioni.


 còso
Sostantivo maschile. Oggetto non identificato, indefinibile o di cui, al momento, sfugge il nome.
Diminutivo. cosino, bambino piccolo, persona di piccola statura.


 co-sourcing
Co-risorsa.


 cospàrgere
Verbo transitivo. Spargere qua e là.
Ricoprire spargendo.

 S irrorare, spargere, spolverare, spolverizzare, spruzzare
 

 cospètto
Sostantivo maschile (latino cospectus). Nelle locuzione in, al cospetto di qualcuno o qualcosa, in sua presenza, 
davanti a lui.
Cospetto! Cospetto di Bacco!, esclamazioni di sorpresa, meraviglia, indignazione.
 

 cospìcuo
Aggettivo (latino conspicuus). Abbondante, ingente.

 S congruo, considerevole, consistente, grande, ingente, lauto, rilevante, sensibile, sostanzioso 
 C esiguo, insignificante, irrilevante, irrisorio, misero, modesto, povero, ridotto, sparuto, 
  stentato, trascurabile

 cospicuaménte
avVerbo


 cospiràre
Verbo intransitivo (latino conspirare) [ausiliare avere]. Prendere parte a un complotto.
Cooperare a un fine determinato.

 S complottare, congiurare, intrigare, macchinare, ordire, tramare
 

 cospiratóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi cospira.
Figurato: chi agisce con segretezza.
 

 cospirazióne
Sostantivo femminile. Complotto contro un regime o un uomo politico.
Intrigo ai danni di qualcuno.

 S complotto, congiura, intrigo, macchinazione
 

 costà
Avve4bio. In codesto luogo.
 

 còsta
Sostantivo femminile (latino costa). Terreno in pendenza; fianco di un monte e simili. 
Zona di contatto tra la terraferma e il mare; riva: allontanarsi dalla costa.
Territorio che si affaccia al mare.
Medicina. Ciascuna delle ossa piatte e allungate che partecipano alla formazione della gabbia 
toracica; costola. 
Parte laterale di un oggetto; dorso di un libro.


 S litorale, riva, arenile, lido, spiaggia 
Parte inclinata del terreno
 S bordo, fianco, pendice

<- lista 
 

 costaggiù
Avverbio (da costà e giù). In codesto luogo (più in basso rispetto a chi parla o lontano da lui).


 costànte
Aggettivo (latino constans -antis). Perseverante; saldo nei propositi.
Invariabile, durevole: tradizione costante; livello costante. 

 C incostante 
Dotato di costanza 
 S assiduo, perseverante, persistente, tenace 
 C discontinuo, incostante, mutevole, volubile 
 S continuo, incessante, ininterrotto, perenne, regolare, stabile, reiterato, ricorrente, ripetuto 
 C saltuario, sporadico 
Privo di variazioni
 S continuato, continuo, durevole, fisso, invariabile, invariato, stabile, stazionario 
 C discontinuo, instabile, variabile

 costànte
Sostantivo femminile. Quantità, grandezza fisica che conserva sempre lo stesso valore. 
Figurato. Caratteristica durevole.


 costanza
Sostantivo femminile. Perseveranza, fermezza nei propositi, nei sentimenti.
Il verificarsi continuo del medesimo fatto: costanza di un rapporto.


 costàre
Verbo intransitivo (latino constare) [io còsto, ausiliare essere]. Richiedere una certa somma per essere 
acquistato: costa cento euro.
Implicare spese: vivere in città costa.
Figurato: causare sforzi, sofferenze. 
Causare la perdita di.
Costi quel che costi, a qualsiasi prezzo; spesso figurato.
Costare un occhio (della testa), richiedere una forte spesa.

Verbo transitivo. Contropartita 
 S comportare, esigere, implicare, richiedere 
Figurato
 S causare, portare a, provocare, valere 
Verbo intransitivo. Avere un dato costo
 S valere


 costassù
Avverbio. In codesto luogo (più in alto rispetto a chi parla): scendi di costassù.


 costàta
Sostantivo femminile. Parte del bue o del maiale prelevata fra le costole e le vertebre dorsali, adatta 
per bistecche.

 S braciola, costoletta, cotoletta, nodino
 

 constatare o costatare
Verbo transitivo (francese constater) [io cònstato o constàto]. Accertare.

 S accertare, acclarare, appurare, assodare, dimostrare, verificare, notare, rilevare, trovare


 constatazióne o costatazióne
Sostantivo femminile. Il constatare; accertamento.

 S certezza, dato, dato di fatto, fatto, realtà, verità 
 C congettura, illazione, ipotesi, opinione, supposizione 
 S dimostrazione, prova, riprova, accertamento, verifica


 costato
Sostantivo maschile. La parte del petto in cui si trovano le costole.


 còste
Sostantivo femminile e plurale. La parte bianca delle foglie di bietola, usata come alimento.


 costeggiàre
Verbo transitivo [io costéggio]. Spostarsi a lato di, lungo: costeggiare un muro.
Estendersi lungo.
Navigare lungo le coste, in prossimità della riva.

 S percorrere, rasentare, seguire 
Marina
 S bordeggiare, stare a vista, stare sottocosta


 costellare
Verbo transitivo [io costèllo]. Ornare con stelle.
Spargere qua e là; in quantità più o meno grande.
Figurato: costellare un discorso di citazioni.


 costellazióne
Sostantivo femminile. Gruppo di stelle, considerate sulla sfera celeste vicine fra loro e formanti una figura 
convenzionale: la costellazione del Cigno.
Figurato. Gruppo di oggetti ordinati intorno a un altro.
 

 costernare
Verbo transitivo [io costèrno]. Abbattere profondamente l'animo, scoraggiare.

 costernato
Participio passato e aggettivo.


 costernazióne
Sostantivo femminile. Sgomento, abbattimento dell'animo.

 S disorientamento, sbigottimento, sgomento, smarrimento, turbamento, sorpresa, stupore, avvilimento, 
  scoraggiamento, scoramento
 

 costì
Avverbio (latino volgare eccum istic). Nel luogo in cui si trova colui al quale ci si rivolge: 
togliti di costì.


 costièra
Sostantivo femminile. Tratto di costa marina, specialmente rocciosa.


 costièro
Aggettivo. Relativo alle rive del mare; che si trova sulle coste.


 costipaménto
Sostantivo maschile. Battitura del terreno per renderlo compatto.


 costipare
Verbo transitivo. Rendere compatto.


Verbo intransitivo pronominale. Prendere il raffreddore.

 costipato
Participio passato e aggettivo.


 costipazióne
Sostantivo femminile. Il costipare.
Improprio per raffreddore.

 S stipsi, stitichezza 
Naso
 S raffreddore, rinite, sinusite
 

 costituènte
Aggettivo (participio presente di costituire). Che entra nella costituzione, nella composizione di una cosa.
Diritto. Che decide, che delibera. 
Assemblea costituente (o costituente Sostantivo femminile) assemblea eletta dal popolo per redigere e approvare 
una costituzione. 

Sostantivo maschile. Elemento costituente, essenziale.
 

 costituìre
Verbo transitivo (latino constituere) [io costituisco]. Formare, istituire.
Realizzare fondendo elementi diversi: l'acqua è costituita di idrogeno e ossigeno.
Essere, assumere un dato valore: il fatto non costituisce reato.

Verbo riflessivo. Organizzarsi, ordinarsi.
Dichiararsi: costituirsi parte civile.
Presentarsi spontaneamente a un'autorità: costituirsi alla polizia.

 S concretizzare, dar luogo a, dar vita a, formare, realizzare, fondare, istituire

 costituito 
Participio passato e aggettivo. Stabilito per legge: autorità costituita, chi, in base alle leggi, detiene 
il potere.


 costitutivo
Aggettivo. Che entra nella costituzione, nella composizione di qualcosa: gli elementi costitutivi 
dell'acqua.
Che caratterizza una cosa: proprietà costitutiva.


 costituzionale
Aggettivo. Relativo alla costituzione fisica di una persona.
Diritto. Conforme alla costituzione. 
Arco costituzionale, l'insieme dei partiti che si riconoscono nella costituzione.
 

 costituzionalista
Sostantivo maschile e femminile. Esperto di diritto e di questioni costituzionali.


 costituzionalità
Sostantivo femminile. Diritto. Conformità di una legge alle norme della costituzione.


 costituzióne
Sostantivo femminile (latino constitutio -onis). Azione di formare un corpo unitario per mezzo di elementi più 
semplici: la costituzione dell'acqua mediante idrogeno e ossigeno.
Insieme di atti giuridici che permettono di formare una società e simili. 
Il formare, il mettere assieme in genere: composizione di una giuria.
Modo con cui una cosa è costituita: costituzione molecolare di un corpo.
Struttura del corpo umano: robusta costituzione.
Forma di governo, regime di uno Stato: costituzione repubblicana.
Testo fondamentale della vita politica di uno Stato, contenente i principi fondamentali cui 
devono attenersi le leggi. 
Per estensione, insieme delle norme fondamentali che regolano una comunità.


 còsto
Sostantivo maschile (da costare). Spesa che si deve sostenere per il possesso o il godimento di un bene.
Figurato. Condizione negativa, aggravio in genere.
A costo di qualche cosa, a rischio, a prezzo di essa. 
Costo della vita, l'ammontare delle spese necessarie a un individuo per assicurarsi un normale 
livello di vita, in particolare rispetto alle spese necessarie per il medesimo livello di vita 
in un periodo assunto come base di partenza.

 S esborso, prezzo, spesa, uscita, valore 
 C entrata, guadagno, introito, ricavo 
Figurato
 S accordo, condizione, contropartita, patto
 

 còstola
Sostantivo femminile (dal latino costa). In anatomia, costa. 
Parte della lombata in un animale macellato.
Per estensione, la parte opposta al taglio di una lama.
Dorso dei libri. 
Nervatura delle foglie. 
Essere sempre alle costole di qualcuno, seguirlo da vicino, con insistenza. 
Farsi schiacciare le costole, trovarsi in mezzo alla calca.
 

 costolato
Aggettivo. Che presenta costole.

Sostantivo maschile. Parte di un animale macellato da cui si ottengono le bistecche.
 

 costolatura
Sostantivo femminile. L'insieme delle costole.
Rilievo a forma di costola.
 

 costolétta
Sostantivo femminile. Costola di bestia macellata e la carne che vi è attaccata, da cuocere fritta.


 costolóne
Sostantivo maschile (accrescitivo di costola). Architettura. Nervatura della cupola o copertura a volta.


 costóne
Sostantivo maschile. Diramazione uniforme di una catena montuosa.


 costóro
Pronome dimostrativo plurale di costui.


 costóso
Aggettivo. Di costo elevato: merci costose.


 costrìngere
Verbo transitivo (latino constringere). Obbligare qualcuno ad agire contro la sua volontà.
Figurato. Forzare.

 S coartare, forzare, indurre, obbligare
 

 costrittivo
Aggettivo. Che costringe: disposizioni costrittive.


 costrizióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del costringere: subire una costrizione.


 costruìre
Verbo transitivo (latino construere) [io costruisco]. Fabbricare le diverse parti di un edificio di una 
struttura: costruire case; costruire una diga.
Assoluto. Fabbricare case.
Figurato. Ordinare, organizzare.
Inventare, immaginare: costruire un'ipotesi.
Linguistica. Ordinare secondo un determinato schema grammaticale, sintattico, logico.

 S edificare, erigere, fabbricare, innalzare 
 C abbattere, buttar giù, demolire, distruggere 
Figurato
 S ordinare, organizzare
 

 costruttivismo
Sostantivo maschile. Corrente d'avanguardia artistica e letteraria manifestatasi in Russia intorno al 1920.


 costruttìvo
Aggettivo. Proprio del costruire: tecnica costruttiva.
Figurato. Che tende a realizzare idee positive: spirito costruttivo.

 C distruttivo
 S fattivo, fruttifero, positivo, produttivo, utile 
 C distruttivo, improduttivo, infruttifero, negativo, inutile, sterile
 

 costrutto
Sostantivo maschile (participio passato disusato di costruire). Struttura stilistica; ordine delle parole in un periodo: 
costrutto arcaico.
Significato, struttura logica: ragionamento senza costrutto.
Figurato. Utilità, guadagno.


 costruttóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi costruisce edifici.


 costruzióne
Sostantivo femminile. Azione di costruire: costruzione di una casa; costruzioni abusive.
Linguistica. Disposizione delle parole nella proposizione, e delle proposizioni nel periodo. 
Modalità sintattica con cui si uniscono le parole di una frase.
 

 cost saving
Economia di scala.


 costùi
Pronome dimostrativo (latino volgare eccum istui) [femminile costèi, plurale maschile e femminile 
costóro]. Questa persona.
Ironico o spregiativo: chi è costui?


 costumanza
Sostantivo femminile. Usanza di un popolo.
Letterario. Abitudine di una persona.
 

 costumato
Participio passato e aggettivo. Educato, di buoni costumi.


 costùme
Sostantivo maschile (dal latino consuetudo -inis). Maniera d'agire generale: il costume politico.
Modo di pensare e di comportarsi, indicativo della personalità morale: persona di buoni costumi.
Abitudine. 
Condotta, morale di un ceto sociale o di un popolo: satira di costume.
Abbigliamento caratteristico di un gruppo sociale o di un determinato periodo storico. 
Abbigliamento di un attore richiesto dall'ambientazione di uno spettacolo. 
Costume da bagno (o costume), indumento molto ridotto che si indossa per fare il bagno o prendere 
il sole. 
Donna di facili costumi, che si concede facilmente.

 S abitudine, tradizione, usanza, uso 
 C innovazione
 

 costumista
Sostantivo maschile e femminile. Ideatore e disegnatore dei costumi per uno spettacolo.
Chi si prende cura dei costumi teatrali durante il periodo delle rappresentazioni.
 

 costura
Sostantivo femminile (dal latino consuere, cucire insieme). Cucitura che unisce due lembi di stoffa e simili.


 cotangènte
Sostantivo femminile. Matematica. Inverso della tangente di un angolo.


 cotanto
Aggettivo. Letterario. Tanto, tanto grande, tanto numeroso

Avverbio. Talmente.


 còte
Sostantivo femminile (latino cos, cotis, pietra dura). Pietra impiegata per affilare lame e simili.


 cotechino
Sostantivo maschile (da cotica). Salume di carne di maiale tritata, che si mangia bollito.


 coténna
Sostantivo femminile (dal latino cutis, pelle). Pelle spessa e dura del maiale.
Scherzoso. Pelle dell'uomo, testa. 
Scorza, buccia.
Cotica.
 

 cotésto
Aggettivo e pronome dimostrativo. Altra forma di codesto.


 cótica
Sostantivo femminile (dal latino cutis, pelle). Cotenna di maiale: fagioli con le cotiche.
Strato erboso di un terreno.
 
 S vedi cotenna
 

 cotilèdone
Sostantivo maschile (greco kotyledon, cavità). Fogliolina presente già nell'embrione maturo con funzione protettiva.

 dicotilèdone 
Aggettivo. Di pianta, o del suo embrione, che ha due cotiledoni. 

 monocotilèdoni 
Sostantivo femminile plurale (dal greco mónos, solo e kotyledon -ónos, cavità) 
Classe di piante angiosperme con l'embrione fornito di un solo cotiledone.

 dicotilèdoni
Sostantivo femminile plurale. Classe delle angiosperme, contrapposta alle monocotiledoni, da cui differisce per 
molti caratteri: radice primaria persistente, spesso a fittone, fusto a struttura primaria eustelica 
con possibilità di accrescimento secondario in grossezza, foglie retinervie, fiori prevalentemente 
con verticilli pentameri, spesso con perianzio distinto in calice e corolla e, carattere dal quale 
ha preso il nome la classe, la presenza di due cotiledoni inseriti lateralmente sull’embrione.


 cotillon
[kotiiõ] Sostantivo maschile (parola francese) Oggetti di vario genere (ventagli, coriandoli, ecc.) distribuiti 
durante un ballo.


 cotiloidèo
Aggettivo. Anatomia. In forma di cotile, che è in rapporto con il cotile: la cavità cotiloidea dell'osso 
iliaco accoglie la testa del femore.


 cotógna
Sostantivo femminile. Frutto del cotogno.


 cotognata
Sostantivo femminile (da cotogna). Marmellata che si prepara con le mele cotogne.


 cotógno o mélo cotogno
Sostantivo maschile (latino cotoneum [malum]). Albero con fiori bianchi o rosati e frutti di color giallo dorato 
con buccia ricoperta di peluria, usati per marmellate.
 

 cotolétta
Sostantivo femminile. Fetta di carne senz'osso, battuta per appiattirla e poi fritta: cotoletta alla milanese, 
impanata.


 cotonare
Verbo transitivo [io cotóno]. Arruffare i capelli alla radice con il pettine o la spazzola per rendere 
l'acconciatura più soffice e voluminosa.


 cotóne
Sostantivo maschile (arabo qutun). Pianta di origine tropicale, il cui frutto contiene numerosi semi ricoperti 
da lunghi peli bianchi o giallastri usati come materia tessile.
Fibra, filo o tessuto ricavato dalla pianta del cotone: batuffolo di cotone.
Cotone idrofilo, cotone in fiocco trattato per renderlo capace di assorbire liquidi e usato 
in medicina soprattutto imbevuto di sostanze disinfettanti.


 cotonièro
Aggettivo. Che riguarda l'industria del cotone.


 cotonificio
Sostantivo maschile. Industria per la filatura e la tessitura del cotone.


 cotonina
Sostantivo femminile. Tela di cotone.


 còtta
Sostantivo femminile. Il cuocere, cottura. 
Innamoramento breve e intenso.
Di tre cotte, usato con valore superlativo: furbo di tre cotte.
 
 S fiammata, infatuazione, innamoramento, passioncella, passione, sbandata, sberla, scuffia

 cotta 
Sostantivo femminile (francese cotte). Veste liturgica, bianca, a maniche lunghe e larghe, che discende fino 
al ginocchio. 
Militare. Cotta di maglia, armatura medievale costituita di piccoli anelli di acciaio.

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 cottage
[kòteig'] Sostantivo maschile invariabile (parola inglese). Villino di campagna.


 cottimista
Sostantivo maschile. Operaio il cui lavoro è rimunerato a cottimo.


 còttimo
Sostantivo maschile (latino quotumus, di qual numero). Sistema di retribuzione in base alla quantità del lavoro 
compiuto: lavorare a cottimo.


 còtto
Aggettivo. Che è stato sottoposto a cottura.
Bruciato dal sole; abbronzato. 
Figurato: innamorato. 
Stordito, stanco. 
Farne di cotte e di crude, combinarne di ogni specie. 

Sostantivo maschile. Materiale argilloso cotto in fornace. Terracotta.
 

 cotton fioc
Sostantivo maschile. Bastoncino ovattato usato soprattutto per pulire il cerume dell'orecchio.


 cottura
Sostantivo femminile. Il cuocere, il cuocersi.
Di un materiale e simili, il sottoporlo all'azione del calore per indurirlo, modificarlo, renderlo
meno fragile, ecc.
 

 coturnice
Sostantivo femminile Uccello con piumaggio grigio cenere, molto simile alla pernice.


 coturno
Sostantivo maschile (greco kóthornos). Calzatura con suola alta degli attori tragici antichi.
Figurato: la tragedia, lo stile tragico.
 

 coulisse
[kulìs] Sostantivo femminile (parola francese). Guida su cui scorrono battenti di porte o finestre.
Nel trombone, tubo scorrevole ripiegato a U che permette di modificare l'altezza dei suoni.
 

 coulomb
[kulomb] Sostantivo maschile (dal nome del fisico Coulomb). Unità di quantità di elettricità equivalente alla quantità 
trasportata in 1 secondo da una corrente di 1 ampère.
Vedi in unità di misura


 counselling, counseling
Consulenza; sostegno psicologico.


 count-down
[kauntdàun] Sostantivo maschile (parola inglese). Conteggio decrescente impiegato per scandire gli ultimi secondi 
che mancano all'istante previsto.


 country
Campagnolo.


 country manager
Direttore nazionale, responsabile.


 coupé
[kupé] Sostantivo maschile (parola francese, tagliato). Vettura chiusa a quattro ruote, trainata da due cavalli.
Modello di carrozzeria per automobili sportive, a due posti.
 

 coupon
[kupõ] Sostantivo maschile (parola francese, da couper, tagliare). Cedola, tagliando.


 cóva
Sostantivo femminile. Il covare degli uccelli per far schiudere le uova.


 covàre
Verbo transitivo (latino cubare, giacere) [io cóvo]. Detto degli uccelli, tenere sotto di sé le uova per 
scaldarle e permettere così lo sviluppo dell'embrione.
Avere in incubazione: covare un raffreddore.
Alimentare segretamente: covare il tradimento. 

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Essere nascosto o in incubazione. 
Covare con gli occhi, guardare qualcuno continuamente, amorosamente.

Verbo transitivo. 
 S incubare 
Tenere nascosto
 S celare, mascherare, nascondere, alimentare, mantenere
 

 covata
Sostantivo femminile. L'insieme delle uova covate dagli uccelli in una volta.
L'insieme dei pulcini che nascono da una cova.
 

 cover
Dischi, CD, rivista: copertina; 
cellulari: mascherina, guscio; 
canzone: ripresa, riproposta, riedizione, reinterpretazione, tributo.


 cover-band
Gruppo imitatore, gruppo di tributo.


 covered bond
Prestito obbligazionario garantito.


 covered warrant
Buono di sottoscrizione.


 covìle
Sostantivo maschile (latino cubile). Luogo riparato in cui gli animali si rifugiano abitualmente.
Figurato: abitazione assai povera.
 
Figurato
 S baracca, stalla, stamberga, tugurio
 

 cóvo
Sostantivo maschile. Rifugio, giaciglio di animali.
Per estensione, rifugio, nascondiglio di malfattori e simili.

 S buco, covile, tana 
Figurato
 S base, nascondiglio, rifugio
 

 covóne
Sostantivo maschile. Fascio di spighe legate insieme.


 cow-boy
[kaubòi] Sostantivo  (parola inglese, da cow, vacca, e boy, ragazzo). Negli Stati Uniti, guardiano delle mucche.


 coyòte
Sostantivo maschile. Lupo delle praterie dell'America Centrale e Settentrionale. Ha corpo, coda e zampe robusti 
propri del lupo, muso aguzzo come la volpe.


 còzza
Sostantivo femminile (dal cochlea, chiocciola). Denominazione regionale del mitilo.

 S mitilo, muscolo
 

 cozzàre
Verbo intransitivo (da coccia, testa) [io còzzo; ausiliare avere]. Colpire violentemente con le corna o con la 
fronte.
Per estensione, urtare con impeto, con violenza.
Figurato. Essere in forte contrasto.

 S andare addosso, scontrarsi con, colpire, sbattere, urtare 
 C evitare, scansare, schivare
 

 còzzo
Sostantivo maschile. Colpo dato cozzando.
Urto violento, scontro. 
Figurato. Violento contrasto.
Dar di cozzo, cozzare.
 

 crac
Sostantivo maschile. invariabile. Indica il rumore di un crollo o di qualcosa che si spezza. 
Figurato. Rovina, fallimento: un crac in Borsa.


 crack
Sostantivo maschile [inglese].Informatica. [programma] sprotettore/scassinatore.

 S bancarotta, crollo, disastro, fallimento, rovescio, rovina, scossone, sfascio, tombola, tracollo 
 C impennata, ripresa, successo

 crack 
Verbo Informatica. scassinare, forzare, sproteggere


 crackers
[krèker] Sostantivo maschile plurale (parola inglese). Sottili biscotti di pasta generalmente salata, assai 
croccanti e friabili.


 crampo
Sostantivo maschile (francese crampe). Contrazione involontaria, dolorosa ma breve, di un muscolo.


 cranberry
Mirtillo palustre.


 crànico
Aggettivo. Relativo al cranio: scatola cranica.


 crànio
Sostantivo maschile (greco kraníon). Scatola ossea contenente il cervello, il cervelletto e il midollo allungato 
nell'uomo e nei vertebrati. 
Per estensione, testa, capo.

 S calotta cranica, scatola cranica, volta cranica 
Figurato
 S acume, cervello, intelligenza, testa
 

 cràpula
Sostantivo femminile (latino crapula, dal greco kraipále). Eccesso nel mangiare e nel bere.

 S bagordo, baldoria, eccesso, gozzoviglia, orgia, stravizio
 

 crapulóne
Sostantivo maschile. Chi gozzoviglia continuamente.

 S epicureo, festaiolo, gaudente, libertino, vizioso 
 C cenobita, morigerato, parco, sobrio, temperante


 crash, crashare
Verbo bloccarsi; incantarsi, impazzire; andare in palla/bomba, impallare.

 crash
Sostantivo  blocco; crollo


 crasso
Aggettivo (latino crassus). Letterario. Grasso, denso.
Figurato: rozzo, grossolano. 
Ignoranza crassa, completa, assoluta. 
Anatomia. Intestino crasso (o crasso Sostantivo maschile), parte terminale del tubo digerente compresa tra 
la valvola ileocecale e l'orifizio anale.
 

 cratère
Sostantivo maschile (greco krater -eros). Scavo nel terreno dovuto all'esplosione di un proiettile.
Antico. Vaso a larga imboccatura a due anse. 
Cratere vulcanico, cavità a forma di imbuto da cui fuoriesce la lava alla sommità di un vulcano.
 

 cratèrico
Aggettivo. Relativo a un cratere. 
Lago craterico, lago formatosi nel cratere di un vulcano spento.


 crauti
Sostantivo maschile plurale (tedesco kraut, cavolo). Cavoli cappucci tagliati a strisce sottili e conservati 
in salamoia.


 cravatta
Sostantivo femminile. Striscia di stoffa che si annoda intorno al collo, sotto il colletto e che poi scende 
nel davanti.
Sport. Nella lotta libera, colpo che si effettua cingendo con le braccia il collo dell'avversario.
 

 crawl
[króol] Sostantivo maschile (parola inglese, da to crawl, strisciare). Stile di nuoto caratterizzato da una 
rotazione alternata delle braccia e da un battito continuo dei piedi.


 creànza
Sostantivo femminile (spagnolo crianza). L'atteggiamento di una persona bene educata. 

 S bel modo, bel tratto, belle maniere, compostezza, correttezza, educazione, finezza, garbo, 
  urbanità 
 C inciviltà, maleducazione, sguaiataggine, volgarità 
 S cortesia, gentilezza 
 C scortesia, sgarbatezza, villania
 

 creàre
Verbo transitivo (latino creare) [io crèo]. Far sorgere dal nulla.
Produrre, generare: creare un capolavoro.
Nominare, eleggere: creare una commissione.
Fondare, istituire: creare una società.

 S immaginare, inventare, fondare, istituire 
Figurato
 S eleggere, fare, investire, nominare 
 C defenestrare, deporre, destituire, detronizzare, dimettere 
 S causare, provocare, suscitare, forgiare, plasmare, produrre, realizzare
 

 creatività
Sostantivo femminile. Capacità di creare, di progettare con fantasia e vitalità.


 creativo
Aggettivo. Che si riferisce al creare; che ha creatività.


 creàto
Sostantivo maschile. L'insieme di tutte le cose create, l'universo.

 S cosmo, creazione, mondo, universo
 

 creatóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile creatrice]. Che o chi crea dal nulla: il creatore dell'universo.
Il Creatore, Dio. 
Andare al Creatore, morire. 
Mandare al Creatore, uccidere.

 S artefice, autore, fondatore, ideatore, iniziatore, inventore, promotore, scopritore 
Dio
 S deità, dio, divinità, nume, padreterno
 

 creatura
Sostantivo femminile. Ogni cosa creata.
Persona, essere vivente, in quanto creato da Dio. 
Bimbo, fanciullo, in senso affettuoso.
Chi è favorito da una persona influente.
 

 creazióne
Sostantivo femminile. Atto di creare: la creazione dell'uomo; creazione di un'opera d'arte.
L'insieme delle cose create, il mondo. 
Modello di alta moda.

 S idea, invenzione, produzione, creatura, frutto, manufatto, opera, parto, realizzazione 
Sartoria
 S disegno, modello


 credènte
Sostantivo e aggettivo. Chi o che ha fede religiosa.

 S convertito, fedele, osservante, praticante, religioso 
 C agnostico, ateo, infedele, miscredente
 

 credènza
Sostantivo femminile. Mobile della sala da pranzo, atto a conservare vasellame o provviste.


 S dispensa, buffet, controbuffet, trumeau

 credènza 
Sostantivo femminile. Il credere a qualcosa di cui non si ha certezza. 
Plurale. L'insieme delle nozioni che costituiscono l'oggetto della propria fede.

Quello in cui si crede 
 S convinzione, credo, dottrina, fede, idea, ideale, ideologia 
Figurato
 S leggenda, opinione, superstizione, tradizione 


 credenziale
Aggettivo. Lettere credenziali (o semplicemente credenziali), documenti per accreditare un agente 
diplomatico presso un capo di Stato estero.


 crédere
Verbo transitivo (latino credere). Stimare per vero.
Ritenere probabile: credo che verrà.
Considerare.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Essere convinto che qualcosa è vera.
Aver fiducia in qualcuno o qualcosa: credo in lui.
Avere fede religiosa: credere in Dio.
Dare a credere una cosa a uno, fargli credere che sia vera. 
Non credere ai propri occhi, alle proprie orecchie, essere stupito. 
Lo credo bene!, è naturale che debba essere così. 
Se credi, se ti sembra opportuno.

Sostantivo maschile. Parere, opinione: oltre ogni credere, oltre l'immaginabile.
 
Verbo transitivo
 C dubitare
Ritenere vero 
 S considerare, giudicare, immaginare, pensare, presumere, reputare, ritenere, stimare, supporre 
Verbo intransitivo. Aver fiducia 
 S contare, convincersi, essere certo, essere sicuro, fidarsi, persuadersi 
 C avere dei dubbi, diffidare, dubitare, essere scettico
 

 credìbile
Aggettivo. Accettabile come vero.
Degno di fede: una persona credibile.

 C incredibile
 S accettabile, ammissibile, attendibile, concepibile, pensabile, plausibile, possibile, probabile, 
  verosimile 
 C impensabile, improbabile, inconcepibile, incredibile, inverosimile 
  assurdo, folle, illogico, insensato, irrazionale

<- lista 
 

 credibilità
Sostantivo femminile. L'essere credibile.
Stima, prestigio personale acquistati per la propria coerenza e serietà.
 

 credit card
Carta di credito.


 creditizio
Aggettivo. Del credito: restrizioni creditizie.


 crédito
Sostantivo maschile. Il credere, l'essere creduto: teoria che non ha trovato credito.
Fiducia, stima: avere credito.
Prestito accordato da una banca o altri, la somma data in prestito: riscuotere un credito.
A credito, con pagamento differito. 
Far credito, fornire merci o prestazioni concedendo che il pagamento avvenga in un secondo momento. 
Istituti di credito, le banche.

 C debito 
Ciò che si deve avere per diritto, in denaro o altro 
 S avere, dovuto, spettanza
 S attivo 
 C passività, passivo, buco, rosso 
Opinione altrui 
Figurato
 S considerazione, fama, fiducia, nome, reputazione, stima
 

 creditóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi deve riscuotere qualcosa da qualcuno.


 crèdo
Sostantivo maschile. Nome con cui viene designata, dalla parola iniziale, l'esposizione delle verità della fede 
cattolica.
Figurato. Insieme delle convinzioni secondo cui si agisce: un credo politico.
 
 crédo
 S confessione, fede, religione, credenza, dottrina, idea, ideale, ideologia
 

 credulità
Sostantivo femminile. L'essere creduto.


 crèdulo
Aggettivo (latino credulus). Che crede con facilità a quanto gli viene detto.
Accrescitivo. credulóne (anche Sostantivo maschile).


 crèma
Sostantivo femminile (francese crème). Strato di materia grassa che si separa per affioramento naturale dal latte.
Figurato. La parte migliore di qualcosa.
Minestra a base di un passato: crema di asparagi.
In pasticceria, dolce fluido preparato mediante latte cotto con tuorli d'uovo e zucchero. 
Pasta composta di cere animali o vegetali disciolte in essenza di trementina o in altri solventi.
Preparazione medicinale o cosmetica di consistenza molle e untuosa, per la cura della pelle. 
Crema caramella o al caramello, dolce di uova, latte, zucchero e vaniglia, cotto a bagnomaria 
entro stampi nel fondo dei quali si pone uno strato di zucchero caramellato. 

Aggettivo invariabile. Di colore bianco giallastro.


 cremaglièra
Sostantivo femminile (francese crémaillère). Tecnica. Ingranaggio rettilineo che accoppiato con una ruota dentata serve 
a trasformare un movimento di rotazione in un movimento rettilineo, o viceversa.


 cremare
Verbo transitivo (latino cremare) [io crèmo]. Bruciare un cadavere.


 crematòrio
Aggettivo. Relativo alla cremazione. 
Forno crematorio, forno per cremare i cadaveri.


 cremazióne
Sostantivo femminile. Il cremare.
Ridurre una salma in cenere.
 

 crème
[krèm] Sostantivo femminile (parola francese). In pasticceria crema.
Figurato: l'alta società.
 

 crème caramel
[krèm karamèl] Sostantivo femminile (espressione francese). Vedi crema caramella.


 cremerìa
Sostantivo femminile. Luogo in cui si vendono panna, creme e simili.


 cremino
Sostantivo maschile Piccola confezione di cioccolatini e di formaggini.


 crèmisi
Sostantivo maschile (arabo qirmizi]. Colore rosso vivo.


 cremlinòlogo
Sostantivo maschile (da Cremlino, sede del governo sovietico). Esperto in politica sovietica.


 cremóso
Aggettivo. Ricco di crema: latte cremoso.
Per estensione, di liquido, denso.
 

 crèn
Sostantivo maschile (tedesco Kren). Pianta erbacea la cui radice grossa e biancastra, dal sapore di senape, 
è usata come condimento.


 crèolo
Sostantivo maschile e aggettivo (spagnolo criollo). Individuo di razza bianca nato da coloni spagnoli o francesi 
nell'America centro-meridionale.


 creosòto
Sostantivo maschile (dal greco kréas, carne, e sózein, conservare). Liquido di odore pungente, distillato da 
catrami, con proprietà antisettiche.


 crèpa
Sostantivo femminile. Spaccatura, incrinatura di un corpo solido: crepa nel muro.
Figurato: ciò che minaccia la compattezza di un organismo, di un'istituzione.

 S fenditura, fessura, incrinatura, lesione, spaccatura


 crepàccio
Sostantivo maschile. Profonda fenditura delle rocce o dei ghiacciai.

 S abisso, baratro, burrone, orrido, scarpata, voragine, canyon 
 

 crepacuòre
Sostantivo maschile. Profonda angoscia: morire di crepacuore.


 crepapèlle
(da crepare e pelle). Nelle locuzione mangiare, ridere a crepapelle, moltissimo.


 crepàre
Verbo intransitivo (latino crepare) [io crèpo; ausiliare essere]. Fendersi, spaccarsi, anche con la particella 
pronominale: il vaso si è crepato.
Figurato. Schiattare, non poterne più: crepare dalla rabbia.
Spregiativo. Morire. 
Crepare come un cane, in solitudine, in miseria. 
Crepa!, risposta a fine di scaramanzia a un augurio.
 
Verbo transitivo. Produrre una crepa 
 S fendere, fessurare, incrinare, lesionare, spaccare 
Verbo intransitivo. Smettere di vivere 
 S decedere, morire, perire, spirare, trapassare, schiattare, tirare le cuoia
 

 crêpe
[krèp] Sostantivo maschile (parola francese). Tessuto dal caratteristico aspetto ondulato e rugoso, dovuto all'uso 
di filato molto ritorto.

Sostantivo femminile. Sottile frittella di farina impastata con acqua, latte e uova e fatta cuocere rapidamente 
su una piastra da ambo le parti.
 

 crepèlla
Sostantivo femminile (dal francese crêpe, crespo). Tessuto di lana a superficie ruvida.


 crepitàre
Verbo intransitivo (latino crepitare) [crèpita, ausiliare avere]. Scoppiettare; produrre piccoli rumori secchi: 
la pioggia crepitava sul tetto.

 S scoppiettare, scricchiolare
 

 crepitìo
Sostantivo maschile. Un crepitare prolungato: il crepitio delle mitragliatrici.


 crepuscolare
Aggettivo. Del crepuscolo: luce crepuscolare.
Relativo al crepuscolarismo: poesia crepuscolare. 
Figurato: confuso, incerto.
 

 crepuscolarismo
Sostantivo maschile. Indirizzo poetico sviluppatosi nei primi decenni del Novecento e caratterizzato da uno 
stile dimesso, da temi semplici e prosaici.


 crepùscolo
Sostantivo maschile (latino crepusculum). Luce indistinta che si diffonde nel cielo prima del sorgere o soprattutto 
dopo il tramonto del Sole.
L'ora in cui questa luce appare: tornare a casa al crepuscolo.
Figurato. Declino di qualcosa.


 crescèndo
Sostantivo maschile invariabile (gerundio di crescere). Progressivo aumento di intensità dei suoni.
Serie di note da eseguirsi con intensità crescente. 
Per estensione, l'aumentare gradualmente: un crescendo di entusiasmo.


 crescènte
Aggettivo (participio presente di crescere). Si dice della luna durante il periodo di aumento della superficie 
illuminata.


 crescènza
Sostantivo femminile. Crescita, sviluppo.

 crescenza 
Sostantivo femminile. Formaggio a pasta burrosa, morbida, di color bianco.


 créscere
Verbo intransitivo (latino crescere) [ausiliare essere]. Diventare più grande, riferito a un organismo.
Divenire adulto.
Trascorrere l'infanzia: sono cresciuto in campagna.
Aumentare di dimensioni, di intensità, di numero: la folla cresceva.
Diventare più caro.
Progredire in qualcosa.

Verbo transitivo. Allevare, educare.
 
Figurato
 C calare 
Portare a maturazione 
 S allevare, educare, nutrire, tirar grande, tirar su 
Verbo intransitivo. Diventare più grande 
 S accrescersi, aumentare, ingrandire 
 C calare, decrescere, diminuire, ridursi 
Prezzi
 S levitare, salire 
 C crollare, precipitare, ridursi, scendere 
Età
 S formarsi, maturare, svilupparsi, farsi 
Statura
 S allungarsi, alzarsi 
Interiore
 S evolversi, maturare, migliorare, progredire 
 C involversi, regredire 
Volume
 S dilatarsi, gonfiarsi, ingrandirsi, lievitare, salire 
 C accartocciarsi, contrarsi, restringersi, ridursi, rimpicciolirsi, sgonfiarsi
 

 crescióne
Sostantivo maschile (francese cresson). Pianta erbacea con fiori bianchi e foglie di sapore piccante che 
si mangiano in insalata.


 créscita
Sostantivo femminile. Il crescere di corpi, animali o vegetali.
Aumento: la crescita dei prezzi.


 crésima
Sostantivo femminile (greco chrîsma, unzione). Sacramento della Chiesa cattolica somministrato dal vescovo che 
conferma la definitiva appartenenza del battezzato alla Chiesa.


 cresimando
Aggettivo e sostantivo maschile. Che o chi deve ricevere il sacramento della cresima.


 cresimare
Verbo transitivo [io crèsimo]. Amministrare la cresima.

Verbo riflessivo. Ricevere la cresima.
 

 crèso
Sostantivo maschile (dal nome di un leggendario re di Lidia). Persona ricchissima.


 créspa
Sostantivo femminile. Grinza, ruga della pelle.
Piega di una stoffa fatta a scopo ornamentale. 
Piccola onda.
 

 crespino
Sostantivo maschile. Pianta arbustacea spinosa, con fiori gialli e frutti piccoli rossi e aciduli.
 

 créspo
Aggettivo (latino crispus). Che presenta piccole pieghe fitte; arricciato: capelli crespi.

Sostantivo maschile. Fascia o velo nero da lutto.


 crésta
Sostantivo femminile (latino crista). Escrescenza carnosa sul capo di alcuni gallinacei o anche rettili e pesci: 
la cresta del gallo.
Ciuffo di penne sul capo di alcuni uccelli. 
Ornamento di piume che si portava sulla cima dell'elmo. 
Sommità spumeggiante dell'onda. 
Linea che separa i due versanti principali di una montagna. 
Alzare, drizzare la cresta, assumere un atteggiamento orgoglioso, superbo. 
Abbassare la cresta, subire un'umiliazione. 
Far la cresta sulla spesa, far figurare più alti i prezzi della merce acquistata, trattenendo 
per sé la differenza. 
Essere sulla cresta dell'onda, figurato: avere un momento di successo. 

Diminutivo. Crestina, specie di cuffia portata dalle cameriere.


 cresta di gallo
Sostantivo femminile. Pianta erbacea con fiori bianchi, gialli o porporini in spighe caratteristiche.
Medicina. Creste di gallo, escrescenze carnose della pelle.
 

 crestàia
Sostantivo femminile (da cresta, cuffia guarnita). Modista.


 crestato
(antico cristato) Aggettivo. Fornito di cresta, a forma di cresta: elmo crestato.


 crestomazìa
Sostantivo femminile (dal greco chrestós, utile, e manthánein, studiare). Antologia di brani di prosa e poesia.


 créta
Sostantivo femminile (latino creta). Argilla calcarea, bianca o grigiastra facilmente plasmabile.

 S argilla, caolino, ceramica, coccio, terra, terraglia
 

 cretàceo o cretàcico
Aggettivo e sostantivo maschile. Terzo e ultimo periodo dell'era mesozoica o secondaria.


 cretinerìa
Sostantivo femminile. Stupidità, azione o discorso da stolto: dire cretinerie.


 cretinismo
Sostantivo maschile. Stato patologico caratterizzato da arresto dello sviluppo psichico e corporeo (nanismo).
Stupidità, cretineria.
 

 cretino
Sostantivo maschile e aggettivo (francese crétin, cristiano, usato con senso di compatimento). Affetto da cretinismo.
Stupido, ebete (spesso come ingiuria). 

Aggettivo. Sciocco.
 
Sostantivo maschile
 S sciocco, stupido, deficiente, idiota, imbecille, mentecatto, stolto, interdetto, minorato
 

 cretonne
[kretòn] Sostantivo maschile (parola francese, dal paese di Creton). Tessuto di cotone, compatto ma leggero, 
stampato a vivaci colori, usato per tende, tappezzerie o abiti estivi femminili.



 crew
Equipaggio, squadra; staffemminile


 cribbio
Interiezione (deformazione eufemistica di Cristo). Esclamazione di meraviglia o di dispetto.

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Luciano Michieletto - Pagina creata il 14-02-2009, modificata il 14-02-2019